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MDXVI1I, GENNAIO.
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        Fo serilo, per Colegio, per le terre di Dalmazia, che quando zonzerano le do galie con li nostri Oratori stati al Signor turcho, fazino comandamento da parte de la Signoria nostra al rezimento resti lì e non vengi de longo, et li Oratori vengino de qui con altri navilii, licei un’altra volta avanti per Colegio sia sta seri pio.
101	' Da poi disnar, fo Pregadi, per expedir li prove-dadori dii cotimo di Damasco sier Antonio Corer e sier Francesco di Prioli, quali voleano meter, come messeno li altri provedadori passadi, che ’1 cotimo di Damasco vengi in questa terra. Et el Principe non vi vene; et fo lelo le lelere sopra scrite.
        Fu posto, per li Ire savi ai Ordeni, non avendo trova le galie di Barbaria patron, sia azonto ducali 500 per galia di don, di danari di ... . sicome in l’incanto: e fo presa.
       Fu posto, per sier Zorzi Pixani dotor el cava-lier, sier Marin Zorzi dotor, Reformadori sopra el Studio di Padoa, una parte di reformalion di doctori lezeno a Padoa, zoè :
       Domino Zacaria di Ruigo, qual fo conduto a raxon civil o canonico in arbitrio de essi Reformatori per questo anno con fiorini 80 a J’anno, el per lo anno futuro sia posto a la letura ordenaria di raxon canonicha, da sera, al secondo loco, con fiorini 130.
       Domino Zuan Batista Fento, conduto al Sesto et Clementine, al luogo che sarà dechiarato per li diti, con fiorini 80 a l’anno.
       Domino Vicenzo Roso dolor padoan, à leto alias, sia conduto a la lelura di mezo zorno di Sesto et Clementine, concorente di domino Antonio Porcelino, con fiorini 20 a l’anno.
       Item, havendo leto domino Balista Barixon la extraordenaria di theorica di medecina, sia conduto al secondo loco de la extraordenaria predita, con fiorini trenta a l’anno; et a la lectura di chirurgia, che è letion utilissima, sia conduto domino Pelro de Mainardis, con fiorini 100.
        Fu posto, per li diti Reformatori : aleuto fusse preso di condur domino Bartolomeo di Urbin a le-zer Pordenaria di raxon canonicha da sera, con fiorini 150 a l’anno, al qual domino Antonio Juslinian dotor al suo andar in Franza li parloe, el à lelo anni
    34	a Padoa: che ’1 dito habi per adesso fiorini 50, el li anni sequenli fiorini 200„.
    Fu posto, per li diti Reformatori, che non avendo potuto aver letor a la ordenaria di raxon civil da sera, sia condulo domino Vicenzo Salivol da la Ocha dolor bolognese, qual ha leclo a Turili e Pavia, l Diani di AI. Sanuto. — Tom. XXV.
et bora leze a Bologna, a concorentia di domino Carlo Ruin, con fiorini 450 a l’anno.
    Fu posfo poi, per sier Antonio Corer e sier Francesco di Prioli provedadori sora il colimo di Damasco, certa parte di redur il cotimo in questa terra, sicome la copia de dila parie scriverò di soto. Et sier Alvise da Molin procurator contradise, dicendo non è da far queste novità, laudando tener il colimo de lì. Li rispose sier Francesco di Prioli gajarda-mente, et andò la parte et fu presa: ave 107 de si,
53 de no, 25 non sincere.
   A dì 2 Zencr 1517 (1518), in Pregadi. 102
    Fu posto, per li Provedadori sora il Colimo di Damasco, una parte di quesla substantia in sumario qui posta: che tulli li merchadanli nostri di Soria, comenzando da la Jaza fino a Gazara, principiando questa muda presente di Baruto, capitano sier Toma Moro, non siano astretti de pagar cotimo zeneral, ni parlicolar, più a Damasco nè in la Soria.
    Item, che ’1 Consolo di Damasco vadi con i salari solili, meni con si capelan, zago, miedego e bar-bier, i qual hahino i mesi? soi salari, et uno lurzi-man solo con ducali 150 a Panno.
    Item, il libro di colimo sia saldato e porlà in resto per il Consolo e merchadanli, et sia mandato con el zornal in questa terra a l’olìcio de diti Provedadori; qual zonlo, essi Provedadori debano far trar i veri credili de cadauno in uno nome solo ut in parte.
    Item, perchè tulli li merchadanli fono tansadi a tuor danari a usura per il Consolo, e dar ducali 12 mila al Signor lureho in questo anno per. conio di el caxandar, sia preso che dito Consolo debbi far bone esse usure a cadaun.
    Item, che li vice consoli per la Soria siano eleli per il Consolo di Damasco.
    Item, che cadauna manzarìa overo garbujo, sì zeneral a Damasco come in Aleppo, che seguisse, il Consolo possi conzarla con il Consejo di XII per i quallro quinti ; però non vadi a conio di cotimo zeneral, se prima non sarà vista per li Provedadori sora il cotimo predido per parte presa in questo Consejo ut in parte; i qual però da loro, da ducali
50	in zoso, hahino libertà a judicarla e ponerla a cotimo zeneral.
    Item, che per pagar le usure e creditori di esso Colimo, tutte le merchadanlie e robe anderano in la Soria pagar debano 8 per 100 a li dili Provedadori per le slime di doana, olirà le 3 per 100 solite
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