407 MCCCCCVI, f nenie, più letere. Zerdw tal materia, riporli ili exploradori stati a Bubadio; provision fate in la Patria ctc., ut-in eis. Di sier Zuan Paulo Gradenigo, provedador in Friul, date a Zazil. Come havia fato la mon-slra al signor Bortolo cT Alviano, dove se ritrovò li oratori dii re di romani vien a la-Signoria nostra ; et scrive quanto à fato et farà. Di Ravena, di sier Francesco Capelo, cl cavalier, et sier Marin Gritti, rectori. Avisi di occorentiedi Romagna; preparameli!i si fa a Ymola per la venuta dii papa, qual voi venir per aver il dominio .li Bologna, et zente ponlilicie si preparano ; et che missier Zuan Bentivoy è di costante animo di defendersi. Item, di alcuni di Fan, foraussiti, vo-riano partito di la Signoria, prometeno etc. Item, a li conlini di le terre di la Chiesia con le nostre è stà certo fastidio per tormenti tolti etc., ut in lit-trris loto. Ih Rimano, di sin Alvixe Contarini, podestà et capitanio. Zercha queste motion si prepara in Romagna, por il papa che vien. Di Faenza, di sier Marco Zorzi, provedador. Avisi auti da Bologna, missier Zuan Bentivoy ha li oitailini con lui; et voi difendersi, prepara fanterie et cavali etc. ; et à saputo, che li cardinali iu concistorio conlradiseno al papa a tuor quella im-presa, perhò si ha ingajardilo. Item, el capitanio di le fantarie, domino Zuan Baptista Carazolo, è li con li 50 homeni d’arme e provisionali, e se li mandi di altri; e si provedi, perchè il papa vien a Ymola e si prepara le stantie. Di Roma, di sier Domenego Pisani, el cavalier, orator nostro. Come a dì 2 dii mexe di avosto, hore..., il papa partì da Roma, con cardinali numero .... Restò in Roma al governo, legato, il Cardinal alexandrino, et altri cardinali vc-diij, videlicet Napoli, Lisbona, et il resto, tino al numero 8. E prima si partisse, in concistorio il papa dolo il vescoa’ di Concordia a 1’ Argentino, veneto, dicendo è suo anticho familiar. Et poi il papa parli, vene a Vilerbo, starà ... zorni, poi andarà a Perosa e Urbin, dove si farà concistorio per tuoi* l’impresa di Bologna. Bavera zeule d’arme et fantarie ordinate za, perchè porla danari con lui; si lien arà Zuan Paulo Baion di Perosa, e li altri, con la conduta. Item, el dito orator scrive, come, partito il papa di Roma, l’ave la licentia di seguirlo, et si partì, et juxta i mandati, parlò al papa, come la Signoria 1’ havea commesso dovesse seguir soa santità. Qual li piaque assai, et ringratiò la Signoria; SETTEMBRE. 408 et che a di. .. pai liria per Perosa. Item, domino Carlo Gralo, bononiense, promete l’impresa di Bologna facile. Item, si dice, il Cardinal San Yidal, qual era andato legato versso Spoliti, in itinere era stà morto da Sachozo Ipoliti, primo capo di facilone etc., tamen non si saperia certa, era una voce cussi lì in corte. Di Napoli, di Lunardo Anseimi, consolo. Commo di la venuta dii re di Ragona lì il gran capitanio non voi se ne parli per la terra, immo à fato fornir tutti i lochi da marina di fantarie et artilarie, videlicet Gaeta, Colron e altre lerre, eh’ è si-gnal-vol obstar, venendo per forza. Item, altri successi ile lì, ut in Utteris. Di Franza, di sier Alvise Mozenigo, el cavalier, orator, date a Tors, è letere vechie. Come il re va versso Berlagna per compir il suo volo; e poi, venendo il re di romani in Italia soa majestà vegnirà a Lion, e provederà di zente. Di Spagna, di sier Cabriel Moro, orator, date.......Come il re partirà per lutto il mexe, per navegar versso Napoli; ha nave... el galie ... preparale. Item, dia menar 100 zeiitilhomeni, baroni yspani, con lui, con le so làmeglie, molli recusano. Item, altre lelere zercha le ripresa e, qual non fo compite ili lezer. Da Bologna fo leto una letera di missier Zuan Bentivoy, scrive a Piero di Bibiena, secretano dii conte di Pitiano, capitanio zeneral nostro, qui. Come nomine suo compari a la Signoria, a dirli il papa voi venir a scaziarlo; e che lui si ricomanda, e fa ogni ogni provision per restarvi ; et ha l'animo di bolognesi; el voi morir con la spada in mano prima cha partirssi. Et come è slà mandalo a dir al papa, per il suo orator di bolognesi, domino Jacomo dal Gambaro, che bolognesi intendono, che ’l papa voi venir a Bologna con la corte, che soa santità sia il ben venuto, e li tarano grandissimo honor, ma che intendono voi venir con zelilo d’arme, perhò, acciò in la terra non siegua qualche disordine, etiam lhoro sarano forniti di zente in la terra, por del'ension lhoro. Da Gedi di brexana, dii conte di Pitiano, capitanio zeneral nostro, a Piero di Bibiena, predito. Como, venendo il re di romani in Italia con exorcilo, si ha pensato è do modi di obstarli : una con le arme, et lui sarà con le zente soe in bordine ; P altra devedarli il passo, e perhò, saria bon aver aeordo con Bologna e Siena, perchè se potrà devedarlo con questo modo etc. Tuto è perché si ajuta il Bentivoy.