10 MDXVIt, MARZO. 20 forlunn fo a di 22, mia 200 lonlan di Alexandria ole., ut in litterìs. Dii dito Capitanio, di 21. Come, per uno Su-rian vien di Rodi, parli dal Cayro a dì G, dice il Sol-dan preparava grande exereito per esser a l’incontro dii Signor (ureo eie., ut in litterìs. Dii dito, di 27. Come, per uno navilio parli di Damiala a dì 21, ha nova el Gazeli, capitanio dii signor Soldati, era a Gazara venuto perobslar a’ turchi, et zà era zonto a la Machia con bon numero ili arabi. Scrive altre nove ma zanze, e aspeta la barca ha manda a Baruto per saper di novo, dal ritorno de la qual se intenderà qualche cossa etc. 8 Dii rezimento di Cypro, di 2 Zener. Manda una lelera dii consolo di Damasco, qual non li scrìve di nove, ma sì riporta a sier Nicolò da Pesaro qu. sier Andrea, qual era venuto a Baruto, dal qual hanno auto una lelera copiosa di nove, qual manda inclusa. Scrive esser zonta la nave di le Caslegne con le letere al consolo di Damasco; li hanno expe-dìle le galie di Baruto sono a Famagosta. Item, sperano haver bon areollo ete. Di Baruto, di sier Nicolò da cha’ da Prxa-vo qu. sier Andrea, drizata al luogotenente di Cypro, data a dì 22 Dezembrio. Come il consolo nostro non scrive di novo per bon rispelo, ma li à commesso avisi. Pertanto dinota, andò a Gazara le zente dii signor Soldati e condiate con li turchi erano a quella custodia, e ne tajono a pezì da 2500 turchi ; per il che il Signor intese, questo, qual era in Damasco, mandò a quella volta Synan bassa con 10 milìa turchi, et poi, a dì 15, soa signoria ussite di la terra col suo exereito, qual sarà da persone GO milia, e va verso Gazara. Ha janizari, sehiopetieri 3000. Schiavi fano la sua massa e voleno esserli a rincontro e far zornada. Turchi aspeterano la sua armala. 11 Soldan, si dice, arà di schiavi 1G milia, tra i qual sono 4000 arabi veslìdi da schiavi ; el qual e-xereito era parlido dal Cairo et si ritrovava zornate tre lontano. È capitanio el Gazeli eie., e si dice voleno aspelar turchi al fin dii deserto, et cussi come turchi verano fuora di dito deserto, li datano adosso. 11 Signor turco voi esser a Gazara; qual è molto polente. Beneades col fiol fono chiamati dal Turclio; non ha voluto venir, dicendo esser anialato. Il paese di la Soria è inquieto; il desfider dii Signor turco a Damasco ha voluto da la nation nostra saratli 18 milia, che eramo debitori a’ mori. Scrìve, si aspela l’artnada dìi Turco in quelle aque; sichè non si inanellerà dì garbugi. Scrive, venendo le galie di Baruto si potrà far muda, che, olirà li coli sono a Famagosta, è di qui a Barolo colli 900. Dii Sophì poco sì parla; e altre parlicularilà, ut in litterìs. Di sier Andrea Arimondo consolo a Damasco, date a Damasco a dì 4 Octubrio. Come, a di 2G Septenibrio, venuto il Signor turco col suo esercito de lì, il castello si rese a dì 28. Luì consolo visitò li tre bassa, el poi zonto, (ulto il campo aloza- lo mia 5 lontan de la tera. A dì 2,9 esso consolo andò a visitatoli dii Signor turco, al qual portò li presenti per valuta di ducali 1500. Soa excelentia era solo uno pavion in modo di tre pavioni, in l’ultimo dii qual era esso Signor sentalo su una chariega, vestilo di.....d’oro negro. E inlroduto esso consolo lì da li bassà, andò a basarli Ire volte la man, nè altro disse, perchè cussi si consueta di far, et si convien parlar a li bassà; nè altro scrive per questa. Dii dito, di 11 Dezembrio. Come ha via convenuto pagar 18 milia saraffì, ch’é quanto si era debitori a cotimo a’ mori, e li ha tolti a usura a ducati 2 al mese, zoè ducali .... con tansar tuia la Soria pagi questo danno. Esso consolo scrive voleva impetrar da li bassà la eonfirmalion di privilegii el la natoli per 3 anni fusse libera; non ha polulo far alcuna cossa, perchè el Signor va con l’exercito verso Gazara conira il Soldan dìi Cairo. Si lieti arà vitoria, qual auta, nel suo ritorno spera olenir il luto. Solimi hanno voluto sì servì quello sì feva prima. Et parlando con li bassà, li dissero tutti signori si mandavano alegrar di la vitoria dii Signor, e si ’I credeva che la Signoria manderia soì ambasadorì. Rispose non saper, perchè non sapendo dove avesse ad esser la persona dii Signor, non poteva far deliberatoti di mandarli. Risposeno: « È vero, però 11011 scrivè, elio non si poi saper dove sarà il Signor ancora ». Item scrive, Sinai) bassà è sta mandalo con ... persone a Gazara ; nè altre cosse di novo scrive. Di sier Vicenzo di Fri olì capitanio di le galie di Baruto, date in galia in porto di Famagosta a dì 20 Decembrio. Scrive il suo zonzer de li, e dìi Zanle fo l’ulUme sue; è zonto«con gran fatica per li tempi contrarii hanno auto al navegar. Hanno termina scriver in Soria per saper l’opinion di merchadanli di quanto habino a far. De lì è colli 1500; hanno spazà una barella a Baruto a posta etc. Fu posto, per lì Consieri, poi lelo una lelera di sier Marco Antonio da Ornai provedador dì Veja, qual ricomanda Barbujo conleslabele in dila terra zà anni assa’, et per esser vechio, suo fiol.... insieme con lui sia posto in loco suo, con lo page el modo era lui. Et cussi, alento li soi meriti, li Consieri