91 UDXVM, MARZO. 92 bosolava, liora non si fa più; quello comanda Lo-renzin è fato. È tre ordeni. Li 8 col confalonier danno audientia a le petizion vien fate a la Signoria ; poi li 8 di la pralicha, eh’ è al governo dii Stado, come li Savii dii Colegio, e li 8 a la Balia in le cosse criminal. Bora non si serva più ordine : quel voi Loren-zin è fato. ÌJnde fiorentini non li piace, da la sua fazione in fuora. Et il Papa à ’uto da’ fiorentini, per questa expedition, ducali 98 milia; tnmen Fiorenza è più francese cba di altri, e la parte contraria a Medici non poi far altro; ni a non li piace queste cose. El disse, quando il Papa fo in Fiorenza, volse intrar in uno nionasterio di monache observante, dove è 200 murate (Ione religiose. Vi inirò; molli altri fiorentini capuzali volseno intrar, fono baluli da quelli di la guarda dii Papa e non lassati intrar; siche la più parte di fiorentini non li piace la po-lentia di questa caxa di Medici. Jtem, il Papa lieti a Fiorenza 500 homeni d’arme, capilanio Lorenzin, governador Renzo da Zere, alcuni altri condutierì non da conto, il conte Lodovico di Pittano et Nicolò da Bagno, un non vede l’allro, non alile ; e alcuni altri non da conio. Li nostri, che cri udì, sono degni, maxime Malatesla Bajon, che vai più che Zuan Paulo suo padre. Poi, fiorentini hanno le ordinanze di fantarìe redine adesso in 12 milia; e questo basti quanto a Fiorenza. Et disse, al governo di 8 di la Balia era Matio Cini conosuto ben in quesla terra, qual mirava per ninnerò de le arte, llor l’ìntrada dì Fiorenza è da ducali ... a l’anno, videlicet di le porle di la terra e altri dacìi dentro ducali 74 milia; dì le terre di fuora, che hanno di belle terre, Arezo, Pisa, Pistoja, Cortona etc., da ducati 120 milia; et de uno balzello dà ducali 1GO milia a l’anno trazeno e lo meteno uno over uno mezo ogni anno, ch’è come decime a nui; et dì Fiorenza non disse altro. La intruda dìi Papa è da ducati 420 milia in zercha, come se divulga, et è anni 17 che’l fo un’altra volta Orator a Roma, la qual ìntrada è di qua Irò cosse : di le rive dì Ripa e Doana 50 di terra e cerio dacìeto dì viti, c dii primo traze ducali 60 milia, di le doane 33 milia in zercha, e dii dacìeto da 8000 ducati, eh’ è tulio 108 milia. Poi à di stadi 1’ ha, eh’ è Porosa e il ducato dì Spolitì, la Marcita Anconitana e la Romagna. l)i queste terre poi aver, come Francesco Armelin li ha dito, ducati 60 milia per loeho, che summa 120 milia; di qual la milà resta per terra per pagar i legali e altri oflicii e spese, e l’altra milà à il Papa. Il Papa sla in gran spesa dii suo tinello, e questi danari li è depredati ; e, come li ha dito San Zorzi, papa Julio voleva dar ducati 4000 al lincio al mexe zercha ; questo voi 8 in 9 milia. La causa è li viene molli fiorentini, si fanno parenti dii Papa, vanno in tinello a manzar, il Papa è bon, fa bona eìera a tutti. Poi ha di..... . . . . ducati 16 milia et 1’alume di roca, che ha l’apalto Aguslin Ghigì, di la qual cava ducati 40 milia ; poi è li sali di Zervia, che li dà a Milan e altrove, e F inlrade di Ravena, poi cavar da 60, 70, fin 1(30 milia ducali, et questo li fa un gran scrvitìo, e questa è la ìntrada di benefidi. E come ocore, per le rate si paga. E in quesla guera sì pensò un modo di trovar danari, per aver convenuto trovarli a Roma da’ banchieri a 40 per 100, zoè si pagi per le so’ terre un quarlin più per lire dii sai, che assa’ danno saria, da ducati 25 milia, c questo fo consejo di quel Francesco Armelin, e comenzò in Ancona. La terra non volse soporlar e convene a meza noie fuzer via; el cussi non ha voluto tulle le altre terre di Romagna c altro ; siche convene dimandar iinprestedo e tuor danari a 40 per 100. Le terre dì Romagna è in gran combuslion e disordine. Li vien fato pocha ju-slìcia; et luì Oralor ha visto tal volta 10 man di oratori dal Cardinal Medici che negocìa le faeende, lamentandosi dì mali portamenti fanno quelli rectori loro. E à ’uto una letera di lui per esser legato di Romagna, qual porlada al podestà di certa terra, credendo l'usse reprension, lela, disse : « A la barba vostra mi ha confirmato ». Sichè sì doleno assa’ esser sotto la Chiesia, et maxime la cita di Ravena usò queste parole : « Monsignor, la Illustrissima Signoria non no voi per non far cosa conira la Chiesia; si ’1 Turcho vien a Ragusi, se li daremo ». Le zcnle d’arme dii Papa è questi capi : signor Renzo di Zere, signor Troylo Savello, Zuan Paulo Bajon etc. Sono mal pagati ; stano un anno non loehano danari, e quando erano con nui sì dolevano esser mal pagati; et a questa impresa li ha dà un quartiron, over quartiron e mezo, avanti habino cavalchato. Di reverendissimi cardinali, sono in luto da numero 32 vivi al presente. Non dirà di quelli sono fuora in Franza, in Ingaltera, in Bongarìa e in Spagna ; ma quelli sono a Roma, di’ è da zerca 22. Di primi è il reverendissimo San Zorzi, di nation zenoe-se, ha anni 59, richo Cardinal, fo nepote di Sisto, non molto di governo di Stado ; spiera esser Papa. Ca-valcha con 400 cavali, con 23 ca peli, e si sta con questa riputation ; lieti esser Papa, ma morirà Cardinal. Il secondo è il Cardinal Santa f, ohm Papa Bernardin al tempo di lo scisma in tempo di Julio, doto Cardinal spagnol, era pralicho di Stado. Poi il