1*21 MDXVII, DICEMBRE. 122 Demum parlò sier Jacomo Scmitecolo savio ai or-doni, per l’incanto. Ultimo parlò sier Andrea Badoer el cavalier, fo ambasador in Anglia, qual è di la Zonla, e non laudò mieterle, maxime per Fiandra, e queste è andate eon peric lo eie. L’hora era tarda. Andò le parte: 27 di do Savii a terra ferma, 119 di Savii dii Consejo e Ire Savii a terra ferma, di l'indu-sia, e questa fu presa. El Principe ozi non vene in Pregadi. 66 A dì 3 Dezembrio. Vene in Golegio l’orator di Hongaria per cose particular, et cussi l’orator dii ducha di Ferara. Di Cypro, fo ìetere di sier Fantin Michiel luogotenente, di 24 Octubrio, date in Nicosia. Qual manda una relation aula di uno venuto de lì, mandato per il consolo di Damasco, qual referisse a di 9 dito el Signor turebo zonse in Alepo con 25 mila persone di exercito, con lui passato in deserti, che è mia 500, in zorni 17, et si dice invernerà lì in la Soria. Item, dii Sopbì si dice come è potente, et voi venir a esser a le man con el Signor turcho, et li ha mandato do ambasadori, qual zouti in Alepo, el Signor li ha mandali a Damasco in castello; allri dicono tratano acordo insieme. Item come havia fato amazar quel Janus bassà et il defterdar; e altre particularilà scrive come di soto dirò el tutto. Di sier Bortolo Contarini orator al Si-gnor turcho, cliam fo letcre di Cypro, di.... Come partiva per Soria. e havia fato cargar sopra una nave biave eie., e lui portava danari, zucheri e panni; sichè si satisfarà al tributo ctc. Et si riporta a quanto ha scrito per avanti, qual non si ha auto. 66* Da poi ilisnar, fo Consejo di X con la zonta, et nulla fo dito. A dì 4. Fo Santa Barbara. Fo cavalo per el Principe 30 nobeli a la balota, che è el quinto de iscritli, Ira li qual rimase sier Nicolò Grimani di sier Vicenzo di sier Antonio procurator, qual è abate di Rosazo in Friul. La caxon di si pochi trali è per esser venuti molli a Consejo per danari. Da poi disnar, fo Colegio di Savi ad consu-lendum. A dì 5. La malina non fo lettera alcuna da conto. Da poi disnar, fo Colegio di Savi, el la sera fo lelere di Roma. A dì 6, Domcnefjn. Fo San Nicolò. Fo lele in Colegio le letere di Soma, di l’Orator nostro, di SO Novembrio. Come el Papa tornò a Roma a dì 25, et 1’ Orator andò da Soa Santità. Et scrive co-loqui auti insieme; qual li disse aver auto letcre dii re di Castiglia, li scrive de la morte dii cordonai di Toledo, pregandolo non volesse far elelion de dito vescovo fino non habi da Soa Maestà uno che ’1 no-minaria. El par siano tre che pretende aver dito episcopato, zoè.....sichè facilmente dile intrade partirà per terzo. Item, scrive sopra le cose di cai di creditori di banco di Aguslini citadi a Roma eie. Item, zerca il levar de l’iulerdito di Chioza, zercha quel Antonio Zenariu.....Et manda lelere aule di Spagna di l’orator nostro Corner, et de Ingal-lera di l’orator noslro ut in eis. Et lo vidi letere particular di lloma a mi drizata, di 30. Come uno galion di Messina havia preso una nave carga di merchadantie, robe, zoje et arzenti de grandissima valuta, che veniva da le parte di.... el andava a Constantinopoli, cosa che farà venir più presto el Turcho; ma lì a Roma quelli smalano le cose dii Turcho, e non le credeno fino i non ge siano a le spale. Dicouo aver scrito a li potentati et aspetano risposta. 11 Papa ha deliberato mandar el ducila Lorenzo in Franza, e monsignor di Scut è andato in Franza per questo ; etiam per le cose lurchesche, ha portalo con lui la cruciata eie. 11 Papa col ducha Lorenzo ha deliberato de bular zoso le mura di Urbin e de quelle altre terre di Romagna, aziò non si fazino più forti in ditte terre, ritornando a la impresa.....El quelli de le terre hanno mandato soi nonci et scrito al Papa, supli-cando non volgino far questo; ma non tarano nulla perchè la cosa è deliberata. Li a Roma si atende a darsi piazer de maschare et allri spassi. Di sier Francesco Corner orator nostro in (¡7 Spagna, ad Vegnas, a dì 2 Novembrio. Come havia mandalo Zuan Gobo a la corte, qual era 12 lige lontan de lì, in uno Iodio chiamato.....per veder dove la Maestà Catliolica li voleva dar audien-lia. Qual tornato, referisse haver parlalo con monsignor di Clevers, et il Re si ha excusalo lì non haver alcun di grandi di Chastiglia, però vadi a Valadolid, che è distante lige .... de là, dove dia venir Soa Maestà, et lì li darà audientia. Item, si aspetava a la corte do oratori dii Christianissimo re; e altri avisi, ut in litteris. Di sier Sebastian Justinian el cavalier orator nostro in Anglia, date a Londra, adì. ... Da poi disnar, fo Gran Consejo, fato 3 Consieri di Veniexia. Rimaseno quelli veneno per scurtinio, zoé : di Castello sier Francesco Bragadin fo consier, qu. sier Alvise procurator: di Canarejo sier Piero Capello, fo consier, qu. sier Marco procurator, da