23 MDXVIf, MARZO. 24 brio. Scrive il modo dii scapolar di la barca di la galia Magna di Alexandria capitala de lì, et scrive la cosa; su la qual barella in la fortuna monlono da 83 hoineni. Il patron, il consolo andava in Alexandria, do nobeli, uno Soranzo e uno Badoer, e alcuni altri di dito numero sono salvi; ma è inanellati numero 34 tra fredo e fame. Sono stati in mar da zorni 8 ; haveano solum mezo sacho di biscoto, una peza di formazo et uno barileto de vin, con le qual cose sono vixi, che quasi il primo zorno consumono tutto, et miraculose arivoe la barca sopra quella ixola di Cypro al cavo di San Zorzi, et subito arivati 8 ne morìno. Andrea Dere è morto e alcuni altri, nominali in dila letera, sopra la galia che sì rupe in tre pezi da la gran fortuna auta, ita che la molò aqua, e tutti li altri fono anegati ; sopra la qual era li do terzi di le inercadanlie, erano su dite galie, e da 100 zudei, che di pazaso di Candia passavano in Alexandria ; sichè è stato caso mollo pietoso. Si alende a recovrar li scapoladi, che erano nudi; e la galia ca-pitania, patron sier Zuan Antonio Contarmi, era a Liniissò. Et dito capitanti di le galie di Alexandria, sier Hironimo da Canal, date in galia a Li-missò a dì 24. Scrive al rezimenlo predito il caso seguito e la barella zonta con homeni solum 50 scapoladi. Et el dito capìlanio scrive poi a la Signorìa nostra, data a Saline a dì 2 Zener, tutto il caso seguito ; la copia di la qual letera sarà scripta qui di sotto. Scapolati di la galia di Alexandria, patron sier Vicenzo Magno, naufragata, et venuti con la barella de dita galia in terra di Cypri. Sier Vicenzo Magno patron. Sier Nicolò Soranzo qu. sier Alvìxe, qu. sier Nicolò procurator, nobele. Sier Jacom'o Badoer di sier Hironimo, nobele. Sier Nicolò Bragadìn qu. sier Andrea, va consolo in Alexandria. El suo capelan. El suo miedego. 6 compagni di la galla, zoè Corso. Batista Hertiér.. , Zacaria Grido. >. ■ Tarlili. '< Piero Novclo. Manoli de Penexe. El paron Baldigara, per esser cambiado. 10' El calafao Zaneto Fracagnana. Perin de la Porla. Nicoleto sarlor a la Sliniarìa. Zìma Pizolo. Stefano Lustiza penexe. Polo Turcho baleslrier. Zorzi fradelo di Tadìo balioro Porlolalo. El ehanever de l’Arsenal bombardier. Vicenzo bombardier. Alvise Kemer. Domenego Chassan baleslrier. Demitri Buda balestrier. El schrivanelo. El resto fino al numero di 3t> galioli. Rimasti di la galia, venuti di qui in Cypro con uno gripo. El scrivan di la galia. Marcilo Forno. Marcho cao di bombardieri. Toderin Grego baleslrier, sarlor. Sumario di una letera di Cypri di sier Nicolò 11 Michiel el dotor, era consier de lì, data a Famagosta a dì 30 Dezembrio 1516, dri-zata a sier Francesco Michiel qu. sier Hironimo suo euxin, ricevuta a dì... . Mazo 1517, per la nave patron Zuan Vasallo. Ilozi è zonto di qui missier Nicolò Bragadin, andava consolo in Alexandria, scapolalo dii naufragio di la galia di Alexandria con forsi altri 50. El caso è, che a dì 22 di l’instante, nel parizo di Alexandria lontan mia 250, (tessendo conquassada la galia da la fortuna faceva tanta aqua che non la poterono superar. El Luni malina, che fo el dì sequente 23, a l’alba, la galia si averse in tre parte da l’alboro a prova al fogon, el la pope in do parie. El mar grande et la graveza over rebaler de li rami fece far questo ef-fecto. Ditto missier Nicolò Bragadin et zercha 83 altri se messeno in la barcha, ne la qual molli se calavano, ma lì era da 10 in 12 spade nude che obvia-va el lassar montar de li altri, e in conclusion de li 83 sono restati da zercha 50, li altri morti da fame et sede el frodo. Et forsi qualche uno è andato per campar la fame, e li altri zà haveano deliberà de schanar el schrivanelo, che era zovene, grasso e san-