341 UDXV1II, APRILE. 342 mente, ma diio Avogador li disse saria con li compagni et vederia di farli ogni ben, linde lui non volse aspelar e svudò la caxa. In questo Consejo di X, fu falò Cao, in luogo di sier Polo Capelo el cavalier, sier Michiel Salamoi). l;l'' A dì 8. La mali»» nulla fo di novo, soluin li prediti Avogadori estraordinari andono in Colegio a dimandar il Pregarti per ozi; et cussi fu mandalo a comandar in pena de ducati 10, et fu ben reduto. Non vi fu sier Zorzi Emo procuralor. Et sier Gabriel Venier avogador extraordinario andò iti renga, tl narò, Ira li altri manchamenti, aver trovalo sier Vetor Foscarini aver tolto di danari di la Signoria da ducali 7000 fin qui, trovato per industria di uno cogitor.......dal Corlivo, videlicct dii 1500, al tempo l’era camerlengo di Comun, par in li soi mensuali haver dato a sier Francesco e sier Zuan Pixani banchieri in 5 parlide ducali G483, e tamen, vislo i libri dii Banclio, non è niuna di queste parlide, ni etiam sul scontro di Zuan Trivixan era queste parlile notade; sichè 1’ ha tolto in lui questi danari, ltem, ducati 2G0 a l’oficio di Provedadori sora le camere, con nomi supositi etc. Si trova anche haver dato a alcuni soracomiti dal -malini zercha ducati 2000. Bisognerà veder si cussi è; hanno scrito in Dalmalia eie. Disse in line come questo sier Vetor, che era povero zenlilhomo, poi dii 1502 lin 1507 comprò da ducali 9000 e più al Monte nuovo a vari precii a ducali 70 et 75 il cento; ch’è signal è stà ili questi danari. 11 qual sier Vetor par sia absentado. Et fato lezer le parlide di libri dii suo mensual, et la deposilion di sier Alvise Pixani procuralor dal Bancho, dice non sa nulla, ne li soi libri è seri lo nula di tal parlide; nè altro processo fu tato. Et dito sier Gabriel e compagni messeno di relenir il dito, colegiarlo eie. ali ter sia proclamato su le scale dì Rialto, ut moris est. Ave : 103 di si, 13 ili no, 11 noti sinceri; erano in Pregadi, cazadi li soi parenti, n. 207. Et sleleno pocho Pregadi ; restò Consejo di X simplice per voler far uno Cassici1 in suo loco; ma visto le leze, terminono iudusiar, et mandono a bolar la cassa dove è pur danari assà, et dinian si vederà per li Gii, li conti. Dito sier Velor Foscarini si dice è in uno monasterio di San Sebastian, et par sia sta falò do bolete di robe di vestir di sier Piero Valier podestà e capitano a Ruigo, per Ruigo, e si dice esser stà portate dite sue robe a Ferara over a Manina. Dito sier Vetor ha al Monte nuovo ducali 700. una caxa a Padoa al ponte di Tà, et una possession havia intrada da ducati.. . pagava per decima ducali ... item, una fornase a Murano et ccetera. Et 200 in questa sera fo scrilo per Colegio al duella di Ferara che dov?sse retenir le robe e la persona dii diio sier Vetor Foscarini capitando do lì, observando li capitoli è tra quel Ducba e la Signoria nostra, et scrisseno lettere al podestà c capilano di Ruigo di questo etc. Il qual sier Vetor se iulese esser passalo per Loredo ozi in gran frela. La malina sequenlc, a dì 9, in Rialto fo proclamalo. A dì 9. La inatina li Cai di X andono a Rialto a veder la cassa di sier Velor Foscarini, dii Consejo di X, e il suo mensual, e Irovono non manca alcuna cossa. Da poi disuar, fo Colegio di Savii, el non fo alcuna letera da conto. A dì 10. La malina, fu terminalo far ozi Pregadi per expedir sier Alvise d’Armer, va luogotenente in Cypri, fin 3 zorni, la nave è fuora di Castello in bordine. E far Consejo di X per far uno Cassier etc. E fo lelo queste lelere. Di Milan, dii Secretarlo. Come de lì si ilice il Papa voi luor l’impresa di Ferara, et fato partir di Roma il Cardinal... per Ancona, solo specie veder il porlo e voler fortificarla, ma voi per quella via con galie venir a la impresa di Ferara. Di Fransa, fo leto le letcre di 25 et 26, di Ambosa. Prima, aver presentato la lettera congratulatoria dii pulo nato a la Christianissima Maiestà, qual ringralia mollo la Signoria e ha mandalo la lettera a la Serenissima Raina. Non li ha potuto parlar, ma ben ha dato la letera a la Illustrissima madre del Re, qual ringralia la Signoria e di le proccssion fate eie.; dicendo questo Re nato sarà di la Signoria come è il padre; con altro parole, ut in litteris. Scrive zercha li oratori cesarei et pratiche si traila. Par questo venuto non babbi comission da l’impera-dor, ma l’ha mandala a luor eie. El uno è con lui è venuto da l’Oralor a dirli elio domanderano assai, a la (in larano la trieva, zoè prolongerano il tempo. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, una parte di far uno Avogador di Comun ordinario in luogo di sier Jacomo Michiel, che poi compido serve straordinario, con altre clausole ut in parte; la qual si ha meter a Gran Consejo, et fu presa. Fo opinion di sier Luca Trun el consier. Ave 141 di si, 45 di no. La copia sarà nolada qui avanti. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, dar il dazio di 5 bole di vili a l’orator dii ducila di Ferara, et baiolata do volte non fu presa, voi haver i cinque sexti.