142* 243 Mbxviir. febbraio. 244 vero, porche zà 8 anni non era andato galie in Fiandra; ma il Turcho liavia slagni per altra via clic per la nostra. Unde reslono salisfati, dicendo il Re bisognava far provision. Avisa le galie di Fiandra erano a Cales zonle a di... el de le galie di Barbaria nulla se intendeva. Di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo fo lettere. Zerclia il suo canoniclialo et di quel don Hugo Monchada è in Cicilia. Da poi disnar fo Pregadi, el leto le sopradite lettere. El fo posto, per sier Stefano Contarmi qual in-Irù questa malina consier e resta in l’oficio, e sier Alvise di Prioli provedadori a l’Arscnal, una parte, che le galie sono in l’Arsenal siano signale a numeri, e cussi come li soracomili ponerano buncho et ar-merano, cussi debano esserli consiglia la galia sigillila; nè altramente si possi far sotto pena ut in parte. Ave 152 di sì, 28 di no; fu presa. Fu posto, per li dilli, atento l'usse dà a quelli di Pyran il castello di Mumian in Islria, con condition pagaseno ducali CO a l’anno a l’oficio dii Sai, e dila comunità di Pyran resta debitrice per ditlo conto di ducati assai, perhò sia preso che la dita comunità di Pyran babbi a exborsar li diti danari a l’Arsenal in termine di mexi 3, alitcr sia dà diio loco di Mumian a la comunità di Cao d’Islria, qual exborserà li dilli danari, ut in parte. Fu presa. Ave 158 di sì, 18 di no. Fu posto, per li Consieri e Savii, una gralia dì uno bergamasco citadin nominato Zorzi Benaco,qual dimanda cerio leren vicino dove slà il Camerlengo e voi levar certo muro eie, ut in parte, el è fìde-lissimo nostro, et li rcclori di Bergamo eonscjano siali fato tal gratia alento li soi meriti in questa gucra per lo operation fate in favor di la Signoria nostra, ut in parte. Avo di si 103, di no 23, non sinceri 4, et non fu presa. Iterum balotata, ave 121 di sì, 25 di no, 9 non sinceri c fu presa. Fu fato scurtinio di un savio dii Consejo che manchava, et rimase sier Alvise di Prioli provedador a l’Arscnal qu. sier Piero procuralor, il qual subito inlroc : e chi fono nominati è qui scripli : Scurtinio di uno Savio dii Consejo. Sier Velor Foscarini fo consier, qn. sier Alvixe dotor procuralor. Sier Zuan Venier fo Cao di! Consejo di X, qu. sier Francesco. Sier Zorzi Pixani, dolor, cavalier, fo consier, qu. sier Zuane. Sier Marin Zorzi dotor, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Bernardo. Sier Piero Trun fo savio a Terra forma, qu. sier Alvise. Sier Justinian Morexini fo savio a Terra ferma, qu. sier Marco, f Sier Alvise di Prioli è provedador a l’Arsenal, qu. sier Piero procuralor. Sier Alvise Gradenigo, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Domcnego cavalier. Sier Alvise d’Armer fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Simon. Sier Bernardo Barbarigo fo capitano in Creta, qu. Serenissimo. Sier Lorenzo Capello fo governador a l’Inlrade, qu. sier Zuan. Sier Piero Marzelo fo consier, qn. sier Jacomo Antonio-cavalier. Sier Lorenzo di Prioli fo consier, qu. sier Piero procuralor. Fu posto, per li Savii, che la mascna qual fu po- 143 sta per anni cinque, 1515 a dì 4 Zener, debbi ancora continuar per altri do anni ut in parte: 151, 30. Fu posto : che li arzenti sono in procuratia donati per il Chrislianissimo re a l’Oralor nostro et altri siano venduti, et dii Irato di quelli sia mandato ducati 500 al Baylo nostro di Constantinopoli per pagar il tributo dii Zante al Signor turcho. Fu presa ave............I qual è quelli portò sier Zuan Badoer dotor cavalier. Li qual arzenti sono do bazili e do ramini bellissimi, uno dorado l’altro biancho, di poso di marche .... 1’ uno. Itcm, G lazze donde di peso marche. . . . Fu posto, por li Savii, alento sia venuto in questa terra l’oralor di Ragusi dolendosi che il Provedador nostro dii Zanle à comprà e follo da uno corsaro corti fermenti di una nave ragusea presa por esso corsaro e lì conduta ; i qual ragusei, hes-sendo earazari dii Turcho è ncccsario farne provisione, però sia scrilo una lettera al Provedador nostro di l’armada, è a Corphù, vadi lì al Zanle, e fazi processo, e trovando sia in dolo, fazi restituir il tolto a ditti ragusei, et cussi la nave dove la si trovasse ; con altre parole ut in parte. Sier Francesco da cha da Pexaro savio a terra ferma voi la parte, con questo,............. Parloe primo sier Francesco da Pexaro predilo. Li