327 MDXViii, fichar le cose; cl coloqui auli esso Orator con dillo Clevers, clic est alter rex, che ’I re di Franza voria far guera a Ingaltcrra per raxon di Tornai, e che ’I re Calholico è confederalo con diio re d'tngallera suo parente, el che etiam il re Catholico non potrà star in paxe, e che dal re di Franza sarà prin-cipià la guera. Item, zcrcha li salvaconduli e ripresale, par sia cossa di facile, el scrive longo sopra questa materia; non voleno star a quello era sia scrito, per la ripresala scuoder tanto per 100 di le galie eie. Di Anglia, di sier Scbaslian Jtistinian el cavalier, orator nostro, di primo Marno. Come, riessendo venuto il Ile a uno suo palazo chiamato Ouixa, lontan di Londra mia 20, esso Orator andò lì per trovar Soa Majestà, e parlar al Cardinal in materia di vini. E à auto audienlia dal Ite zercha quanto li è sia scrito per la Signoria che el re di Franza non voi farli guera eie. Soa Maieslà disse questo instesso haver di Franza, tamen per questo non resteria di mcler in bordine, cl zà havia armato certe nave e fato alcune preparation alle di-190' fension. Scrive, come havendo esso Orator disnato li, el Re tolse di man de la Serenissima regina una sua pula di anni do, unicha, e la portò dal Cardinal et Orator nostro, qual Orator li basò la man, e Soa Maiestà disse, perchè fra Dionisio Memo era lì, alcune parole verso esso Orator, laudando dito fra Dionisio, è valente homo e forte suo amico, et lo l'icomandava a la Signoria; e lui Orator disse bisognava clic da Soa Maieslà li fosse ricomandato eie. Item, poi parlò al Cardinal in materia di vini, el disse soa signoria la remeteva la cossa a don Ri-zardo Panzeo et domino Moro che sono homeni da ben e amichi nostri; che si questo sarà, si ara buono. Item, scrive le galie di Fiandra era a Cales; ha strilo a quel capitano eie. Di Spagna è uno aviso. Come quel Re havia fato armar alcune barze conira Barbarossa. I)i Sibinico, di sier Francesco da cha’ Taia-picra conte c capitano, di .. . Come quel bau di Corvalia è andato a uno castello di turchi vicino a Scardona, chiamato .. . ., cl volendo prenderlo, quelli dentro si defeseno, adco per penuria di situane si eran relralo el le zentc disciolte, ma intendeva turchi si preparava per vendicarsi eie. Fu posto, per i Consicri e Cai di XL, uno salvo condulo per 100 anni a uno vicentino nominalo . . .....atento li soi meriti. Fu posto, per li Consieri, una parte che tulli quelli zentilhomeni che sarano chiamati da loro per marzo. 328 far la inquisitimi, non venendo, siano posti per debitori a palazo di ducati 5 per lutti do loro, e non siano depenadi fino non barano pagalo; li qual danari siano di l’Arsenal nostro. El sier Lorenzo Orio el dolor, l’Avogador, andò in renga, dicendo li XL criminal non doveriano esser sottoposti, perché è disordenar la Quarantia ; e cussi fo eonzà poi balo-tado, ut in parte, el fu presa. La copia sarà posta qui solo. Ave 128 de sì, 37 di no, et fo publicala el dì sequcntc nel Mazor Consejo, per llironìmo di Alberti nodaro di la Canzclaria. Fu fato il scurtinio dì uno savio di Terra fer- 191 ma. Tolti 38, rimase sier Antonio Condolmcr, fo savio di Terra ferma ; tolti con tìtolo sier Jusliuian Morexini el non altri. Fu posto, per li savii ai Ordeni, la expedìlion di certi capitoli di oratori di Tinc c Micone, ut in eis, baiotali a parte a parte, el fono presi, i quali qui non mi estenderò a scriverli. Fu preso, per li Consieri e Cai di XL, una grafia a sier Vicenzo Malipiero qu. sier Andrea, qual riessendo cargo di fannja voi far uno moliti in questa terra di ogni sorte biave masenar, e magi da bater rame, et folli di panni senza aqua, e dimandava che per anni GO muti potesse far, e li fo concesso per anni 25, ut in parte. Ave 134 de si, 15 di no, una non sincera. A dì 30, Marti santo. Fu fato Gran Consejo, el posto le infraseritc grafie, qual tutte fono poste per esser ben disposti : La gralia di Zuan Piero di Antonio fonteger a San Marco, è vecriio, voi morendo lui sucieda suo tiol Marco, da poi tutte leconcesion fate per gli Consegli ut in parte, voi gralia. Fu presa : 1008 de sì, 9G di no, 2 non sinceri. Fu la gralia di Zuan Francesco Brexan capitano banderaro dii cavalier di la Volpe, aleuto li soi meriti, dimanda la cavalaria di Portobufolè in vita ; li fo concessa per 7 rezimenli. Ave 1059 di si, 192 di no, 2 non sinceri ; fu presa. Fu posto la gralia di sier llironimo Malipiero di sier Piero, fu preso provedador a Gologna, stè pre-xon con suo fradello mesi 44, dimanda la c^nzela-ria di Veja per anni, zoé rezimenli 10 ; el fu posto dargcla per 5 rezimenli, da poi siati sarano li relori zà elecli. Questo le’ menar a Consejo G fioli piccoli l’ha, et per li Censori fo fati mandar zoso. Ave 1IGG di si, G4 di no, presa. Fu posto la gralia di sier Jacomo Pizamano qu. sier Fanlin, qual dimanda che 1’ hostaria di Cornila, qual dii 14G0 fu data per grafia a uno Andrea Pen-