593 MbXVÍIf, AGOSTO. 594 sehiopelieri, et erano 8 zornate lonlan diti eserciti. Si judica di breve tra loro seguirà un gran fato d’arme. El Signor turco avea mandalo li danari, sede e lutto el meglio se atrovava a Constantinopoli ; avea fato apicar alcuni capi perchè erano siati tardi a zonzer nel suo exercito. 11 qual Signor è molto mal visto da tutti ; judica li soi poco l’amano per la sua crudel natura, et scrive poteria esser de facili l’andasse a Constantinopoli, over che più che ’1 potesse el scoresse di venir a la zornata con el Sophì, perchè ognun dicono el Sophì esser più potente et à molti janizari i quali sono fuziti dii campo dii Signor turco nel suo, e la potentia sua è grande, e questo è stato la causa di aver il Turco prolongato la sua armata, qual si meteva in ordene con presteza; et spi-era non si averà da lui fastidio alcuno. Scrive, è stà saldà il tributo di anni cinque, e provisto e dato ordine con sier Andrea Morexini di sier Balista, pagi il sesto in Aleppo con obligation fatali lì in Cypro di la . . . per tal pagamento, excepto la intruda di gotoni cb’è zà obligati ; et dize ogni zorno erano messi dii Turco su di la ixola per aver questo resto dii tributo. Avisa esser morta la sorella di sier Andrea da Pexaro mojer di Francesco da Villa; il con-sier Badoer è mal conditionato, e poche volte poi venir e redursi etc. Scrivendo, è letere di 15, di Tripoli, scrive el Signor turco havia fato taiar uno de soi bassa et uno cadì; et che ’I fìol fo dii Gauri soldan olim dii Cayro, qual era in man dii Turco, era fuzito via. * Item, per letere di sier Andrea Sanudo qu. sier Beneto, di Cypri di *24 Mazo, avisa el Signor turco aver mandà il suo exercito contra il Sophì, et zà lui aver passa il lìurne al Sira; il qual Sophì è potentissimo di persone 70 mila, tra i qual 4000 schiope-lieri. Iiem, ha suspeso la forteza voleva far in Antiochia. Di sier Bortolo Contarmi provedador dii regno di Cypri, et rezimenti, date a dì 24 Mazo, le idtime di 13 et 18. Etiam scrive di queli successi, e il Signor turco havia voluto comprar tute le sede e merze erano in la Soria, per lassar li saraffi lì per non esser bon oro, et tamen nostri di Aleppo si aveano prescrvado, e Tripoli, col donar ducali 200; e dite sede e merze con assa’ oro, tutto havia mandà a Constantinopoli. Scrive li avisi auti ut su-pra, el zerca le fabriche fanno de lì ut in litteris. Di sier Vicenzo Capello capitano di Fama-gosta etiam fo letere di. . . Mazo. Avisa le nove ut supra, ma non cxtolle il Sophì cussi come li altri che scrive. Item, avisa di quelle fabriche. I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXV. Da poi disnar, fu Gran Consejo. Prima publica, per Zuan Baptista di Adriani secretario dii Consejo di X, la parte presa in dito Consejo zerca queli furano contrabandi di vin e altro, molto longa etc. Fu posto, per li Consieri, la grafia di uno .... si voi apresentar, fu bandito absenle. Balotà do volte, non presa. Fu fato capitano a Verona, e rimase di largo, sier Piero Marzelo el consier qu. sier Jacomo Antonio el cavalicr, dopìo, tolti sier Antonio Morexini el consier qu. sier Michiel e sier Piero Contarmi savio a Terraferma, qu. sier Alvise. Patron a l’Arsenal niun passoe; poco manco sier Alexandro Zorzi fo ai X oficii, qu. sier Tomà. Et 6 di Pregadi, vechi et grossissimi titoli. Io Marin Sanudo fui nominato et ca--zete, mi tolse realmente sier M. Gradenigo va capitano di le galie di Alexandria, qu. sier Justo, qual, zà 18 anni el tulsi soracomito in Colegio. Etiam, a hore 23 introe dentro le galie di Ba-ruto e fo sona campano. Vien poco cargo con assae formazi e vini ; il cargo di dite galie noterò di soto. In questo zorno fo il perdón a San Roco, dove vi andò assa’ zente per esser bello et chiaro tempo. Fo buia in questo Consejo il quinto sestier dii pro’ dii Monte vechio a la camera de Imprestedi dii 1477 di Septembrio, et vene per texera il seslier di Santa Croce; resta quello di Ossoduro. E nota che, per pagar dili pro’ di Monte Vechio, è risalvà solimi il dazio di la becaria, che poi butur al presente ducati ... al mese. Ber letere di Anversa se intese, come erano letere di Lisbona che a dì-19 Zugno zonse tre cara-vele (ornale de India, et poi ne zonse do, el aspelavano' la sesta ; le qual caravele aveano questo cargo di specie : Cargo di barche 5 venute de India in Lisbona. Piper........cantera 36532 Zenzero ..... 2470 Garofali..... 186 315 V* 18 V* 860 43 22 i/* 11 15 Sandali rossi . . . . 89 Spigo nardo . . . . 7 38