275 Moxvii, maggio. 27G adeo domino Petro d’Urea arzivescovo di Saragozn, ] Roma uno nontio per (ralar in maleria chrisliana. venuto por restar, si partirà e dito Vidi resterà. È zonti di qui li 7 oratori di Napoli vano al re Calho- lico, molto lien in ordine di cavalli e altro. Itevi, è zonlo uno orator dii Gran maestro di Ro !i in materia turchescha, venuto al Papa. Li capitoli fati col Cardinal di Siena è sta mandali dal diio Cardinal per aver la retifichatione, e si aspetta la risposta. Manda letere dii consolo di Napoli et di Palermo. Item, à comuniclià a l’orator dii Chrislianissimo re e altri cardinali le nove dii Turco; li qual sono respirati molto, dicendo il Signor turco non farà altro per questo anno de quanto è stà dito avanti zonzesse le letere nostre, come il Signor turco era stà morto nel Gayro eie., adeo molti cardinali e oratori li mando-158" no a dimandar di questo la verità, a tempo l’era andato in lelo. Item, di l’erosa si aspela l’exilo; il Papa mandò in Perosa, per suo nome, domino Antonio Pulzi clerico di camera, ncpolc dii Cardinal Pulzi. Dii dito, di 17. Come lo dal Papa per veder la lelera li ha scrito l’Imperudor; el qual era in una sala con alcuni cardinali, e come lo ’I vite, lo ’l chiamò et menolo in un’allra sala, remotis alienis, cavò di tasclia la dita lelera autenticità, la qual lo lcla per Rironimo Dedo secretarlo di lui Orator; in la qual si conlien, F Imperador si duol che per F interdite le’ papa Julio di benelicii eclesiaslici di Verona e veronese, li vinitiani erano privi di quelli, e Soa Maestà li messe in la camera liscal per dar il viver a li lora-ussili benemeriti di l’imperio; c bora, per Soa Santità, (a) quelli li haveno prima è stà restituiti a requi-sition dii Cardinal Corner. Item, si duol la Signoria lazi pagar a’ veronesi cose insolite, et lazi forlitichar Verona e il veronese, che la non poi far per li capitoli di le Irieve; e che Soa Santità è conservator di quelle e debbi farle observar; et che queste caxon non lo lassa deliberar di preveder in materia Christiana. El F Orator disse : « Vostra Santità vede come F Imperador voi esser dominus beneficio-rum » ; e il Papa rise, dicendo « L’ è vero; a questa parte li risponderò ben. » Poi F Orator disse che a’ veronesi non se li fa nulla da novo, imo si lassa galder li soi benelicii tutti, etiam a li absenli, e non è capitolo non poter fortificar Verona. 11 Papa disse: « Li scriverò averlo dito a vui, et si aspela risposta di la Signoria. » El lui Orator disse : « Vostra Santità scriva io averlo risposto la Signoria è per conservar li capitoli, et desidera la observantia di Soa Maestà ». Item, il Papa disse aver auto una altra lelera di Soa Maestà zercha la richiesta di mandar a Dice il Ite di romani predito, come el sia compromesso con la Signoria, e fata la pace, poi si atenderà a quesle cose conira il Turco; e che ’1 Papa se interponi a questo. Poi il Papa disse, il re Catholico andava in Spagna e si preparava le nave; il Cardinal di Toledo, qual à anni G5, et è amalato, si ’1 morisse, quelle cosse saria in gran confusion. Item, quelli di Valadolit e de Burgos sono accordati insieme, et mandato a le altre cita acciò mandino soi noncii al re Catholico a persuader vengi in Spagna. Item, il Papa disse aver auto aviso le zente di Francesco Maria, andò a Perosa, fece uno arsallo a una porta el lo rebaluli con occision de più di 1000 di loro ; tarnen che non lo crede. Item, il Papa aspela la ratification 159 di capitoli fati col Cardinal di Siena. Tamcn, poi scrita, è venuto letere di Perosa, come Francesco Maria con le zelile era solo le mure e scaramuzava con quelli erano dentro, e die quel Antonio Pulzi andò per in-trar in Perosa, scrisse per omnino la prima nova, la qual F intese da un fantazino diceva era sialo in la pugna ; et tamcìi non fu vera et questa ultima è la verità. Di Napoli, di Lunardo Anseimo consolo, di 9. Come li oratori sono partili, li qual sono questi noladi qui solo, con cavali 10 per uno, benissimo in ordine dii lutto. Item, il conte di Monte Leone, ito al governo di Sicilia, a dì primo zonse in Palermo, mollo honoratamente fece l’intrata. 11 Cardinal di Ragona si partì da Roma e andò dal Catholico re Conira la voluntà dei Papa. È zonto qui con una nave uno orator dii Gran maistro di Rodi, va al Papa e a li altri principi christiani per cose turchesche. El magnifico Burgese Petruzi è partito di qui per andar a intrar in Siena. Item, scrive dii suo adversario che lo persequita, et si ricomauda. Di Palermo, di Ulisse Salvator consolo, di 29 Aprii. Scrive, è zonlo de lì e parlilo il nonlio di li patroni di le galie di Barbaria, va a Tunis e si Ita imbardiate eie. Le cose di la nave Nicolosa, fono prese dal galion di don Hugo di Monchada olim viceré de lì, lo per li doanieri depositato il lutto a-presso quel banchiere eie. Fermenti de lì con poca ripulazion et valerà podio ; si judica sarà gran ricollo. Scrive 13 brigantini, 4 lusle sono armatea Tunis et 3 l'uste in Albona per far danni; et che 4 galie di Malicha hanno preso 4 lusle di mal afar. Di Hongaria, di sier Alvise Don dotor orator nostro, date a Buda a dì ultimo Aprii, sontc ozi in Pregadi. Come a dì 27 ricevete letere di la Signoria noslra, di 23 Zener, con avisi di