295 pene in dite leze contornile; cl perché, facendose i Savii nostri ai ordeni non per seurlinio ma por ele-lion solamente, de facili quelli elio desiderano esser nominadi, non liaveudo alcun per la Lancila elio gli logli, non sono lolli; ol a le volto ucade che quelli de questo Consojo, per non saper chi luor restano de andar a capello; cl ol sia conveniente, così sia aziò le ben inslituite loze de questa Republica siano obser-vale et non exeogiti muodi de qualche nuova forma de anibilion, conio etiani aziò li obedienti per la ob-bedienlia sua non patiscano, con qualche mezo idoneo proveder che i olotionarii possino saper et intendere quelli voleno esser tolti, per potersi satisfar de quanto parerà a la conscienlia loro, però: Pandori! parte, che de calerò lutti quelli vorano esser nostri Savii ai ordeni possino andar a darsi in noia a la Canzelaria nostra; i quali siano tutti noladi sopra una poliza, la qual poi ne la oletion di essi Savii, cussi come intrerano le oletion dentro, a una per una sii leda ai eleclionarii, aziò possino tuor quelli a loro parerà, possendo etiam, quelli voleno esser tolti, dirlo a cinque solamente do questo Consojo ; et si troverà che quocnmquc modo per loro o per altri ballino parlato con più di cinque per esser lolli, cattino a la pena contenuta ne la parte di lo pregio-rie ultimamente prosa. Non intendendosi però compresi in questo numero di cinque li Consiori ol Cai di XL, a li qual si possi parlar por esser tolti solamente. Et questo inslosso ordine se debbi obscrvar de calerò in lutti quelli ofìcii et redimenti si l'arano in questo Consejo per elolion e non per seurlinio. Ave 143 di sì, 27 di no, et fu presa. 41’ 1518, a dì 4 Marzo, Domcncga. Questi fono a la processione fata per il nascer dii fiol al christianissimo Francesco re di Franga, parte vestiti di seda e parte di scartato, et alcuni di paonaso. Sier Stefano Contarmi, vice doxe. L’oralor dìi Papa, epìscopo dì Puola. L’oralor dì Franza, monsignor di Pìn. L’oralor di Transilvana. L’orator di Ferrara. 11 signor Julio di Sanseverino. Lo episcopo di Cremona (abate di) Borgognoni. 1). .... podestà di Cremona. (1) La carta 173* è bianca. 296 Consieri. Sier Lorenzo Corer. Sìer Flìronimo Barbarigo qu. sier Benelo. Sier Polo Trìvixan. Sier Nicolò Bernardo. Sìer Ilironimo da Pexaro. Procuratori. Sìer Zacaria Gabriel. Sier Domenego Trivixan cavalier. Sier Andrea Grìli. Sìer Francesco Foscarì cavalier. Sier Lorenzo Loredan, dìi Serenissimo. Sier Alvixe Pisani. Cai di XL. Non. Sier Alvixe Barbaro qu. sier Bernardo. Sier Marco Qucrini qu. sier Francesco. Sier Vicenzo di Garzoni qu. sìer Alvise. Avogadori. Sìer Jacorno Mìchìel. Sìer Zuan Dolfin. Sier Lorenzo Orio dolor. Cai di X. Sier Piero Querini. Sier Velor Foscarìnì. Sìer Alvise Gradenigo. Censori. Sìer Gasparo Malìpiero. Sier Marco Foscarì. Fioli di Serenissimo. Sìer Bernardo Barbarigo. Sier Lu nardo Mocenigo. Sìer Gregorio Barbarigo. Cavalieri. Sier Zorzi Pìxani dolor. Sier Polo Cupeio. UDXVHI, MARZO.