3G9 MDXVI1I, APmtE. 370 vien a l’oficio perchè sua madre morite, sier Lorenzo Orio va fuora, era sier Zuan Dolfinsolo. Vien dillo hanno 30 su una poliza, li primi de la terra, et come è sta nominali do procuratori, sier Iliro-nimo Justinian e sier Alvise Pixani, undc fo dito voleno meter una parte tutti li munegini dando ducali 100 sicno absolti, et de cateto, si sarano Irò-vaili eie. E tal parte se dia meter in Consejo di X: tamen ozi nulla fu fato ni parlato; ma ben li processi si va formando conira dilli munegini. Fo lajà una termennzion fatta per i Gai di X che confirmava in vita la elelion fata per i tre Savi sora i Ofici, in scrivali di l’oficio, Zuan Andrea di Colli; qual era conira le leze. A dì 30 dito. Fo terminalo in Colegio, aleuto la mojer dii conte Cristoforo Frangipani, so re la dii cardenal Curzense, sta in Toresela con il marido el ha richiesto voler andar ai bagni a Abano, come l’andò l’anno passado : che la possi andar e tornar poi dal marido. Fu in Hialto fato una erida de le arme da parte di la Signoria et Cai dii Consejo di X : che niun le porti, sia di che grado si sia, sotto gravissime pene. ltem, li fuseti e pistoiese siano bandizati, el che in niuna botega si possi lenir ni vender, sollo pena eie. ltem, che se alcuno capitano, ofieial o altro averà auto danari per arme lolle si vengi a dar in nota, che li sarà falò dar li soi danari in driedo, et li capitani overo oticiali sarano puniti. Fu falò Cassier di Colegio per 2 mexi, in luogo di sier Francesco da Pexaro compie. Baiolato i Savi dì Terra ferma solamente, rimase Borlholamio da Mosto, jusla il consueto. Da poi disnar, fo Pregadi, che molli zorni non è slato, et lede assa’ lelere venute in questi zorni, olirà quelle ho scrito. Questo è il sumario di altre che fo lede, non nolado di sopra. Di Crema, di sier Ferigo di JRenier podestà et capitano. Come havia principialo a far le spiaijade attorno la terra, jusla le lelere scritoli per la Signoria nostra ; el questa materia scrive. Di TJdene, di sier Lazzaro Mocenigo luogotenente, di.. Avisa, quelli de li subditi de la Cesarea Maestà tien le trieve babbi da compir adesso, et stanno con guardia; tamen tien nostri le compiono a di.. Lujo. ltem, avisa aver il conlà di Tiruol promesso a l’Imperador ducali 50 mila et certe zelile, tuttavia conira il Turco el non altramente eie. Di sier Andrea di Prioli capitano de le galie di Fiandra, fo letere date a dì 18 Marzo. Nara la sua navegalion etc. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tutti. XIV. Di Napoli, di iAinardo Anseimi. Zercha il suo canonichalo, et altri avisi di Sicilia, come apar qui avanti. Di Palermo, di sier Pclegrìn Venier qu. sier Domcnego più letere. Il sumario de le qual scriverò qui avanti. Fu posto, per li Consieri e Savii, che a le monache di Santa Trinità di Huigo, quale, per voler conzar il suo monaslerio minalo in queste guerre voleno Irazer certi legnami di questa terra, il qual dazio monla ducali 24 e il dazier li dona la mila, pertanto sia preso* etiam li ducati 12 restanti la Signoria pagi, et sia posti a conio di quella ut in parte. Ave 138 di si et G di no. Iterum bulotala, 1G0 de si et una di no, et fu presa. Fu posto, per li Consieri, una taja, come si ha 21 doleslo a la Signoria il Legalo dii Ponlillce, a l’a-renzo di certe polize depenle con il vescovo de lì apìchado e il suo vicario e altri sacerdoti, quali fono poste zà più zorni, c benché por sier Marco Antonio da Molili aloni podestà fusse fato diligente in-quisition, tamen non è slà trovalo: però sia preso di scriver al podestà di Parenzo debbi proclamar chi acuserà chi ha poslo dite polize, habi L. 500 di so’ beni, si ’1 ne sarà, se non di danari di la Signoria nostra ut in parte: 142, 9 I. Fu poslo, per li Consieri el Savi, una parte di quelli hanno conzà con li Avogadori, siano pillili-cadi ut in parte; la qual sarà notata qui avanti. Fu presa: 1GG, 17, 1. Fu poslo, per li Consieri, un’altra parie : ha* vendo richiesto sier Alvixe Pixani el procurato!' sia revisto _i so’ conti con li Camerlengi, però siano elecli tre con pena ut in parte, posendo esser electi li Savi di Colegio, ma uno per ordine solum rimaner possa, quali senza altra utilità questi con li Avogadori exlraordinari debano veder i diti conti in termine di 4 mesi ut in parte. E li Savii messene voler la parie, con questo possino etiam esser elecli i Consieri ut in parte. Et a questo li Consieri fono lezer certe parte che li Consieri non poleno esser elecli se non a l’Arsenal e il reslo poleno refudar, et questo perchè niun di loro voleno esser elecli. Bor andò la parie, et fu presa. Fu posto, per li Savi, che le do galie di Corplnì, fu scritto fosseno armale per queslo anno, armar non si debbi, ma sieno lirate iu terra ut in parte. Fu presa. Fu posto, per li Savi loro, expedir per Colegio a bossoli e balole li oratori di la comunità di Cataro, et quelli di Tine e Micone : 161, 10. 24