527 UDXVIII, LUGLIO. 523 olio zornale, e ’1 Signor lurco luora di Aleppo, se diceva le sue zenle a li confini dii Sophì havea auto una rota. Scrive, come el Signor avìa preso et era sta amazà Beneanes capo de......, qual calzi- trava contra soa excellentia. Item, il Signor feva far una forleza in una terra per mezo l’ixola di Cypro chiamata......zoè Antiochia, la qual è sul fiume dito.....Item, scrive come avìa dato le biave a conto dii tributo a li.... ut in littcris. Mancava a dar zerca ducali 9000, e li rettori di Cypri non avìa usa quella diligentia etc. Scrive aver ricevuto l’ordine dii Senato di rimaner in l’isola di Cypri, cussi exequirà, et altro ut in litteris. Sumario di letcre avute da Famogosta de Cypro, di 11 Aprii, ricevute a dì 7 Luio 1518. Da novo se diceva, che ’I Signor lurco era in Antiochia, et fabricava una forteza poco lontana dal dito loco sopra la fiumara, el che se divulgava dicto Signor turco Iractar pace con il Sophì. Tcimen con certeza questo non se poteva ben intender, perchè le cose sue sono tanto secrete che non è alcuno che ardisca parlare. In teiere di 6 Muso da Nicosia. Come si avea per letere de Soria de 20 Aprii, che ’1 Signor turco avea stridala la guerra contra el Sophì el dava la paga a le sue zenle, e che el Sophì era potente et avea dato sinistro a le zenle del Signor turco, le qual erano in Amido. Come in quelli zorni proximi, el signor de Damasco et el signor de Tripoli et el signor de Aman aveano assaltato Beneanes sopra la campagna de Balbech et lo hanno morto el roto, el insieme con el dito Beneanes, hanno morto uno altro macade-rno nominato Benecarfus. Che ’1 se avea inleso come drusi erano mirati in Baruto; i qual drusi sono populi come vìlani de quelli paesi venuti per depredar et robar. In letere di 20 Aprii, da Nicosia. Come aveano letere di Tripoli, el Signor turcho esser do zornate di là di Aleppo con parte dii suo campo, e che tutti stavano con rispetto, né ardivano parlar di cose di novo. Di sier Toma Moro capitano di le galie di 3191) Baruto, date a dì... . Mazo a Tripoli. Come specie erano in grandissimi precii, et non era sta fato muda adco era spirada, e a Baruto non havia cargato. Da poi disnar, fo Consejo dì X con la Zonta. El fono sopra le cosse di frali di San Zorzi, qual in questa guera se aquietono con la Signoria zercha le possession di Corezuola, ch’é per valuta di ducali... milia spedanti a la Signoria nostra, che loro hanno usurpato, et questo con dar contadi ducali... mila, come apar per la parte presa nel Consejo dì X con la Zonta, a quel tempo del.. . , e questi Cui di X presenti voi desinganar la Signoria. El poi parlalo de la materia nel dito Consejo di X, preseno di elezer per scurlinio 3 zentilhomeni, quali dovesseno andar a meter i confini per le possession predile et referir ai Cai, aziò poi si possi tratar questa materia. Fo gran dispulazion; pur fu presa la parie.....el il primo Consejo di X sarano elecli. Item, preseno poi col Consejo di X chiamar alcuni incolpadi di falsificar monede, nominadi in le proclame. Zonse in questo zorno sier Antonio Marzelo so-racomilo. venuto a disarmar; etiam sier Ferigo Morexini, fo patron a l’Arsenal, sialo in Istria per legnami. In questa malina, in Quaranlia criminal, per il caso di sier Piero Antonio Morexini, eomenzù a parlar per lui sier Zuan Antonio Venier, è ai X oiiìcii, suo avocalo, et non compite. È da saper, vi è solo uno Consier da basso, sier Hironimo da ca’ da Pe-xaro, el vi entra do di sora per tessera cavadi, sier Piero Capello et sier Piero Marzelo, et ozi poi disnar per esser Consejo di X, non si poteno redur ditti Consegli. A dì S. La matina non fo alcuna cossa di uovo, ;] | <) • ni letera da conto. Da poi disnar Colegio di la Signoria ad au-diendum. Di Roma, fo letere di l’Orator nostro, di 5. Come questo corrier era expedilo per li agenti dii Cardinal Adriano, il qual ozi in concistorio è stà privalo dii cardinalato e di ogni ofìcio et beneficio et dignità, et dito al foro ecclesiastico; è stala severa senlentia. Et come il Cristianissimo re era in Angers e non voler andar in Brettagna. Il duca di Urbino avea tolto licenlia, a dì 26, da Sua Majeslà ; andava a Bles, dove si ritrovava la sposa con la qual venirla (1) La carta 318* è bianca.