3*23 mcccccv più propinquo. Item, scrive altri coloquij con cardinali etc. Fu posto, per li savij ai ordeni, conzar l’incanto di le galie di Fiandra, videlicet crescer per galia certa stimma di danari, ut in ea. Contradixe sier Hironimo da cha’ da Pexaro, è di pregadi, quondam sier Beneto, procurator, qual fo capitanio di le galie di Fiandra, dicendo era meio indusiar a questo ze-ncr etc. ; et poi intrò in justifiebar le cosse dii quondam suo padre, per la parte presa di relenir e chiamar il suo scrivali. Et li rispose sier Piero Antonio Morexini, savio ai ordeni; et poi sier Hironimo Capello, savio a terra ferma, messe indusiar; et fu preso l’incanto de largo. Fu fato scurtinio di 3 savij dii consejo: rimasono sier Nicolò Foscarini, sier Marco Antonio Morexini, cavalier, procurator, et sier Piero Balbi, qual ancora non è zonto, vien di Cypro. Item, 3 savij di terra ferma: sier Francesco Bragadim, sier Domenego Malipiero et sier Marin Zustignan, tutti con titolo. A dì 31. La malina, in Rialto, li consieri veneno a incantar le galie di Fiandra, et non trovono patroni. È da saper, domino Francesco Argentino, nonlio dii papa, venuto (pii per caxon dii vescoado di Cremona, à ’uto audientia dal colegio, et poi si parti, senza aver otenuto 0. 1 Dii mexe di aprii 1506. A dì primo aprii. Intrò a la bancha tre consieri nuovi : sier Antonio Trum, sier Piero Duodo, el sier Anzolo Trivixan. Item, li savij electi in colegio, excepto sior Marco Antonio Morexini, el cavalier, procurator, amalato, sier Piero Balbi, vien luogo tenente di Cypro, non zonto ancora, et di terra ferma, sier Domenego Malipiero, per egritudine. Era capi di X: sier Nicolò Donado, sier Piero Marzello et sier Andrea Loredan. Da poi disnar fo colegio, et redulo, non il principe, ma consieri, et savij, ad consulendum. A dì 2. Vene in colegio sier Jacomo Trivixan, venuto podestà di Uavena, el referì. Vene il principe in colegio, che tìu borra è stato anialato im palazo; slè podio. Item, vene l’oralor dii ducha di Ferara, nominalo domino Sigismondo Saiiinbei), doctor, qual è existenle qui. Et etiam vene sier Hironimo Donado, dodor, qual è existenle qui, et etiam sier Hironimo Donado, doctor, qual per la Signoria nostra fo deputato andar a meter li conlini tra la Signoria e il ducha di Ferara, sul territorio di Ravena verso 3-24 Lugo e Bagna Cavallo, stato con domino Girardo dal Sarasin, dotor, deputato per il duca di Ferara; et referì esser stà posto d'acordo li confini, et il ducha molto contento; et che la Signoria vien aver auto assa’ possession e valle, che feraresi usurpava, eh’ è di la juridition di Ravena, forssi mia 3. Item, 1’ o-rator di Ferara disse, il suo ducha voleva venir a inchinarsi a la Signoria nostra, perchè el voi andar in Spagna, a San Jacomo di Galiria, a far uno suo volo, et voi esser bon fiol nostro. Da poi disnar li consieri, et savij, deteno au-dientia. A dì 3. Fo pregadi. Et fo leto le infrascripte letere : Di Elemania, di sier Piero Pasqualigo, dotor et cavalier, orator nostro. Zercha la venuta dii re di romani in Italia etc. Di Franza, di sier Alvixe Mozenigo, el cavalier, orator nostro, date a......Nulla da conto, coloquij abuti etc. Referì sier Hironimo Donado, dotor. F. > laudato dal principe, el posto, per il colegio, lutti quelli termini à posto sia ben posti. Item, è da saper, fo terminato in colegio, che sier Alvixe Loredam, soracomito, qual armava, et si dovea partir, lo aspetasse per condurlo al suo rezirneoto, ducha di Candia. Fu posto, per li consieri, un salvo conduto a Do-menego e Garzon di Garzoni, Boli di Andrea, olim dal banco, ad beneplacitum Dominii; preso. Fu posto, atento il ducha di Ferara sarà doman qui, che se li dagi ducati 25 al zorno per spexe. Item, terrninà che li consieri, per non sentirsi il doxe, con il senato, li vadi contra, fino a Santo Antonio, con li piati ; et chiamato zenthilomeni per mandarli contra a Malamocho, quasi tutti di pregadi. Fu posto, per sier Tliadio Contarini, savio di terra ferma,- certa parte zercha li debitori, ut inea; et non siano depenati di palazo, si non arano sati-sfato il tutto; et li boletini si scontrano in colegio etc. Ave 69 di no, 71 de sì ; et fu presa, sì che una ba-lota che voltava non si perdeva. La qual parte non laudo per molti respeti, qual al presente non li dico. Restò consejo di X suso, et fo licentiato el pregadi. È da saper, in questi dì, per il conseio di X, fu preso dar a li frati di San Salvador ducati 6000 di contadi, havendo credito al sai di questo milesimo, perché voleno refar la chiesia e farla bella e nuova. A dì 4. Da poi disnar gionse il ducha Allonxo 149* di Ferara in questa terra, partito questa matina di Cliioza e venuto in un zorno di Ferara lì. Et era con lui sier Sabastian Zustignan, el cavalier, vieedo- i, APmi.E.