225 MDXVII, MAGGIO. 220 portar una zalra a . . .., et in camin cri sera morite in terra a . . . . senza confession, nè comunion, nè ordenà li fatti soi. È da saper : in questi zorni achadete che, per sen-tentie executorial, fo interdite do chiesie in questa terra, videlicet San Polo per corto beneficio ha uno. fio di sier Bernardo Zane in trivisana contra il dover, et cussi fo sera la chiesa, et San Moisè per certi danari, over livelli, dia pagar i Barozi, et fo etiam sera la chiesia; unde, el nodaro fé’ dite do scomuni-chation, Bortolamio de Pedretis, leniva bancho in Piaza, et por aver fato questo senza saputa dii Co-legio, fo termina eri in Colegio che ’1 dito fusse privo (di) la nodaria. Item, noto. Zonse il brieve del Papa revochava quello scrisse cercha Rizo di Manloa, per esser sta mal informato. A di 11, Limi, la matina, fono Ictere di Franga, di l’Orator nostro, da Paris, di 29 le ultime; de Ingaltera di l'Orator nostro, di.. . Aprii, et di Milan dii secretarlo Caroldo, di ... ; di Brexa, Verona etc., le qual lelere parte fo lete con li Gai di X, et però il sumario noterò qui di soto. Da poi disnar, jusla la deliberation dii Consejo di X, se reduseno parte di creditori de l’imprestedo in la sala dii Gran Consejo, presente sier Francesco Foscari, sier Polo di Prioli, sier Antonio Bembo Cai di X ; il qual Prioli fu fato vicecao a dì 9 dito, come ho scripto di sopra, in luogo di sier Domenego Ca-pelo e amalato. F.l per Gasparo di la Vedoa secretano fu lelo la parie, la qual etiam questa matina fu publicata in Rialto. E tamen si reduseno solum numero 100, et fo tolti numero 48, videlicet procuratori: sier Francesco Foscari el cavalier, sier Lorenzo Loredan dii Serenissimo, sier Ilironimo Justinian, poi altri di ogni età, et rimase, al primo scuriimo, solum cinque. El itcrum il secondo scurlinio tolti 30, Ira i (piai sier Zacaria Gabriel procuralor, sier Francesco Foscari cavalier procuralor, et rìmaseno li 7 et do di più pasono. Io Marin Sanudo fui nominalo conira mia voglia, et fui nel numero di soto ; ma non passai, perché mi procurili contra. Et si stole assa’ nel balolar; deli qual 12 rinuncia, 3 balotati Sarano nel Consejo di X con la Zonta. 132 Questi dodici rimaseno. Sier Domenego Capelo, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Carlo. , Sier Batista Erizo, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Stefano. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXIV. Sier Zuan Marzelo, fo governador de l’intrade, qu. sier Andrea. Sier Amjrea Boxadona, fo Consier, qu. sier Filippo. Sier Alvise Barbaro, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Zaccaria cavalier procuralor. Al secondo scurtinio. Sier Bernardo Soranzo, fo di la Zonta, qu. sier Bendo. Sier Marco Gabriel el Consier, qu. sier Zacaria. Sier Polo Valaresso, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Ferigo. Sior Marco Antonio Loredan, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Zorzi. Sier Francesco da cha’ da Pexaro, savio a terra ferma, qu. sier Marco. Sier Piero Mozenigo, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Francesco. Bebalotadi. f Sier Nicolò Trivixan, fo Consier, qu. sier Thomà procuralor. Sier Vetor Pixani el governador de Pinlrade, qu. sior Marin. In questi! malina et ozi achadete gran disension tra li stralioti, greci et albanesi, adeo feno a Santa Maria Formosa ccrla buregala e feriti alcuni, tra li qual fo uno Michali Quili greco, capo di stralioti, però che quelli dii conte Mercurio, ch’ò qui, el è albanesi e contrarii a’ greci, et ozi veneno in Piaza di San Marco con arme ole. e una parte et l'altra, linde. per il Colegio li fo mandato a far comandamento che subito andaseno via a i loro alozamenli et che non si volea expedi rii. I)i Franxa, di l'Orator nostro, da Paris, a 133 dì 29 Aprii. Come è indisposto el mandoe lo lelere a l’Orator nostro in Ingaltera. Fo da la illustrissima Madama, a la qual comunichoe le nove dii Turclio, dicendo è lontan lai avisi e successi. Item, scrive, come scrisse, la pratichi! di condur Marco Antonio Colona con il Christianissimo re va driedo ; ori riritornò il suo messo a la corto, le cose è però concluse, e dito Marco Antonio vera de qui. Il Re manda monsignor di Schizucb a’ sguizari per una dieta dieno far, por intertenirli eie. Lo agente di Zenoa si parte; va a Zenoa por aiular il Christianissimo re ad aver li danari richiesti a’ zenoesi, come fece l’anno passato, che ave ducati 50 milia dii Zenoa. È avisi di 15