165 MDXVIIt, OTTOBRE. 166 gari quali corseno, overo corvali ; sichè Coxule poteva ben di lenti or. Avisa, la Signoria è inai servila da lui, imo hanno che di soi è sta soto Zara a depredar, ut supra. E da saper: havendo scripto di sopra che a di ... di questo mexe zonseno letere di Roma, di 19, di l’Orator nostro, et quanto se intese per alhora, qui noterò il suraario di altre nove contenute in diete letere, olirà quello ho scripto di sopra. Di Roma, di V Orator nostro, date a Cor-neto a dì 16 Octiibrio. Come, partendosi el Papa da Viterbo per venir lì a caze, rimase a Viterbo l’o-rator anglico con opinion voler ritornar a Roma. Etiam rimase l’orator di Ferara, domino . ..., con el qual parloe. Esso Orator nostro li disse el Chri-stianissimo re haver scrito al Papa per la restitution di Modena et Rezo, e il Papa li dà bone parole, et voi aspetar el duca di Urbino zonzi, qual à promesso al re Christianissirno fargele restituir. E vedendo non esser fata questa restitutione, si voi partir eie. Scrive, come a Toschanella zonseno a dì .... li 3 reverendissimi cardenali Cornelio, Cibo et Pixani, stati a Venetia, dove li fu fato concistorio di 18 cardenali, et aceptato de more il reverendissimo Pisani, qual fo introduto in concistorio in mezo di do reverendissimi cardenali, Ragona et Cornelio. Scrive, fo dito, per avanti, la galia dii Papa fo presa da’ turchi aversi prevalso et esser scapolada in Corsica ; tamen poi si à inteso non è vero, e dita galia è stà presa; qual era ben in ordene di homeni eartelarie. Dite fuste turchesche hanno preso navili con Tormenti et vini solevano venir a Roma. Scrive, haver ricevuto nostre letere, di 4, con sumarii di nove di Levante, e una per la expectativa per il iìol di domino Bernardo Zane cum sena tu. Come averà tempo di parlar al Papa, exequirà. L’altra, zerca otenir la (rata di fermenti per li nostri hanno possession in Romagna, et si procieda contra quelli dii caso successo contra sier Alvise Diedo qu. sier Francesco dotor a Ravena. Scrive, prima diti zentilhomeni ebe-no la trala, e zà molti tormenti hanno mandati a Venecia. Zerca sier Alvise Diedo, parlò al reverendissimo Medici, et a caso ave una letera di Ramazoto qual si scusa era a Fiorenza, e suo lìol ha fato quel- lo desordene, e lui era col signor duca di Urbin. Scrisse però che de lì è stà conosuto ; unde dito car-denal dice haver scrito a Ravena di questo. Scrive di uno francese, ut in litteris, è venuto a dirli che a Santa Maria dii Bosco in certa chiesia è il capo di San Marco Evangelista, e lo daria volendo la Signoria nostra darli qualche summa di danari, et li à lassa una scritura, qual manda inclusa ; ma voi il Papa e il Christianissirno siano contenti ; la copia di la qual scritura, a perpetua memoria, sarà notada qui a-vanti, et par scrila quasi in francese. Dii dito Orator nostro, date a Corncto a dì 88 19 Octubrio. Come eri fo dai Papa e li comunicò li sumarii di Levante. Soa Santità stete molto atenta, maxime dove dice el Signor turco mandava uno schiavo a la Signoria nostra, e volse ben intender questo. Poi disse di Hongaria non havia auto nulla ; ma in la dieta fanno a Baza troveriano tra loro hongari un milion e mezo di ducati per la impresa contra turchi, e l’imperador è contento darli..... milia e altri signori. Sichè troverano .... milia ducati, ma la execution di scuoderli non si potrà far avanti Mazo ; e questa imposition, sarà per 3 anni. Et di Alemagna, disse Soa Santità la dieta si feva in Augusta è stà rimessa a una altra, e il re Catholico ha cinque voti di esser re di Romani fato: mancava el duca di Saxonia, qual etiam lui si aquietaria. Poi disse lo acordo di Anglia con Franza, e il matrimonio seguirà per li avisi Soa Santità ha de Ingaltera ; et come el cardenal Eboracense dovea cantar la messa in la chiesia di San Polo e far jurar dita pace. Disse poi di Spagna, quel Catolico re è contento tuor per consorte la secondagenita dii re Christianissirno. Scrive poi dito Orator haver inteso, per bona via, di una liga si Irata concluder in Spagna tra l’Impe-rador e il re Catholico, e danno termine al Papa, re di Franza e re di Anglia mexi 4 a intrar, e a li altri principi christiani mexi 8. Scrive, come il Papa li à dito che suo nepote, cardenal Cibo, stato a Venecia, li ha dito li onori fatoli e gran careze da tulli. ltem, il duca di Urbin è zonto dal Papa, nò torna a Fiorenza; va con Soa Santità a Roma. Voria il Papa facesse cardenali, a sua requisitione, uno parente di soa moglie et lo arziepiscopo Ursino, quali à de gran contrarii a esser facti ; pur si dice el Papa ne farà qualche cardenal. Da Napoli ha inteso le mostre fate de le zenle d’arme da uno vi era li, et manda la lista inclusa. Scrive aver auto letere di domino Francesco Donato eleclo suo successor, qual è pronto a partirsi ogni volta voi la Signoria nostra ; suplicha sia expedito, aziò possi vegnir a repatriar. Lista di le monstre di le sente d’arme dii re Catholico, fate a Napoli. La compagnia de l’illustrissimo signor Viceré.....homeni d’arme 90 La compagnia dii marchexe di Pescara..............» 80