117 MDXVlil, OTTOBRE. 118 con Anglia non è concluso; non voriano si avesse fanti da’ sguizari, tamen che ne averà quanti vorà 62 ¡1 Re. Et era venuto da soa excelentia uno nontio de’ditti sguizari per capitular; tome» ancora non havea concluso nulla. Da Napoli, di Lunardo Anseimi consolo nostro, di 18 Septembrio. Come sopra li muri dii palazo dii ducila di Melfi era sta posto una sco-municha, per la qual esso Consolo era scomunicato, et lo arziepiscopo di Taranto capelano majore che fe’ l’altra etc. Scrive, el signor Prospero Colona è tornato de li per esser a la monstra. Dii dito, a dì 25. Come ha ricevuto letere de la Signoria nostra in la materia di Marconi per la nave retenula etc., e Bernardo Marconi è venuto de li. La qual nave è sta liberata; ma domino Lorenzo di Monte Alto ha fato quello l’ha podesto contra, et el conte di Cariali di nulla si ha voluto impazar, ni dar alcun aiuto. Item, da Palermo è letere, di 13, con uno mazo da Tunis di le galie di Barbaria. Scrive, per letere di 18, come ha aviso di Venecia era acordato con il padre dii suo adversario, lui avesse l’intrade dii canonicato di Padoa in vita sua, e quel Valier el titolo; tamen l’ha scomunicato. Fu posto, per i Savii dii Consejo e di Terraferma, essendo venuto in Colegio uno nontio dii signor Francesco Maria olitn ducha di Urbin, qual ha presentalo a la Signoria una sua fusla, eh’è a Zara; la qual, per relation di pratici et di sier Hironimo da Canal patron a l’Arsenal, fa per la Signoria averla e poi valer da ducati 300 in 350; per tanto sia preso che al dito noncio li sia dato ducati 300 e le bandiere eie. a l’incontro de la prefata fusla, la qual sia fata condur in l’Arsenal nostro. Fu presa: 133, 21. Fu posto, per li dili e li Savii ai Ordeni, avendo compito li Provedadori sora l’Arsenal l’oficio loro, siano electi do altri Provedadori de pr(esenti, pos-sendo esser elecli de ogni loco e ofìcio con pena, f tiam di Consieri e di quelli hanno compito, ut in parte. Fu presa : 135, 4, e fu messa per reelezer li Provedadori sono, qual si hanno portato benissimo al ditto Arsenal, stali confirmati un’ altra volta. El cussi la terza fono confirmati, e questo per mexi 6. Fu posto, per sier Francesco Bragadin el consier e li Savii, condur a lezer nel Studio di Padoa a la lectura di raxon canon¡cha al primo loco da malina domino Baldissera Carduzo, qual ha ledo molti anni a Pisa, con fiorini 500 a l’anno. Item, a la letura di mezo di rason civil domino Marco Antonio de Go-dis fio! di domino Rigo Antonio, con salario fiorini 51 a l’anno, in loco di domino Antonio Porzelin, fo conduto per rollilo e non voi più lezer. Fu presa : 127, 13. Fu posto, per li dilli, condur a lezer a Padoa, al primo loco di pratica di medicina, domino Christo-foro da Rezo, ha leto a Pisa l’ordinaria e pratica, con fiorini 650 a l’anno. Item, a lezer l’ordenaria di teoricha o pratica al secondo loco domino Beneto di Faènza, leze a Bologna, con fiorini 200 in arbitrio di la Signoria. Item, a lezer in loycha al primo loco domino Nicolò di Prisciani leze al presente a Ferara, con fiorini 61 a l’anno. Fu presa. Ave 145, 5. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, conceder a l’oralor di Ferara poter far condur in questa terra, per suo uso senza pagar dado, anfore 7 di vin ; et non fu balolata. Fu, avanti principia a lezer le letere, leto una 62* letcra scrive la comunità di Asola, data a dì 23 Septembrio, a sier Francesco Contarmi qu. sier Angolo, fo loro provedador, per la qual par, per soi meriti di aversi ben portato de li, li mandano a donar uno stendardo, pregandolo voy acetarlo per suo amor. Fu posto, per li Consieri, che ’1 dito stendardo, per aversi ben portato nel dito rezimento al tempo vene la Cesarea Maestà per luor quella terra, lo debi acetar non ostante alcuna parte in contrario. Et fu presa, cazado li soi parenti fuora : 133,26 di no. Et la copia di la letera predila et di la parte sarà posta qui avanti. Scurtinio con pena di do Provedadori sora ì Arsenal. f Sier Stefano Contarmi el consier, qu. sier Bernardo. Sier Andrea Foscarini, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Bernardo. Sier Zulian Gradenigo, fo capitanio a Padoa, qu. sier Polo. Sier Moisè Venier, el censor, qu. sier Moisè. Sier Hironimo Querini, è di Pregadi, qu. sier Andrea. Sier Lunardo Emo, fo consier, qu. sier Zuan el cavalier. Sier Vetor Michiel, el censor, qu. sier Michiel. Sier Piero Capelo, el consier, qu. sier Zuan procurator. f Sier Alvise di Prioli, fo provedador a l’Arsenal, qu. sier Piero procurator. Non. Sier Luca Trun, el consier, qu. sier Antonio, per esser sora le Aque, con pena.