571 MCCCCCV, DICEMBRE. 272 poi si melerà in camino per mar, con nave, per passar in Spagna. Di Franza, da Blex, dii Mozenigo, oralor. Aver visitato la raina, fatoli bona ciera ; et altro, 0 da conto. 123 Fu posto, per li savij, do letere, una al re di Spagna, F altra al re di Chastiglia, alegrandossi di tal acordo ; e prese. Et in questo pregadi, sier Francesco Capelo, el cavalier, ritornato in questi dì orator dal re di romani, fece la sua relatione, il sumario è questo. 123 * In questi zorni, è da saper, el Cardinal Corner, episcopo di Verona, vene in questa terra, poi partì per andar a star a Roma. A dì 16 ditto. Fo pregadi. Non fo leto alcuna letera. Fu posto la revoehation di la parte di vini di Candia, zoè di le nave, e sia iterum renovato come 1486 ; et la messe sier Marin Zustignan, et sier Hironimo Capello, savij di terra ferma. A F incontro sier Marco Antonio Morexini, el cavalier, procurator, sier Lunardo Grimani, sier Domenego Trivixan, cavalier, procurator, savij dii consejo, messeno re-vocharla, con questo, questi nostri se ubligaseno levar ad minus 1600 bote ogni anno. Elsier Antonio Trun, sier Antonio Loredan, el cavalier, sier Zorzi Corner, el cavalier, savij dii consejo, sier Domenego Malipiero, sier Piero Vituri, savij di terra ferma, et li savij ai ordeni, messeno di star sul preso ultimate, et indusiar prò nunc. Parlò sier Marin Zustignan sopradito. Andò le parte : di quella dii Morexini, in la qual introno i consieri, 84 ; e questa fu presa. Fu posto, per sier Marco Bolani, e sier Piero Morexini, consieri, dar il possesso di F abazia di Garda a uno servitor olim dii ducha Valentino, el qual haveva lite con lo episcopo Querini, eh’ è morto, et a lui per le constitutiom vien. Contradixe sier Piero Antonio Morexini, savio ai ordeni, dicendo F era nemicho nostro etc. ; li rispose sier Piero Contarini, provedador sopra le camere. Poi parlò sier Marco Antonio Morexini, procurator; li rispose sier Antonio Trun, perhò che esso Trun e sier Antonio Loredan erano im parte con li do consieri; et sier Marco Antonio Morexini, e altri, voleva meter indusiar, e cussi voleva il consejo, et 0 fu fato. A dì 17. Fo consejo di X con zonta. A dì 18. Fo audientia, di la Signoria et di savij. A dì 19. Fu consejo di X. Fono expediti quelli zenthilomeni absenli, e tenuto secreto fino domene-ga, per far la publication nel gran consejo. E fo fato cao di X, in luogo di sier Andrea Griti, va podestà a Padoa, sier Piero Duodo. A dì 20 dezembrio. Fo pregadi. Et leto queste 124 letere : Di Roma. Come el papa, a dì 17, in concistorio, havia dato le barete a 8 cardinali erano ivi, poi li darà li capelli ; era absente il nono, fradello dii mar-chexe di Mantoa. Item, aver privà di la legation di Perosa el Cardinal arborense, qual, sì come ho scrito di sopra, fo contrario al far di cardinali, et à dato ditta legation al Cardinal novo, era suo datario etc. Da Napoli, dii consolo. Come il gran capetanio li ha parlato, recomandandoli li spagnoli, videlicet marani stano qui, dicendo aver inteso la Signoria non voi stiano etc., ut in ea. Da Ferara, dii vicedomino. Zercha quel retenuto per il caso di don Julio, che li fo mandato da Zervia, par non sia lui, et perhò è stà liberato etc. ut in litteris. Di Eiemagna, di sier Piero Pasqualigo, dotor et cavalier, orator nostro, date a Monaco e Lins. Come il re è mia 300 più in là verso Viena; e lui anderà driedo seguendolo, per far la comuni-chation, juxta i mandati. Alia non sunt. Da Constantinopoli, dii baylo, di 25 octubrio. 0 da conto, zercha cosse particular, dicendo la marchadantia non core, quasi dicat F armata non si siegue etc. Referì sier Marco Antonio Contarini, venuto za più zorni capetanio di le galie di Fiandra. Comenzan-do la navigation, laudò li soi patroni di obedientia, haver ben tenuto armate le galie, e fornite di pam; et scusoli zercha il cargar, in lochi defedati (sic), lane, perchè le galie erano più secure da artilarie de inimici etc. Or, venuto zoso, il principe non lo laudò in questa ultima parte, dicendo non steva a lui ad scusar li patroni ; sì che col capo basso vene soso. Et fo balotado per provar i patroni; et sier Lunardo Grimani, savio dii consejo, ussì fuora, fè lezer alcune deposition di proti contra ditti patroni, aver scurlà la giava etc., ut in eis; et perhò, balotadi, per aver cargato in lochi devedadi, tutti tre cazeteno a la prova, videlicet privi per anni X di patronarie e capitanarie, pagar ducati 300, et perder li nolli di lochi devedadi etc., ut in parte. Li qual patroni sono questi, videlicet voi li 3 quarti : Sier Ferigo Morexini, quondam sier Hironimo, quondam sier Alvise, . . . . 69.70