487 MDXVI11, GIUGNO. 488 lanze, la signoria di Aleppo a Maledin con lutto el paese fino a li contini de Aliduli; e cussi à lassato el suo paese. El Signor turco in questo zorno ha mandato di qui uno suo ambasador, el à portato a questo signor Cuyrbech la vesta, et continuato signor dii Cayro. e di tulto il paexe di Gazara in qua. A dì 13 dito. El signor Cayrbech à vestilo la vesta dii Signor turco, el cavalcato per la terra, et è sta lato gran leste, acompaguato da tulle le zente lurchesche e de tulli li armiragi et marna-luchi se alrova in questa terra. Fo fato la descri-tion di tutte le zelile à lassalo el Signor turco in questa terra et in sua guarda, da persone 3600 tra li spachi et janizari, e tra questi ne son schiope-lieri 500 contadi el visti contar da mori in mia presenzia. Questa vesta, che ha mandalo el Signor turco a questo signor Cayrbech, è di brocado d’oro mollo rica et bella. Se ha diio el Signor lurco esser partilo dì Damasco con lutto el so’ campo, et ha messo zoso el piantalo li soi pavioni a uno ponte sopra una bella fiumara fra Oman et Amali, et sta lì a la campagna per aver inteso la barda rossa vegni mollo grossa ; et tulli di qui fanno zerto questo, el lino questo zoruo non zè alcuna altra cossa di novo. A dì li Marzo 1518. Lettera dii dito, data in Cairo a dì 5 Aprii .1518, drisata ut supra, ricevuta al sorno sopradito Zugno. Magnifico signor mio benignissimo. Ho scritto 4 mie: questo è seguito da poi le ultime mie, e replica quanto scrisse ut supra. El il Signor lurco nel numero de le zente lasciò de qui, fo contadi schiopetieri 500, (ulti zoveni di anni 22 fin 25 et 32; siché in lutti tra cavalli e janizari restali di qui a la guardia dii Cayro ne passa 3600 e manco. El Signor turco è in la campagna con il campo a uno ponte si chiama Keslan Ira Aman et Oman, et à inleso la bareta rossa vien mollo grossa per la via de Bardit. E lutti contano questo esser vero. A dì 1G Marzo. È venuto nova di Aleppo come el Signor turco era zonto in Aleppo, e che essendo al ponte Restali, zonze uno ambasador di la bareta rossa el qual è intrato nel campo del Signor turco, che niun 1’ ha saputo salvo quando el se aprcsenlò dove era la guardia del pavion di esso Signor, el 295' qual mollo se turbò, e molto temete e sì corozò con li suo’ bassa, el bali voluti far tagiar a pezi, ’dicendo: « Queste son le guardie che se fanno nel mio campo, che le zente dii mio inimico vien in caxa mia senza che alcuno de li mei lo sapia! » E feze vegnir dito ambasador avanti de lui e volse intender da qual parie l’era venuto, e che voi dir non è venuto per la via drela e vegnir in Aleppo, come altre volte soleva vegnir li ambasadori di la bareta rossa. Questo ambasador li rispose esser venuto per lochi deserti e salvatizi per vegnir seguro a far la so ambasata da parte del suo Signor; e che ’I saria ben venuto per la via di Aleppo, ma dubitava dt^piclli do capitani che stanno a la guardia de quelli confini, che non lo re-tenisse e non lo lasasse venir da Sua Signoria e non l’aveseno fato morir; con assai altre parole. El Signor lurco lo feze ineler in catene, el baio menato con lui in Aleppo. Da poi dito signor feze prender do di sua compagnia di l’ambasador, e messeli a la tortura per intender da loro altre cosse. Si dize loro non confessono mai niente, ma si disc disseno al Signor turco, che stesse sempre in ordine perchè uno zorno sarà assaltato el suo campo da quelli ili la bareta rossa, e non saperi da qual banda i veglia, e che ’I suo signor è ben in ordine de zente e de artellarie. Fin 17 Marzo altro non se intende dii Signor turcho, salvo che dissono di qui el Signor turco aspelar al suo campo di le zente l’ha mandalo a domandar a Constanluiopoli e per tulio el suo paese come per avanti fo dito, e che per ogni modo el voi andar a la volta di la barela rossa se non se accordino, perchè se dise questo ambasador zonto esser venuto per far paxe. Questo signor Cayrbech mandò al Signor turco a presentar cavali 200, quali se menerano in destra di qui. Etiam è sii dito per alcuni che parlino dal Monestier, che fusle 32 lurchesche vanno scorendo per lo Arzìpielago, e che fanno gran danno a quelli lochi. A dì 20 Marzo. È scampalo da questo loco tra janizari et spachi più di persone 400, quali sono andati a la volta de Sayto suso per questa fiumara e per terra, e fanno gran danno a morì, non lassa vegnir la vituaria al Cayro. La causa del suo scampar è che questo signor Cayrbech ge a lagiado de la sua ze-mechia, et li à dato manco de quello solevano aver. E dito Cayrbech fa campo conira di loro; ma se dubita farà pezo, che quesli che anderano non si acordino con li fuziti : e le cosse sfanno cosi. In questo zorno moderno è venuto uno turco de quelli lochi dii paese de Aliduli, qual aferma la rota data per la barela rossa a quelli dii Signor turco, che erano a quelli confini in Amit, e dize esser sii fato gran rota, tagliato assai a pezi, e pochi ne sono