133 dalo ¡1 l;i Magnana con il Cardinal Corner per andar a la caza, no vardava a pioza por andar a tal piaceri, con altri soi cardinali. Glie ’I Cardinal Medici era ammalato, si liavia falò Irar sangue, si judica sia mal franzoso. Che il magnifico Lorenzin, insieme col Ca-vriana che è tutto suo, era andato per slafela a Fiorenza, havia posto certa taia, et la scodeva eie. Item, come Pietro Navaro era lì in Roma, e havia da’ il tamburini per far fanti ; sichè pareva el Ducha volesse tuor nova impresa. Item, che nel conta di sora era seguito certo rumor, qual si leniva ancora per Francesco Maria oìim ducha di Urbin, et volendo andarvi a luorlo, seguite certa l'iotion, ut in litteris. Item, che par in Sicilia uno corsaro, qual havia preso do nave de infedeli, zonto lì, sì ha roto .... Di Napoli, dii Consolo, di 5. Come era teiere di Palermo. Fin 15 dii passato ancora le galie di Fiandra erano de lì ; et le cose di quel regno di Sicilia sono molto pacate. È venuto lì a Napoli don Ugo di Monchada, fo viceré in Sicilia, insieme con alcuni capitani spagnoli; il qual vieti molto honoralo. Et subito zonto, vien di Roma, el Viceré lo andò a visitar fino a la stanzia. Et li spagnoli doveano mandar in Sicilia non sono ancora ili; li navili fono retenuti e slanno cossi. È sta dito il Catholico re ha fato uno indulto generale a tulio il regno. Questo aviso si ha di Zenoa, dove era zonto quello portava el dito indulto, lì a Zenoa. Domali, di qui a Napoli, si farà la festa di la regina di Polonia con gran pompa, fìola 74* di la duchessa di Bari, et si farà gran alegrecia et molla spesa. Le done titolate, che erano di fora, sono venute per honorar la festa; gran preparativi si sono fati, che la Duchessa madre di dita Regina, voi dimostrar la grandeza de li sui progenitori. Item, a Nola una imagirie di la Madona in una anconeta greca, la qual una dona vedoa per sua devotione leniva, da pochi zorni in qua per li oclii et per li oclii dii fiol gota lacrime di sangue. Sono ili alcuni preti maestri in Iheologia, a veder, per spiare et diligen-ter esaminar tal novità, et Ira li altri il Monopoli valenthomo et gran predicatore, el qual referisse non ce esser inganno nè artificio niuno; ma sincera verità. La qual anconeta poi è stala posta a uno monastero di monache li in Nola per el concorso di la gente. Simili prodigi, ut plurimum, soleno esser pronoslici di futuri mali. Dio mandi di bone. A dì 16. La matina in Rialto fo publichà la parie, la copia di la qual noterò qui avanti, zercha le monede ; ma non bave effeto e fo revocata siccome dirò di solo, perché era gran moto in la terra che à 13C tal mone le, e ogniun veniva aver bota grande, linde fo suspeso tal deliberation, et li Cai di X fo in Cole-gio assa’, e terminono far il sazo di tutte e meterle a quello le vai. Da poi disnar, si reduse Colegio dii Doxe, Signoria e Savii con li Cai di X, e sier Gasparo Mali-piero e sier Marco Foscari censori, et fono sopra certe materie eie. De Ingalterra, fo letere questa matina, di sier Sebastian Justinian el cavalier, orator nostro, di 18 Novembrio, date a Londra. Come il morbo era de li, et era morii do camerieri dii Re, et fra Dionisio Memo era andato col Re fuora per fuzer lai morbo, et il Cardinal era in certo loco..... Item, scrive come, la vizilia di San Lucha fo de lì una grandissima fortuna, adeo 4 nave grosse di englesi se rupeno, et zercha 83 navilii over barche di pescaori chiamate Scut tutte con li homeni si an-negono. Da Milan, dii secretario Caroldo, di... . 75 Come era partilo da lo illustrissimo Lutrech con sua licenlia per venir a Milan per la materia di danaro, et Lulrech li ha dito : « Andate perchè il Re abisogna di danaro adesso; un’ altra volta vi serviremo nui ». Il qual Lutrech era andato a Casal di Monferà a far banchetti. Item, per la via dii tajon da Milan, non par al signor Zuan Jacomo si scuodi, ma più presto per via de imprestedo, et milanesi hanno fato tre oratori contra Lulrech, tra i qual domino...... da Vii Merchà e do altri, si per honorarlo come per esortar soa excellentia non poni tal taion ete. Poi Scrive zercha i danari richiede il Thesorier per dar la paga, al tempo, a l’Imperador ete. A dì 17. Fo in Colegio l’orator dii Papa, legalo, con li Cai di X, al qual fo dato una risposta presa eri farli nel Consejo di X in materia turchesca. Poi vene sier Andrea Griti procurator, capifanio zeneral di mar, elccto, qual etiam con li Cai di X à cerla materia, nescio quid. È da saper, li fornimenti da pipe doradi di la galia dii dito Capilanio zeneral in questi zorni fono tirali sopra la chiexia di S. Marco, et ivi di sora posti fino sarà tempo di operarli. Di sier Sebastian Moro provedador di l’ar-tnada, date in el porto di le Quare, a dì 18 Oc-tubrio. Come andava in l’Arzipielago, et scrive zercha biscolo, ni altro di novo. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta, et sleteno fino ore 5 di notte. Prima conzono la parte de le monede, zoè redur quelle da tre soldi todeschi si spendono, redute a spender per 2 V* l’uria. MDXVU, DICEMBRE.