217 MDXVH, MAGGIO. 218 9, et si oferse etc., et avisa aver da Constanlinopoli, l’arma’ dii Turco, di vele 1-10, zoo 50 solil, 10 bastarde, il resto fusle e palandarie, era in bordine, qual usseria per venir in Levante et partirà a mezzo Mazo. Item, scrive di l'altra armata dii Turco, clic passò per quelli canali di Rodi, e l’armata di la Reli- * gion li fo a l’incontro ma non li potè far danno per non aver la soa potuto montar a vento; la dila arma-da turca era vele 3G eie., et le do galie venitiane partì di Rodi per Gyprò ara dito eie. Di Damasco, di sier Andrea Arimondo qu. sier Alvise consolo, di 22 Marzo. Come era zon- 10 de li, come per sue scrisse, la nova di l’intrar dii Signor lurclio nel Cayro, portala per gambeli co-radori; la qual nova però prima zorui 4 l’ebeno per via di Bene Ames macademo, aula da soi explora-lori, e il soldan Tomobeì esser fuzilo verso il Saylo con bon numero di manaaluchi eie. Scrive è zorni 55 da poi che nulla si à auto. Item, de le strade è rote; lui Consolo ha mandato messi por saper, i quali non hanno potulo passar, imo, essendo stà mandali alcuni messi per marchadanti mori a Gazara per saper qualche nova, sono ritornali con dir non pono passar, et esser stà Gazara per turchi brusala e sa-chizala. Item, scrive, zercha il mandar di le galie future, si mandi a la muda di Octubrio, c che fin bora non era stà contratà nulla ; e il roteili.“ è stà fato in Cypro di le presente galie, è stà di danno a la nazion, la qual è in reputazion de li, e si lauda di la bona compagnia l’ha al presente. Conclude, facendosi la muda di Olubrio, si trarà le facultà di nostri di quel paese. Item, zonse a Barulo la nave Bernarda con orzi cargati in Cypro e con quel ora-lor dii Signor turche fo a quel rezimento, il qual è resta ben edifichalo di dito rezimento. Lui Consolo à scrito al viceconsolo a Barulo li lazi lionor el bona compagnia. Item, scrive, da quel| signor diadi e de 11 à ogni bona diinoslration di amicitia, e dimostra grande amor verso nostri. Fo loto la ¡etera di Brexa a sier Francesco di Garzoni consier, di 5, nolada di sopra, el una di sier Lorenzo Orio dotor avogador extraordinario, di 3, drizata a sier Francesco da Pe-xaro savio a terra ferma, et una di sier Marco Foscolo avogador extraordinario di 3, drizata a sier Andrea Foscolo suo cugnato. Et li scrive parli di questo a sier Alvise da Molin procurator et sier Andrea Griti procurator, savii dii Consejo. In consonantia si confermano di la mala contenteza di brexani per li Capitoli, et chiamano il suo Consejo, o fo usa di stranie parole, dolendosi questo non è il loro merito, e voleano dar liccntia a li soi Oratori venisseno via senza tuor dilli capitoli; et loro Avo-gadori fono in Consejo, zerdiono acquietar le cosse. E di gran importantia Brexa, è un regno ; saria da lenirli ben edifichati. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, poi 127 leto una suplication di sier Vicenzo Bolani qu. sier Francesco qu. sier Domenego, dimonslra esser minato in questa guerra, aver pagalo assa’ e non scosso li soi prò’ a la camera, perso le intrade di possession di Esle, e debilor por piezaria di certo dacio di Antonio di Manfredi ; però dimanda sia suspeso per anni do prosimi, et cussi messeno e fu preso. Avo nulla non sincere, 20 di no, 1G0 di la parie. Fu posto, per li Consieri, havendo compito li exalori a lo Raxon nuove, siano elecli do altri por 4 man di eleclion a la banclia, entrino a dì primo Octubrio e stagino anni do. Item, si fazi uno exator a li tre Savii sora il regno di Cypri; et tamen dita parte non fu mandata. Fu posto poi, per li Savii, risposta a li capitoli di la comunità di Verona, vidclicet prima lecli sono numero 5. Per il primo dimandano la coniìrmation di statuti, privilegii, indulti ole., e di la caxa di mer-ehadanli, come prima erano avanti la guerra; e a questo se li riponde semo conienti. Item, ridi ir tutti li membri era a la cilà, come prima avanti la infelicissima zornata dii perder di Verona, e a questo so li risponde scino contenti, excepto il capitolo dii Lago e il vicario d’lllazi, qual è stà dali per il Consojo di X; et zorcha Legnago è do opinion di Savii, come dirò di solo. Item, voriano fusso levà certe suspen-sion d’intrade in gardisana e altrove di veronesi, e se li risponde senio conienti farlo; et cussi è stà ordinato. Item, dimandano exemption por qualche anno, over quella terra e Ieri torio, atcnto li danni paliti, manco angarizarla, se li risponde si vederà iu ogni tempo non li dar più cargo di quello potrà-no, havendo rispelo a li danni palili. Et cussi, zercha Lignago, dove è la diferentia, sier Domenego Trivi-xan procurator, sier Alvise da Molin procurator, sier Lunardo Mozenigo procurator, sier Polo Capello el cavalier savii dii Consejo, sier Filipo Bernardo el sier Alvise Gradenigo savii di terra ferma, voleno dirli che di Lignago semo contenti mandi il podestà a dar raxon in civil, ma il criminal e danni dali vo-lemo sia dii Provedador manderemo a Lignago, ju-sla la promission faloli. El a l'incontro, sier Andrea Griti procurator, sier Lucha Trun savii dii Consejo, sier Nicolò Dol-fin, sier Piero Trun, sier Francesco da dia’ da Pe-