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MUXVilI, ACOSTO.
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Questa è la sententia.
       In nomine Sanctee et individua Trini-tatis amen.
      Nui Baptista do Gaperouibus canonicus et can-tor de la chiesa niazor di Brexa, dii reverendissimo monsignor in Cristo padre et domino, domino Paulo Zane Dei et Apostolica Sedis gralia episcopo di Brexa, locotenente et vicario generai. Coinè è manifesto per publico inslruineuto rogato et scrito per sier Jacomo Francesco de Savallo notario et frale Laurenlio de Madii di Brexa di l’ordine di Predica-lori, in questa parte vicario dii reverendo luquisilor fra Ilironimo da Lodi di l’ordine di Predicatori, Iu-quisitor di Lombardia et de la riviera de Zenoa, el specialmente ne la città di Brexa el tutta la sua diocesi depulado de la Santa Sede Apostolica: considerando che ti Benveguuda ditta Pulcinella, moier dii qu. Pinzinelo de Marsilii de la terra de Navi del distretto de Brexa, fosti presentada dinauti a li nostri predecessori per essere suspelta imo vero striga et diabolica incantatrice et grandemente su-spetta di eretica pravità, da persone degne di fede et non suspete, et questo in grandissimo danno de l’anima tua el vilipendio de la fede catolica, et essi nostri predecessori a li quali parteneva, per 1’ otìcio suo, piantar ne li cori de li homeni la salila fede catolica, el anche la eretica pravità enervar el destirpar da la mente loro, volendo, come sono obligadi in et sopra tal cose, informarse et veder si el cridor el quale era pervenuto a le loro orechic per verità se ingagliardisse, et se così era la verità come se dise-va, proveder di salutifero rimedio, volseno investigar, et averte ne le soe forze, aziò far comodamente polesseno tale inquisitione proceder. El sì essendo examinata con sacramento et per testimonii degni de fede, te trovorno denunciala, non lassando mai quello comandano le sante leze et statuti, cosi con ditti testimonii, tua confessione el ratificazione, te trovorno vera eretica et inimica de la santa fede catolica, et le trovorno che ti Benvegnuda, zà anni 25, sei andata con uno demonio chiamato Zuliano al zuogo del diavolo molte volte, et lì in quel luogo 87 come tu hai confessato, era una signora del zuogo el uuo demonio signor vestito con vestimenti negri longi fino in terra, li quali ti sapevi esser demoni, nel qual luogo ti hai comesso grandissimi peccati et vitii, et primo tu hai ouorado li sopraditti detnonii come fanno li cristiani Cristo et Santa Maria, et lo lenivi per il to Dio, et nel medesimo luogo tu hai
rcnegà la fede, il batesino, Cristo, la Verzine Maria et li sancii el sanele, el hai conculca la croce sancla con li piedi et altro più disonesto muodo, usando sopra di essa carnalmente, el anche hai con le tue man uncte dal demonio tuo Zuliano strigado molle persone, et stropiade et morte. Ma persuasa da sano et perfeto eonscglio, ritornasti a la santa madre chiesa catolica, aborendo tutte le false el inique eresie, negando quelle el despreciando nel publico capitolo di Santo Domenico di Brexa, et renegasli in bona forma, secondo si usa el è consuetudine ne la santa madre chiexia, per le qual cose il reverendissimo buon signor missier Marco Sarachoarzivescovo neupatense el vicario zeneral del reverendissimo bonsignor domino, domino Paulo Zane episcopo di Brexa, el fra Tommaso da Calvizano, alora vicario del reverendissimo Inquisitor, alora credendo ti veramente essere tornata a penilenlia e conversa le absolseno da la excomunicatìone, da la quale tu eri ligata, se veramente ti eri conversa a la verità de la santa madre chiesa et unione de cristiani, et le imposeno la penilenlia. Ma da poi le sopraditte cose, scorsi alquanti anni, un’altra volta sei stà apresen-lata a la inquisitione, nude pezo el più che mai hai usato far incantamenti et diaboliche superstitione, el quello li fo imposto per penilenlia non hai osservato, sei andata fora di casa quando te ha piacesto, la qual casa ti era consegnada per presone, et non hai portata la pacientia con le croce rosse, et continuamente hai insegnato medicine superstitiose. Pertanto noi, benché con grande dispiacenlia tal cose de ti aldìssemo, tamen constrenzendone la justitia se averno inclinado, et li prediti nostri precessori et predecessori sono ancora loro venuti, et posti a esaminar testimoni el prenderle, et con tuo juramento examinarle el far tulle quele cose le quale debitamente se debeuo fare per noi secondo le canoniche istitutioni, el visti el diligentemente examinali li meriti del processo et tutte le cose ad una per una et pesade con justa balanza, secondo a noi seaparleniva, te abiamo trovada per testimonii el per tua propria confessione judicialmente essere rechascada ne le già abjúrate eresie. Noi le abiamo trovada essere tornada al zuogo con il tuo ditto Zuliano et con li altri demoni!, et essere andà tutti li Zuoba, per fina che tu sei sta prexa et menada da li ofìciali de la inquisì-tione a la presoli, el in quel luogo un’altra volta sei tornada et hai renegada la fede et le altre cose come di sopra è ditto, el hai acetada la signora del zuogo per tuo Dio, et fatoli onore et reverentia come noi fazemo a Cristo e a la Verzene Santa Maria, et hai