265 MDXVII, MAGGIO. 266 Da Miìan fo letere dii Caroldo secretorio, di... ; il sumario dirò di soto. Da Chiosa, di sier Andrea Lion podestà, di cri, hore 24. Come li zenlilhomeni venuti conira il lìol dii signor marchese di Mantoa erano zonti, e il signor non ancora, al qual era preparato la cena, et lo alozerà in palazo. À boche numero numero 170, sieome ha dito il suo scalcho, e zonzerà om-nino questa sera li. Da poi disnar, zercha hora di vesporo, redula la Signoria in Pregadi per andar conira dito signor Federigo di Gonzaga lìol dii marchese di Mantoa, vestili di seda tulli, vicedoxe sier Francesco di Garzoni el consier, el li Cai di XL, Avogadori et Con-sieri, veneno in tutto solum 15 altri a compagnar la Signoria di tanti Tono invidadi a venir, et solum Ire zenlilhomeni olirà quelli fono chiamati a Gran Con-sejo a venirli contra a San Zorzi ; li qual però visto pervertir I’ bordine, volseno venir ozi con la Signoria, v idelicet: Sier Gabriel Moro el cavalier. Sier Antonio Surian dotor, cavalier. Sier Andrea Mozenigo dotor. Sier Marco Gradenigo dotor. Sier Alvise Viluri qu. sier Borlolamio. Sier Marin Sanudo qu. sier Lunardo. Sier Bernardo Moro qu. sier I.unardo. Sier Juslo Guoro qu. sier Pandolfo. Sier Jacomo Antonio Tiepolo qu. sier Malio. Sier Francesco Longo qu. sier Francesco. Sier Francesco di Prioli qu. sier Zuan Francesco. Sier Andrea Trivixan qu. sier Polo. Sier Andrea Batloer el cavalier. Sier Vicenzo Valier qu. sier Piero. Sier Andrea Foscolo qu. sier Marco. Nè altri vi fue ; in tutto numero 30. 153* Vene etiam con la Signoria l’Orator di Franza et quel di Ferara, et si andò con li piati contra fino a Santo Antonio, dove si smontoe; el poco da poi dito signor zonzete in barche acoinpagnato da zercha 20 di soi principali ben vestili, li nomi di qual sarano scriii di solo, il forzo di la caxa di Gonzaga, el do soi barbarli lloli fo dii signor Rodolfo di Gonzaga, videlicet signor Zuan Francesco el signor Alvise, over Lodovico, il qual va la todescha e di habito et di caveli, e lutto per esser stato assà in Alemagna et a li servicii di l’Imperador. Etiam do fìoli dii signor Zuan di- Gonzaga, nominati Alexandro, Si-smondo, eh’ è zennani di questo signor Fedrieo. E con esso signor era C dotori, i qual fo mandali conira fino a Malamocho, zoè sier Nicolò Tiepolo dotor, sier Bironimo Pohini dotor, sier Ilironimo Tajapiera dolor, sier Francesco Morexini dolor, sier Nicolò ila Ponte dolor, et sier Zuan Baxadoua dolor. Vi era etiam sier Andrea Lion podestà di Chioza, qual precede lutti li Consieri, et da zercha Ili zenlilhome-ni zoveni siati a Chioza contra, ben vestili, il forzo di seda, ma sono pur troppo zoveni, zoè: Sier Marco Contarmi qu. sier Alvise procurator. Sier Marco da Molili di sier Alvise procurator. Sier Fantin Corner qu. sier Bironimo. Sier Jacomo Duodo di sier Zuan Alvise. Sier Francesco Tiepolo di sier Ilironimo. Sier Bernardo Capelo di sier Lorenzo. Sier Ilironimo Querini di sier Francesco. Sier Gabriel Bcnelo di sier Domenego. Sier Ilironimo Zane di sier Bernardo. Sier Ilironimo Grimani di sier Marin. Sier Fantin Zorzi di sier Nicolò. Sier Andrea Sanudo qu. sier Alvise. Sier Bironimo Badoer di sier Anzolo. Sier Nicolò Foscolo di sier Andrea. Sier Zuan Barbo di sier Bendo. Sier Antonio Mocenigo di sier Alvise el cavalier. Sier Zacaria Barbaro qu. sier Daniel. El smontato il prefalo signor a la riva, fo acelalo ila la Signoria, el poslo aprcsso el vicedoxe, si montò in li piali. Venendo a la caxa, fo dii marchese di Ferara, dove li era preparato lo alozamento, fu a-compagnato, et se li fa la cena questa sera ; poi è sii termina, per Colegio, darli ducati 25 per le spese ogni di. Questo signor è di anni 17, naque a dì 17 di 154 Mazo dii. . ., è graciado signor, non mollo grande, ben fato et bello in riera, mollo acoslumato et reverente. È stalo ili corte di papa Julio e in corte di questo re di Franza 3 anni; è maridado ne la dola dii marchese di Monferà, nominala . . .., qual à anni 8, naia di una sorella di monsignor di Lan-som, al qual aspela il regno di Franza. Il marchese di Manloa, suo padre, è amalato dii solilo suo mal franzoso; ha in tulio Ire fioli: questo signor Fedri-co, il secondo nominato Lodovico di anni . . ., il terzo Ferando di anni..., ed à tre liole: la duchessa ohm di Urbin, videlicet dii signor Francesco Maria di la Rovere qual è a Mantoa, e do altre monache in Manloa in do monasteri! molto religiosi, una in Santa Paula, l’altra in San Vicenzo.