303 MDXIX, GENNAIO. 364 quella comunità di ducati... niilia a la Signoria, Et volendo parlar in soa scusation, dicendo il vescovo di.... sufraganeo dii cardenal Corner episcopo di Verona, era amalalo e non havia potuto venir, linde il Principe li cnzò via dicendo non volerli aldir se prima non levano revocar la scomunica e redur le cosse in pristinum ; e non lo facendo, sariano etiam puniti. Et cussi, senza poter dir altro, ussi-leno di Colegio. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consti-lendum. In questa matina, a San Stefano predicoe uno di primi dii suo ordene, nominalo maestro Andrea da Ferara, qual predieoe zà do anni di profezie etc., et cussi predicò ozi, dicendo li inimici ozi ha principiato a far il Consejo conira Italia eie., zoè turchi. Predicoe Zuoba et Domenega; voi dir gran cosse di quello intervenirà, poi se partirà et anderà predicar altrove. A dì 18. È da saper, eri sera fo leterc di Franza, di 4, et di Spagna, di 25 Decembrio, il sumario scriverò di sotto. Da poi disnar, fo Pregadi per expedir I’oralor dii Signor turco. Et reduto, fu prima posto, per li Consieri, atento è venuto in questa terra Francesco Corboli, al qual fu fato il salvoconduto etc., et compie a dì 18 dì questo, et volendosi acordar con lì soi creditori, li sia prolongà ditto salvoconduto ancora per lutto il mexe di Fcvrer prosano. Fu preso: 141, 17, 1. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, poi leto una suplichation di uuo Nicolò di Cavali, fo fìol di domino Nicolò citadin veronese bandito di veronese a Soave per homicidio eie., che ’1 possi tra-mudar un bando di visenlin in veronese, havendo la carta di la paxe da li ofesi. Fu preso : 13!), 32, 2. Fu posto, per li diti, che uno . ., fo bombardier su la galia soracomito sier Zuan Contarmi, qual combatendo con turchi fo morto, però a ... li sia concesso fante a le Biave in loco dii primo vacante; et fu presa. Ave .... 136' Di Franza, fo leto le letere venute questi zorni, la prima di l’ Orator nostro, data a Paris a dì 14 Decembrio. Come, poi le ultime, el reverendissimo Legato Santa Maria in Portico andò a palazo, dove sentalo prò tribunali et la Christia-uissima Maestà in piedi con lì oratori anglici, Soa Maestà si sumisse al suo judicìo, representando il Pontifice, et fu fato zerla scritura di interogation dii matrimonio dii signor Dolfin eie. Et manda la copia in le letere, et una altra zerca la confirmation di ca- pitoli etc. Et poi dite alcune parole, esso Legalo pro-nuncìoe do senlentie, aprobando diio matrimonio et capitoli, facendo censure a chi non observerà eie., videlicet a la Maestà Chrislianissima, et cussi dii render di Tornai, come in dite scriture et sententie apar. Et il re Christìanissimo ha ditto a esso Orator nostro, lo manderà a comunicar tuto a la Signoria nostra per uno suo zentilhomo, e la liga fata con il re d’Ingallera; qual verà aposta, partiti siano de qui diti oratori anglici. Et do di quelli tornerano passato queste feste, videlicet monsignor di San Zuane et ¡1 capilanio Genes. El vescovo .... anderà a Bles da monsignor Dolfin, dove si farà certe cerimonie, et monsignor Zamberlan resterà lì col Re. Et la restitn-tion dì Tornai è sta prolongà; qual omnino sarà per la cosa di obslasi; tamen il re d’Ingallera è disposto amninó a farla consignar. Item, il Re ha expedìto li Triulceschi. Domati partirà de qui el conte Alexan-dro Triulzi, qual à ’uto 30 lanze fo dii signor Zuan Jacomo e confirmà la peusìou con 3000 franchi ; di più 30 lanze ha dato al marchexe di Vegevene ne-pote dii defunto, con più pension franchi 4000 di quello l’havea; ma la compagnia resli solo dito conte Alexandro fino sii in età. E di le altre lauze havea esso signor, il Re non l’ha distribuite; ma ben à confirmato li Stadi havea ditto signor Zuane Jaeomo al prefalo suo nepote, e usato parole gratiose di lui, dicendo voria el venisse in Franza, li darla l’ordene havia suo missier signor Zuan Iacomo a monsignor di Sanlo Antonio. À confirmà el.... di Zenoa, et li dà un beneficio sul Stado di Milan ; et a monsignor di Seravaie l’ha fato maestro di caxa ...., et a domino Coslanzo, secretano di dillo signor Zuan Ja-como, li dà 300 franchi di provision, e scrito a Lu-treeh lo adoperi e fazi conto di lui. Il meraschalcado havia ditto signor Zuan Jacomo non ha dato a niuno. È opinion non vorà far altri in ditto officio per voler ritornar in do soli merascalchi, come era al tempo di re Alvise e si consuelava in Franza. Dii dito, date ivi a dì 29. Come ha ricevuto 197 tre letere di la Signoria nostra, di 21 di Novembrio, 3 et 13 dii presente, con sumarii di cose turehesche, quali lexe al Re. Li udì atenlamente e laudò la Signoria a esser ben avisata di tal occorentie, dicendo averle aule per via di Rodi et altrove; ma dava più fede ai nostri avisi, pregando la Signoria volesse continuar, dicendo di la risposta havia fato Soa Maestà in re christiana al reverendissimo Legato, et che el vedeva più difficultà tra li principi chrisliani in meler la cosa in ordene, che non vedeva in vadagnar contra el Turco. Poi dito Orator li comunicò la ve-