449 MDXVII, LUGLIO. 450 slrumento. Il Cardinal Voliera o a Fondi ; non è stà falò composition alcuna. 11 Cardinal Adriano non si sa dove sia ; questa è la terza volta è fuzito di Roma ; sichè si saperà ben salvar. La pratica di redur a gratia il Cardinal San Zorzi va drio, et è conzà con dar al Papa ducati 150 milia, zoè 50 milia adesso, 50 milia a’ Ogni Santi, il resto termine uno anno; e non poi aver mai voto di esser Papa, e sia relega in Alemagna. Sauli etiam conzerà lo so’ cosse con ducati 50 milia. Et questi do cardinali Sauli e Siena è sta posti in do preson cative in castello, e mandati via i loro semiori. nè voleno li porlino da manzar. 51 lien Sauli sarà liberalo. Scrive, visitò il nonlio francese alozato in dia’ di 1’ orator. Dii dito, di primo, ìiore do di note. Como ozi è slà Concistorio, e il Papa à fato 31 cardinali, come apar per la lista. Ha voluto passar papa Urban, che ne l'eze 29 in una bota ; nel numero di qual è il fìol dii clarissimo Pisani nostro veneto. Non ha ’uto di-ficullà in aver li voli. Per esser tanti, molli barano bisogno dii viver. L’ acordo di la liberation di San Zorzi siegue, et è concluso, con questo il Papa lo relegi dove el voi ; dii Sauli non è ancora concluso. Scrive, è nova a Rezo è stà tajà a pezi il governa-dor dii Papa chiamalo Gozadino, da li conli de Bebi, per non haver falò justicia contro uno homicida di la loro parte contraria. Havia beneficii per ducati 700 ; li quali è stà, per il Papa, dati via ad alcuni, che qui non scriverò. Francesco Maria era a Chiesi in la Marca ; il Legalo con le zente sue su quel de Urbin. Scrive, lo episcopo di Bergamo, domino Ni-25G colao Lipomano, à renontià il vescoado predito a domino Pietro Lipomano di domino Hironimo, suo nepole, con pension di ducali 300 a domino Anzolo, fo boi di domino Velor Lipomano. È slà passà per Concistorio. La lista di diti cardinali elecli sarà nota qui solo. Dii vescovo di Pareneo, domino Hironimo Campezo, di primo. Scrive a la Signoria, come la Santità di Nostro Signor à electo suo nepole Cardinal episcopo di Feltro; di che se alcgra con la Signoria nostra, e lien si arà agrata etc. Di Napoli, dii Consolo nostro, di 27. Come ricevete nostre di 7, et una al Consolo di Messina, aver dii Consolo nostro di Leze, di 13, acusa aver di Rodi, di 23, 130 vele esser passà per canal di Rodi eli l’armata lurchescha, la qual va in Alexandria ; el il Turchoaver preso il Soldati e quello impalato eie. E questo instesso si conferma per via di zenoesi. Il qual Torello havia retenulo lutti li navilii capitavano in Alexandria. Il Viceré parte il dì di San Pietro per I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXIV. l’Apruzo, dove si dia ridur tutta la mililia. Questo disender di sguizari che vien, dà che dir a molli. Et lele le leterc predite, sier Zorzi Corner procuralo!’, sier Lorenzo Loredan procurator, sier Hironimo Justinian procurator et molli altri andono zoso a tochar la man a sier Alvise Pisani procurator, padre dii Cardinal, in caxa alquanto indisposto, pur sublevato ; e cussi aperto il Pregadi vi andò lutti. Era trombe e sonar di campano in la contrà. Suo fìol sier Zuan Pixani, et sier Zuan Corner suo zenero, auto la nova, monlono in barca e vanno per le poste a Padoa dal Cardinal che è lì, et lo farano levar l’ha-bilo di prolhonotario. Sichè è Cardinal fato di età di anni... Li costa ducati 20 milia et uno rubili. In questo Pregadi fo poi continualo a lezer le leterc, et mandato Zuan Batista Ramusio secretano da Porator di Franza a dirli la nova il fradcllo di monsignor di Vandomo è sla creado Cardinal. Ave molto agrato. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, una parte: hessendo compito a dì ultimo di queslo il servir gratis, sia ritornà lo contumatie a li oficii et rczi-menli, ut in parte; la qual si à ameler a Gran Con-srjo, et fu presa. Ave 140, 12, 3. Fu poslo, per li Savii, una lelera a sier Jacomo Corner luogotenente di la Patria di Frinì, in rispo-t sta di soe, zercha l’intrade, vedi li afituali da loro li dagi a li patroni, overo diti afiluali conzino con quelli di Gradiscila con darli qualche parie, perchè nui scriveremo in bona forma al vescovo di Trento e lspruch vogliano servar li capitoli ; c zà scrivcsse-mo a diio episcopo zercha veronesi hanno possession su quel di l’Imperador : rispose è ben honesto habi-no il suo. Item, fo laudato de la lé'tera scrita a quelli comessarii cesarei. Ave una non sincera, 2 di no, 144 di si ; fo presa. Fu poslo, per li Savìi, che uno Bernardin di Cliaravazo inzegner, qual si à porlà ben in le fabbriche di Treviso, come sier Nicolò Vendramin, venuto podestà e capilanio de lì, ha referito in Colegio, però li sia dato provision ducati G a page 8 a l’anno a la camera di Treviso. Presa. Fu poslo, per li Savii, una bona lelera in rispo- 25G* sta di sue al Governador zeneral nostro. Come sempre vedemo sue letere volentieri, ma la deliberalion fata di cassar Zorzi di Vaylà contestabile non è stà per mancamento l’habi fato lui, ma il liol cum parte di la sua compagnia; conira il qual, havendo fata la deliberalion havemo fato, non ne par esso contestabile stagi con il resto de la compagnia lì. Pertanto li avisemo eh’è per queslo, non che non slimamo sua 29