m MDXVUI, reliquie, San la Saba, Sun Gregorio, San Paolo, San Spirilo con reliquie et Salvator di Lauro. Et li reclori di le cbiexie, canonici e preti di San Celso, di San Heuslacbio, di San Anzolo, di Santa Maria Rotonda, di San Marco Translevere, di San Lorenzo. Li oficiali, il capitolo di la Maiore Madona, e por-tono la testa di Santo Malhia, die mai più fu vista, e la lesta di San Zunne Batista (piai sta nel ino-nasterio di San Silvestro, portata da li romani di Colonna. Li caporioni di Roma e patrie», li conservatori, el senator, el capitolo di San Piero, e prima la ca-riega ili San Piero e la lesla di Santo Andrea. Li canonici beneficiati con almuze, pianole e piviali indosso. Il governador di Róma. I cruciati dii Papa e il maestro di caxa dii Papa. !)* Seconda Jornata. Andoiio da San Lorenzo fino a Santa Maria dii Populo. Li canonici di San Salvador el li canonici di San Joanni Lalerano. Li canonici di San Piero con la lesta di Santo Andrea, e la calhedra di San Piero, e la lanza di Cristo, che li fo dato. Reliquie di Santa Maria Mazor, la lesta di San Malhia, la tosta di Santa Bibiana, il legno di la Croce, il Purperio (sic) di Crislo, il brazo e man di San Luca e San Juliano, il brazo di San Mathio, la lesta di San Marzolino, il brazo di San Tomaso Cauturiense. Fu porta il Salvator, da San Zuane fino a la Minerva, o lì fu posto il Sudario dove stelo la note ; et per dover passar il Papa, fu fato slrada per li preti portavano le reliquie in man, le reliquie di San Piero a Santa Calberina el poi a San Spirilo, poi a Transponlina, el fu fato altari per le strade. Terza Jornata. Andono da (s. Pietro) fino a la Minerva. Prima li Auditori di camera, li nodari, prolono-tari, archivi di brievi, janizari, el registro, il piombo, i seriptori, abroviatori minori e maiori, presidenti, rogenle di canzohtria, cursori, cathena e porta forca, scudieri, cubiculari)', socrelari, curiali, avocali concistoriali, cavalieri di la religione di Rodi, romani palrici cl i baroni, l’orator dii Gran Maislro di Rodi et quello di la Signoria di Venetia, poi lial- marzo. 310 tri oratori dii re di Pranza e di 1’ Imperador, non era quel di Spagna, la capola ilo li cantori, li capolini dii Papa, li auditori di Ilota, la Crocè, li maestri vicicri, li maziori, li episcopi por numero 150 con mitre incapo c scalzi, li cardinali diaconi numero 8 con pianele in dosso, li cardinali preti numero 20 con piviali, et li cardinali episcopi pur cori piviali e le milrie damaschili bianòho in lesta; poi li clerici di camera, il maestro di palazo col sacrista, la Rosa d’oro portata da uno clorico. Poi fo per Ierra il papa Leone decimo, solo uno baldachino, dando la bene-ditione, con uno cardinal astante atomo Sua Santità; poi li palafrenieri, la guarda dii Pontifico; atomo poi li curiali et grandi artifici, li participanti e gran prelati, le famiglie di cardinali in gran numerò; da poi vene il Governador di Roma, il capitano bariselo con li sói oficiali, et a caso uno l'alitò et statini fó apichato. F.l intrato il Papa in la Minerva, fo cantala una solenne mossa per . . ., cl poi publícala la bolla di la cruciata et liga per anni 5 per il cardinal .... (Curzense) fra lutti li potentati cristiani, poi a. Sania Maria in Portico il Salvatore cl il capo di San Zuan Batista fo riportato ; il qual in questa ultima processiono fo portalo con grande rovorcntia. Copia di una lettera di Roma di 15 Marzo 180 1518, (Ir i zata al reverendo doniino Cristo-foto Marzeìo arciepiscopo di Corphù, scrita per uno suo servitor Zuan Michiel. Noi) scrivo,'Monsignor mio reverendissimo, della processione che fu fatta Venere el Sabato passalo, benché la fusse una maravogliosa cossa, per esserli prima lutto el clero, preti e frati, poi tulli i familiari dii Papa cl soi cubiculari et oficiali, et (ulta la corle. La prima processimi fu da Sarilo Agustino ad Araceli; la seconda fu da Santo Lorenzo in Damaso al Populo, a le quale li fu infinito numero de reliquie. Ozi cli’é stala l’ultima, Pordene de la qual è sialo questo: prima da Santo Pietro a la Minerva, era coperto le mura d’ogni banda de razi e tapozerie bellissime, in modo che non ora un brazo di muro discoperto da Santo Pietro a la Minerva, che cerio fu una maravogliosa cossa ; in prima passorno per ordene lutti li oficiali, poi drclo a li oficiali passorno luli li familiari dii Papa, et drelo a quelli era li ambasadori, poi li prelati con le mitre bianche, li quali erano para 4Í ; venero drolo li reverendissimi cardonali vestiti a l’apostolica c descalzi, zoè senza scarpe, ol con lo mitre bianche, poi vene il Stiinmo Pontefice soto al baldachino, et Sua Santità, pur senza scarpe, cl vene