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MDXVIII, LUGLIO.
    Zonle che furono le donne, quale veneleno parte vestile a la spagnola, parie a la tedesca, et quasi inità a la lombarda, cbe fu al principio de la note, subito incominziorno la festa; et facle quasi due danze, l’ora de la cena instava, et finito il ballo, se misseno a la tavola, la quale era tanto longa quanto era tutta la corte, nè in el sedere, gli fu conlentione, ma tutti andorno al loco ove gli pareva. El Re era in mezo de due dame da uno canto, et cussi gli altri quasi tulli sedevano Ira le donne. La Regina non vi fu; madama de Lanson, madama de Nemors, madama de Cbiateobrian con el resto de le principale de la corte, quale erano più de quaranta, tulle furono a la cena el a la festa. Et il medemo dirò de li signori gran maestri zoveni, una bona parie de queli era vestili de bianco, che cussi era ordinalo per el Christianissimo. L’amba-sador del Nostro Signor, dii Calolico et venitian, et dii duca di Ferara et altri tulli erano a favola con le done, perchè furono convitati in nome dii Cristianissimo.
    Da po’ cenalo ritornarono a danzar, e perseverarono fino a bore ti in 7, et poi tutti se inviarono a lo alozamenlo loro, lo del lutto hebbi la cura, et aziò fusse con mazor autorilule, fui creato gran maestro, et cussi per quel tempo è durata la impresa mia : tulli gli altri uffici sono vacali. Certificandovi è stato una cosa mirabile da vedere; ma questo mollo più perchè tutto si è facto in Ire zorni, et ho facto honor a li lombardi. Appresso, per la Dio gratia, Domenega ebbi l’ordine, (di San Michele) con tanta solenilà el cerimonie quanto si puote fare, et acompagnato molto splendidamente; et olirà questo ancora de le altre cose, le quali lacerò, perciochè per se slesse se demoslreranno.
   In Amiosa, a dì 19 Junio 1518.
Dii mexe di Lnjo 1518.
    A dì primo. Introno li do Savii dii Consejo nuovi electi: sier Andrea Trivixan el cavalier etsier Nicolò Bernardo, et il terzo nuovo electo sier Lorenzo di Prioli non introe, inlrarà doman.
   Di Franta, di sier Anionio Justinian el do-tor orator nostro, dì 18, le ultime, date in An-giers. Come quel noncio cesareo non era ancora tornato di Alemagna. La serenissima Regina era indisposta, si lien sia gravida ; colloqui avuli con il Re e
il	Gran maistro qual si poi dir varilo, et altri avisi come dirò di sotto, in materia dii Legato Cardinal eie.
   Da Milan, di Zuan Jacomo Caroldo secretarlo, di.... Come lo illustrissimo monsignor di Lutrech stava meglio, è l'uora di pericolo, e di certo caso sequìto di do compagni di primarii di Milan, uno nominalo conte . . . Borromeo, et.... i quali si hanno ferito.
    Di Spagna, di sier Francesco Corner orator nostro, di 2 Zugno, date in Saragoza. Scrive come è seguito le noze di la sorela dii re Catholico in el re vechio di Portogaio; et quanto a le ripresaie et salvo conduto per le galie di Barbaria, farà il lutto di averlo, ma è gran fatica, ut in litteris.
    Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consulen-dum.
    In questo zorno, hessendo morto Zuan Fazuol gastaldo di Procuratori, i qual sono sier Zaccaria Gabriel, sier Domenego Trivixan el cavalier, sier llironimo Justinian, elezeno in loco suo Ilector Ot-lobon scrivan a l’oficio dii Sai, il qual rimase da molti boni citadini, fra li altri Faccio Tommasini di Canaregio eh’ è di boni e richi citadini che era in la lerra, havia gran slabele in Canaregio, ma per le guerre el maxime 1’ ultima passnda per le lanse pagate è venuto povero, poi ha maridà done in zenli-lhomeni, fra li qual ha una fi a maridà in sier Marco Zantani fo provedador al Sai. Or dito Beclor poi in Colegio per la Signoria, jusla la leze, fo confermato.
    Li Cai dii Consejo di X questo mese, intrati que-sla malina, sono : sier Michiel Salomon, sier Jacomo Badoer, novo sier Alvise Gradenigo.
    Nolo. Si ave da Bari, di 17, esser zonlo lì il ma-ran di Contarmi salvo, et non fo preso da fusle lur-chesche, come fo ditto.
    A dì do. Fo la Madona, zoè Visitalion di Salila 311’ Isabella. Introe in Colegio sier Lorenzo di Prioli, rimasto savio dii Consejo nuovo.
    Di Verona, di rectori. Mandano avisi li scrive Jacomo Barbaro capitano del Lago, di alcune relation aule di sopra: come si aspelava a la dieta in Yspruch domino Carlo nepole de l’Imperador, et alcuni alemani esser passà per il Lago e diio Verona sarà sachizada; con altre nove, ut in rclatione. Scriveno poi essi rectori come molli subdili, sono a li confini di Trento, è venuti da loro a dirli di brieve la Irieva compie, e non sanno quello habino a far.
   Di Udene, di sier Lazaro Mozenigo logote-nente di la Patria di Friul, di .... Come, hessendo di brieve per compir le frieve con la Cesarea Maestà, ha scripto a quelli agenti cesarei come si abbino a governar, i quali li hanno risposfo voler per-