667 di X, qu. sicr Zachnriii, cavalier procurator ......... Sicr Matio Barbaro, fo a le Itaxon nove, qu. sicr Antonio...... Sicr Piero Cappio, fo savio dii Consejo, qu. sicr Zuane procurator . . . t Sicr Gasparo Malipiero, fo savio a terra ferina, qu. sier Michicl .... Sicr Francesco Valici-, lb provedador al sai, qu. sicr Hironimo .... f Sicr Marco Foscari, el savio a terra ferma, qu. sier Zuane...... Sier Antonio Gradenigo, fo provedador sora il colimo di Alexandria, qu. sier Bartolamio......... Sicr Vicenzo Zen qu. sicr Toma cl cavalier .......... Sicr Marin Morexini, fo avogador de cornuti, qu. sier Polo..... Sier Zuan Alberto Contarmi, fo Cataver, qu. sier Luca........ Sicr Vidal Viluri el granilo, qu. sier Andrea....., . . . Sicr Piero Contarmi, fo di Pregadi, qu. sier Zuane, da San Paternian . . Sier Trojan Bolani el grandò, qu. sier Ilironimo......... Sier Alvise di Prioli, è provedador al sai, qu. sicr Francesco...... Sier Francesco Bolani, fo avogador, qu. sier Candian........ JlDXVir, SETTEMIiltE. 668 36.104 33.109 62 82. 118. 26 36.107 121. 28 28.113 21.125 55. 86 17.121 17.121 29.110 33.109 52. 85 32.107 In Gran Consejo. Electi Censori. f Sier Gasparo Malipiero, fo savio a terra ferma, qu. sier Michiel .... 765.110 f Sier Marco Foscari, el savio a terraferma, qu. sier Zuane...... 782. 90 Sier Carlo Contarmi qu. sicr Jacomo, da Santo Agustin....... 206.667 Sier Lauro Venier, fo a la Camera d’irn- prestedi, qu. sier Marco .... 176.701 Sier Gasparo Malipiero, fo savio a (erra ferma, dopio............. Sier Vetor Morexini, fo provedador sora le Pompe, qu. sier Jacomo . . . 270.699 Sier AlviSe di Prioli elgrando, qu. sicr Marco..........151.719 Sier Antonio Gradenigo, fo provedador sora il colimo di Alexandria, qu. sier Bartolamio........188.683 Sicr Francesco da Mosto el grando, qu. sier Piero, da Santa Trinila . . . 191.679 Sier Marin Sanudo, è di Pregadi, qu. sier Lunardo........ 346.530 A dì 15. La malina, il Principe non fo in Ciliegio, e la note non è sia bona. Alditeno un podio sier Bendo di Prioli, va consolo a Damasco, con alcuni mercanti di Soria. Di Roma, dii’ Orator nostro, eli 7. Come a dì 4 scrisse Io acordo fato con li spagnoli, e il ducila di Urbin andava nel suo Stado, e il Papa mandava dili spagnoli a tuorli quel Stado. Eri fo dal Papa, e dimandòli di novo, qual li disse Francesco Maria è andato nel Stado di Urbin ; dice voler te-nirse li spagnoli, va a quella impresa « se vorano servar la fede datane. Siamo sta contenti darli li danari, perchè ad ogni modo si harìa speso in altre zenle; adesso è il tempo de la paga de li sgui-zari; li habiamo promesso 3 page, tamen presto si vederi la conciliazion» tamen il Papa dubita li spagnoli non li fazitio il roverso, et dubita de la fede loro. Poi li disse, lìti 24 di Avoslo il Re non era partido per Spagna, ma, si lien, cerio partirà, nè starà per tnadona Leonora sua sorda eli’ è a-malala, perchè li primi grandi di Castiglia sono venuti a li porti di marina per aspelar Sua Catho-lica Alteza. Di Borgogna si ha, quelli sospeta il re Christianissimo non dagi favor al ducila di Geler. Fra il re Catholico e il re Christianissimo è odio grande e suspensioti fra loro e col re d’ingaltera, qual Re ha mal animo a Franza. Poi Soa Santità li disse mandava lo episcopo di Puola per suo orator a la Signoria nostra per volerlo lenir fermo, aziò dimostri l’amor porla a la Signoria nostra. L’Orator disse saria ben visto de. Poi partito, visitò il reverendissimo Medici, qual li disse questo instesso, che ’1 Papa temeva de’ spagnoli. Francesco Maria è andà in Urbino, sarà assediato, non à modo di lenirsi. Li mobili, sono di l'uora di la terra, sarà subito guasti ; viti ancora non poi liaver auto, sì che ’1 sperava aver etiam Francesco Maria preso con li soi. Poi disse, il re Calholico certo passava in Cliastiglia ; e quel che li scrive, disse mai averli scrito cerio se non adesso, el slava solum aspelar passi la oposition di la luna. Li do reverendissimi cardenali San Zorzi e Sauli ben li à dà li-centia vadi a spasso, e cussi andò a Preselaro. Il