371 MDXVIIÍ, APRILE. 372 Fu posto, por li Consieri, Cui di XL e Savi, scriver ¡il Podeslà el capitano di Crema debbi far le spianade atomo la terra et siano passa 500 lontane de lo muro, el fu presa: 1G5, 1. Fu posto, per li Consieri et Savii : alento li Consoli elccli a Damasco refudano, et havendo refudà sier Beneto Conlarini era sta eleeto in luogo di sicr Andrea A. ¡inondo, qual ha compido zà 7 mexi, clic sia eleeto nel nostro Mazor Consejo consolo a Damasco, qual debbi partir con lo prime nave vanno in Soria, sotto pena di ducati 500, quali siano di Avo-gadori senza altro Consejo; il qual portar debbi le robe e incrzo mandano li Provedadori sora il dito colimo, per dar a’ mori e pagar le usure; et non se possi prolongar il lermenc al partir dii Consolo, soto pena di ducati 500 ut in parte. La qual parte non se intendi presa, se la non sarà posta nel primo Gran Consejo; videlicet che ’I Consolo sarà eleeto, poi li 8 zorni, acelando, sia ubligà partirsi nè possi refudar, ut in parte; el fu presa. Ave de si 168, di no 6. Fu posto, per li Savi, clic alento Zuan Batista da Fan si pagi a la camera di Treviso, el per lo fa-briclie si fa è stentalo a pagarsi, che sia permuta dila camera a la camera di Vicenza. Fu presa: 130, 3. Fu poi mandato a luor i bollolini a cadauno per far li tre a contar con li banchi Pisani, Capello e Vomiranno, juxla la parte presa; e si fanno con pena, e fono electi questi soli : Elee ti tre a contar con li Banchi. Sier Francesco Foseari, fo savio dii Consejo, qu. sier Filippo el procurator. Sicr Lucha Trun el consier, qu. sier Antonio. Sier Balista Erizo, fo Cao dii Consejo ili X, qu. sier Stefano. Sier Gasparo Malipiero, fo savio a Terra ferma, qu. sier Mieliiel. El visto la Signoria erano tolto solo questi 4, li-cenliono il Progadi, admonendo tulli venisseno il primo Progadi con li bololini facli. Nolo. Sicr Alvise d’Armer, va luogotenente in Cypri, licet babbi tolto liccntia di la Signoria per partirsi et esser montato in nave, et poi venuto in terra per non esser parlila la nave, vene in Pregadi, el famen di jure non polca venir; il qual però per tempi conlrarii la nave non si potè partir, lino a di . . . Mazo elio si levò la malina per tempo. Sicliè li 300 fanti è alati in nave zorni . .. In questo Pregadi, sopradilo di ozi, fo posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii: alento sier Ja-conio Juslinian qu. sier Marin halli paga a 1’oficio di tre Savii per uno debito di sicr Orsato Justinian procurator ducati 30, et poi per diti signori è slà cognosulo non ora debitor, e fato creditor in 1’ oficio dito sier Jacomo di diti ducali 30, el qual è debilor a 1’ oficio di lo Raxon nuove, però sia preso che dito credilo di tro Savii si porli a le Rason nuove, e si debbi mcler a conio dii debito dii prelato sier Jacomo Justinian. Ave 138 di si, 16 di no; fu presa. Noto. L’ordine di la parte di Crema di far le spianade, è queslo il tenor: che sia rcdula la spianada li atorno larga da ogni parie Irabuchi 306, che sono passi 492, e debbi far meter li termeni, el la spianada si lazi passa 500 lonlan di la terra comenzando dal muro de la contra scarpa lino a li termini, facendo far li capiteli di piere cole, videlicet uno a l’incontro di ogni revelin e lorion, infeudando in questa spianada non si possi semenar canevi nè sorgi. Item, tulli li fossi siano spianadi ole. 1518, die 30 Aprilis. In Ilogatis. 218 Consiliarii, absenté sier Petro Capello, Sapientes Consilii, absentó sicr Aloi. Molino procuratore, et Sapientes Terra*, firma;. El precipuo instituto del Sialo nostro è proveder che lo aclione de cadauno siano a tulli manifeste el masime in re pecuniaria, essendo stà prcesertim creadi Avogadori extraordinarii principaliter per discoprir c manifestar quelli che hanno quovismodo indebite recevuto et tolto il danaro di la Signoria nostra. El perchè vien undique divulgalo che molli nobeli, scrivani et altri ministri pubblici sono slà senlenliati per dili Avogadori per aver indebite tolti i danari publici nel tempo clic i sono stadi ne-li olici; et molli etiam simpliciter chiamali hanno de plano restituito li danari a lor rcehiesli, è più che necessario proveder che le mente do cadauno siino satisfate, el meter lai forma el regula che la juslitia in (ulti sia (equa lance aminislrala, et che le ope-ration de dili Avogadori extraordinarii si pretorile come presenti et future siano a tulli noto et manifeste aciò cadauno habi il condegno premio di le operatimi sue, però: L’anderà parto : che, per autorità de questo Consejo, sia firmiter statuito el preso, che i prelati Avogadori extraordinari, sì preteriti come presenti, siano tenuti el obligad venir el primo zorno nel Colegio nostro insieme cimi el suo nodaro et rasonali e con