387 MDSIS, GENNAIO. 388 in litteris. E de la morie de l’Imperadnr non scrive alcuna cossa. ltem, avisa le esequie falcai corpo dii signor Zuan Jaeomo Triulzi mollo sompluose, come si fosse stalo un duclia : e vidi questa letera. Hozi è slà facto le esequie de l’illustrissimo signor Zuan Jacomo, quale invero sono slà mollo solenne; lulavolla quelle che si (imo a Venccia è fatte con mior ordene; pur queste è siate sontuose. Per prima il corpo dii prefalo illustrissimo signor lo portalo a uno monasterio dito Santo Euslochio fuori ili porla Senese, el de lì soleva lo la cassa dove era dillo corpo da tutta la chieresia de Milano, acompa-gnalo da monsignor illustrissimo de I.ulrcch el lo illustrissimo signor Theodoro Triulzi governador nostro, et molti altri signori, marchesi, conli et genlilhomeni. Avanti andava óOO poveri vestili di negro con li capuzi da cordo in lesta con uno torzo per uno in mano; poi tutta la sua fameja vestili di panno negro, potevano esser più di 60 persone. Tutta la chieresia havevano un torzo per uno in mano de lire 2 V* l’una ; cussi etiam erano li primi torzi. Da poi questo erano 5 cavali con 5 ragazi sopra de li dilli; i prefati cavali et regazi erano vestili lutti di veludo negro fino in terra; et ciascheduno de li dilli regazi havevano una cossn per uno, zoè el 209 suo elmelo, l’altro el slocho, l’altro el baston, l’altro la larga, el el quinto cavalo era menato a mano da un suo slafier; qual cavalo era il favorito dii prefato Signor. Di la cerimonia de la chiesia dove fu portalo la cassa col corpo, che fo ¡11 la chiesia di . . ....., dove è slà sepullo, fu falò un grandissimo aparalo, qual non scrive, ma manda a stampa la sua morte, qual è slà stampata qui in Milano. Fu lato la oralione funebre eie. Fo scrilo, per Colegio, a Milan el in Franza in materia do..... A dì 23, la matina, fo letere di rectori di Zara, di.... Zerca li homeni haver dati a l'interzar de le do galie, e dii partir di quelle insieme col Provedador di Farmacia etc. Vene in Colegio quel Hironimo de Grisogonis ciladin jadratino, stato al bassà di Bossina per re-cuperation di le anime depredate eie. Narò la espo-silion fata al bassà e lelere apresentale, qual li disse: « Tuo’ su quella paja », che era tuia imbratà ; e li disse: « Daniela per il cao mondo ». Lui rispose non poterla dar, perchè era tuta sporca. Et il bassà disse : « Cussi è sla cosa, e vui e nui senio sporchi di questi danni », el poi fo licentialo senza altra risposta, sialo più di un mese li dal bassà. Da poi disnar, fo Consejo di X simplice per ex- pedir presonieri, falo ili camera dii Colegio, e il Dose 11011 vi fu. Et Colegio si reduse a consultar la commission di Alvise Sabadin, va con l’orator dii Turco, qual si melerà in Pregadi. Di Corfù, fo letere di sin Marco tìradeni-go capifanio di le galie di Alexandria, et una di sier Zuan Contar ini puf ron, di 22 Deeem-brio. Come, di ordene di sier Alvise da Canal vice-provedador ili l’armada, descargavano le mercadan-lie li a Corfù, el Insieme con ditto Provedador con 3 galie et do di Alesandria grosse a dì 23 partivano per dar socorso a le nostre galie, erano a Saragosa, di Barbaria, e sopra questa materia scriveno assae; sichè, avanti vadi sier Sebastian Moro provedador di l’armada sarà csequilo il lidio, el le galie di Barbaria verano via. Queste lelere fo portale per la nave di Zuan ca-saruol, patron Hironimo Dimatio, vien di Soria carga di biave, cenere e gotoni, qual è zonla sora porto, partì a dì 12 di questo da Corfù, su la qual è sier Andrea Arimondo vien consolo di Damasco, et partì di isola di Cypri a dì 6 Decembrio. Disse sier Bor-lolamio Coniarmi esser zonto con la galia in Candii) e vien via. Et si ave, per dila nave, la morte di sier Almorù Grifi, era soracomilo, qual morite. È da saper: eri malina, lo Domenega, in Colegio fo lelo la parie dii Monte nuovo, fata notar per sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, uno di Ire eleti per il Consejo di X a questo Monte nuovo, de la qual opinion è sier Zorzi Corner el cavalier procurator suo colega, qual è in leto con gole; e sier Alvise da Molili procurator, eli’è il terzo, et è anialalo, voi a uno altro modo ; hor la se lezerà in Pregadi. A dì 2Í, fo San Polo. Nel qual zorno fo niolo, 209* el in Colegio fo leto le letere di Cypro, di sier Vicennio Capelo capitanio (li Famagosta, date a dì 15 Novemhrio. Come, hessendo venuto de lì et alozato lucra di la terra domino Bortolamió da Mo-slo suo successor, lo andò a visitar; il qual nulla li disse di ordine havesse zerca quelle fantarie di la Signoria nostra, et in loco di quelli do conteslabeli mandoe di qui ; linde li parse far conleslabeli, in loco di vacanti di Candia, sier Domenego Calbo è lì, stalo conteslabele altre líale, et harà page 32. Il qual, per esser povero, aceploe volentieri ; tamen il successor ha diio ha altro ordine di la Signoria nostra. Scrive, saria bon far provisión zerca le page da guazo sono de lì, che la Signoria avanzerà assa’ danari, et mai lui ha voluto meter niuno in loco di