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MnXYHI, GENNAIO.
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de pagar, zoo in questo muodo: 4 por via di sconlo di crediti barano in loco di cotimo, et 4 in contadi, de li qual 4 contadi, do sia per conto de imprestedo da esser diffalchi in li 4 in contadi se paga de qui.
    Itcm, il piper se intende asolto di l’angaria de pagar cotimo.
    Itcm, le sede paesane, over sotil, qunl pagavano la miti, decoctero pagino quello pagano le altre robe e merze.
    Itcm, li Provedadori predili debano convochar li merchadanti et persuaderli dar a conto de le 4 per 100, al presente, i danari de quali si habbi a compir carisee over merze per mandarle a Damasco, per poter pagar le usure eie. Itcm, li bazarioli el altri poveri pagino sohm a raxon di pizoli 18 per 100 in contadi et non altro.
    Itcm, quelli Tarano contrabandi e inganarano cotimo, pagar debino colimo dopio et 50 per 100 di più; c altri orde ni ut in parte, di scriver a Damasco eie. Ave 107, 33, 25.
    Fo luto in questo Pregadi una le ter a di sier Scbastian Moro provedador di l’armada, data in galia apresso Napoli di Romania, a di 20 Octubrio. Come, a dì 9, dal porto de le Quaie scrisse, le qual lelcre ancora non sono zonte: come havia ricevuto le letcre de la Signoria nostra con l’ordene datoli de andar in Arcipelago, et per li grandissimi temporali di fortuna non havia posuto levar se non eri, et cussi se levò insieme con la galia, soracomito sier Antonio Marcelo, e la Dandola di Candia, perchè altre non ha polulo haver, et era arivato in quel gol-pho di Napoli di Romania ; et per esser in ordene di biscoto, havia mandato a Napoli una galia a tuorne, e auto, seguirìa il viazo.
   A dì 3, Domcnega. La malina, non fo alcuna lelera.
    Da poi disuar, fo Gran Consejo. E a nona introe dentro una galia sotil, soracomito sier Nicolò Trivi-xan qu. sier Piero, qu. sier Baldisera, venula a disarmar per la licenlia aula col Senalo, ma poi fu re-vochata, et par non habi auto la revochation: et cussi zonzerano de zorno in zorno le altre, quelle hanno auto licenlia, maxime sier Velor di Garzoni et sier Zuan Contarmi, a le qual il Provedador de l’armada li havia di licenlia veniseuo a disarmar. Et per Co-legio subilo fo scrilo in Histria, facesseno comandamento niuna galia venisse più avanli etc.
    Fo letere di Corphù, dii Provedador di l’armada, Dii suo zonzer lì de ... Decembrio et letere
     (1) La carta 102* è bianca.
dii Consolo di Damasco di 10 Octubrio, il sumario de le qual scriverò di soto, et letere di Cypro.
    In questo Gran Consejo, fu posto una parte presa in Pregadi a dì 28 Decembrio : che compito la gralia di sier Nicolò Magno, al qual fo concesso la capitanearía de la Zefalonia per anni . . . non si lazi più capitano per gratia, ma si elezi per Gran Conseje» per 4 man de eletion uno camerlengo in dita ixola, qual habi la regalia lutta suol haver dito capitano de l’ixola, excepto ducali 13 in fuora fo di a uno cavalaroto, li qual danari romagni in la Signoria, con certe altre clausule, e di portar nel suo ritorno il conto di quello bari scosso e dispensado a li Provedadori sora la revisión di conti ut in parte. Ave 517, 70 de no, 26 non sincere. Et in Pregadi, a dì 28, fu posta, per sier Hironimo Barharigo el consier solo, con condizion dovesse esser poi in Gran Consejo, et ave 149,21,13. Et cussi ozi fu posla e presa; ma non fu ben intesa, el è provisión non averi efecto di qua 7 anni. Il qual sier Hironimo Barharigo è stato provedador a la Zefalonia, et come pratico messe tal parte, et ozi li Consieri per la leze tutti la messe.
    Seguile che si feva conte a Pago, qual dia farsi per do man de eletion, el fo noli farsi per 4 man, adco stridati tulli 4, parse di novo al Consejo e seguì susuro, et li Consieri, visto non erano leze, licet dii.. seguile che fu fato consier a Corphù per 4 man de eletion, et se dovea far per do man solamente, e quelli Consieri terminono li do ultimi eleeti non fos-seno bagolali, ma li do primi si, et rimase sier Daniel da Molin qu. sier Antonio. Al presente li Consieri messeno una parle, atento questo error seguito per inavertentia, et hessendo andate via tute le eletion, per questa volta solamente sii balotà li 4 eleti conte a Pago. Et mandalo fuora li eleeti, quali noterò de solo, fo mandi la parte: 9 non sincere, 630 de no,
628 de si. Iterum balolala, ave 13 non sincere, 448 104 de la parte, 835 de no, et fu presa de no. Visto questo, li Consieri terminò balotar li do primi solamente, et rimase uno.
   Electo conte a Pago.
    f Sier Lorenzo da Leze, fo Cao di XL, qu. sier Jacomo.
      Sier Zacaria Trivixan, fo avochato, qu. sier Beneto el cavalier.
Non. Sier Antonio di Garzoni, fo cao di XL, di sier Hironimo qu. sier Marin procuralor.
Non. Sier Piero Morexini, fo camerlengo a Zara, qu. sier Zuanc.