143 MDXVH, DICEMBRE. 144 80'* Stimano di ¡etere de i Ambasadori al Signor turcho, de 5 Septembrio 1517, date nel Cayro. Come a 15 de Avoslo arivorno al Cayro, andati . per el Nilo, dove furono mandali ad incontrar per aqua per nome del Signor, et smontati in terra, acompagnati honorevolmenle fino a la habitation loro. A di 18 del dito mese, andorno a visitar i signori bassa, jusfa el consueto ad uno ad uno, et da ciascun di loro furono racolti con piena, humana et dolce forma di parole, et fatoli honor assai et mollo più di quello è il solilo; et il presente che i ge delcno in nome nostro, fu ben veduto perchè l’era di robe mollo elete. Il zorno seguente andorno a la Porla, steleno un poco con i signori bassi, quali chiamati dal Signor li introdusseno subito a la presentia de quello, et nel loco dove l’era non li inlervene altri che lui Signor, li 3 bassi el loro, El che fatoli reve-rentia et basatoli la mano, furono aceptali da la Signoria sua cum aiegro volto, dimostrando di vederli molto volènliera ; et che se alegrorono de la incolumità sua et de la vitoria in nome nostro, con conveniente ma breve forma di parole, per esser cussi l’usanza, e e ti am cussi convenirsi a la natura de dito Signor. Furono poi el di sequenle con el deflerdar, che a nostro modo voi dir il thesorier, sopra la materia del censo de l’insula de Cypri, che li era debito al Soklan. Tandem, da poi molte disputation non volendo lor zambeloti per non usarli come usano li schiavi, se risolseno in lor tanti pani di lana, seda, orzi et formenti. Et cussi fu presa dita conclusione et salisfato al lutto. In teiere di 20 di Septembrio. A di G poi di Setembrio, iterimi furono chiamali a la Porta a la presentia dii Signor. Furono vestiti di veste più belle et honorate del solilo, insieme cum altri de la sua l'ameglia, non senza admiratione de tulli ; et che chiamati al Signor, et dite alcune parole da soa signoria dii bon animo suo verso la Signoria nostra, et rispostoli da l’Orator comoda-lamenle, li basono la mano, jusla el solito. 80* 11 zorno seguente, per quello havevano inleso per più vie fide digne, el Signor motu proprio havea mandi a dir ai bassi che, havendolui perfela mente verso la Signoria nostra, perchè de quella l’era ben salisfato, el non voleva se mancasse in cosa alcuna per farla ben contenta et secura ; et che però el volea renovar la pace e quella da novo zurar, et cussi fato scriver de novo i capitoli de la pace de verbo ad verbum, come sono i altri, fo zurala et renovata, azonlo un capitolo di Cypro. Il sequenle dì poi, li antedili bassi li feceno intender haveria grato el Signor che uno di essi andasse cum el resto de l’armata che alora partiva per Constanlinopoli, dove gii havea serilo el Signor a Peri bassi, che è suo locotenente lì, che zouto quel de loro che anderà de lì, el l’habi ad honorar più de quello ha fato Sua Majestà al Cayro, et che ’1 star et parlir fosse al piacer di quello alidori. Che veduto el desiderio del Signor esser tal, il Mocenigo partì con la galia per Constanlinopoli a 20 de dito mese di Septembrio, et che quel resto de l’armata, era da vele 25 fra galee, fuste et galiote, capitano Curtogoli corsaro, sopra la qual erano montali janizari 500, et che era fama su essa esser molte cose pretiose et gratissime al Signor. Come Sua Celsitudine partì cum tuto l’exercilo dal Cayro ai 10; el qual era restilo molto più potente di quello era la fama, et che per quello se diceva, anderà de longo a Constanlinopoli per esser rimasto pacifico signor di tutti quelli paesi, el senza timor de alcuna molestia in essi. Come havea lassato al guberno eli Cayro di l’E-gypto Cahirbech cercasso, che al tempo del Soldan era signor de Aleppo, cum turchi tra piedi et a cavalo da 8000. Che questo tal Cahirbech era sii quello havea solieilato el Signor turcho a quella impresa, et che ’1 primo fato d’arme passò dal campo del Soldan in quel del Turcho, et fu principal causa de la vitoria. Se dice havea fato questo per timor del Soldan che el non lo facesse morir da veneno, come l’havea fato a li altri suoi fratelli, che erano persone di gran conto. El Signor, per asecurarse de lui al principio, ha- 81 vulo Aleppo, mandò la moglie et figlioli soi ne la Macedonia verso Filipopoli, dove ge havea asegnala entrala per ducati 20 mila, Còme in quelli zorni era venuto fama, che un capitano del Signor turcho, nominato Imbracor bassi, era penetralo nel paese del signor Sofis fino apreso Bagadedi, che è Babilonia, et che de lui signor Sofis non se diceva cosa alcuna, nè se temeva niente. (1) La carta 79 * è bianca.