113 MDXVII, NOVEMIÌRE. Ili È da saper, in questi zorni, licei non fosso presa altra parie, ma solimi dito di exequir le vechie, li bezi stampadi da una parte solamente niun li volevano, imo li altri novi, et solimi li bezi vecbii si spende. L’altro eri, li Zudexi di palazo fono in Colegio, dieendo il Palazo non fa nulla, perchè le parte litigante non voleno perir lo cause et lassar i loro avochati vecbi et tuor avocali ordinari zoveni e inesperti di cose judizial : pertanto, la Signoria termini die per fino a lo feste le lite principiade si potesseno exequir con avochati extraordinarii; ma da Nadal in là, più non dovesseno parlar. E cussi sierZuan Dolfin l’avogador e compagni contentò dar questo tempo solamente. 61 * Nota. Questi sono li Avochati extraodinarii. Sier Zuan Antonio Venier qu. sier Jacomo Alvise. Sicr Carlo Contarmi di sier Panfilo. Sier Dionise Contarini qu. sier Andrea. Sier Luca Donado qu. sier Marco. Jacomo Franco. Nicolò Baron. Santo Barbarigo. Marco Schinelli. Valerio Inzegner. Gasparo Drago. Antonio Padoan. Sicr Lucha Minio qu. sier Nicolò. Sicr Alvixe Badoer qu. sier Bigo. Sier Zuan Marin qu. sicr Hironimo. Nicolò de Zorzi. D. Fantin Zacaria dotor. A dì 28. La malina, vene in Colegio il secretano dii Legato dii Papa, qual, mandali lutti fuora, parloe al Principe. Da Milan, fo letere di quelle occorentie, et che Lutrech non era ancor zonlo. Da poi disnar, fo Consejo di X e la Zonta, e tratono la materia turchescha per li capitoli fati a Roma. Fu preso che : alento a li Vili Oficii siano slà posti alcuni con spesa e augumenlà salario ad altri, però sia contessa la revision di tal cosse a li 5 Pro-vedadori sopra la mercliSdantia, i quali habiano libertà etc. Et quelli casserano, non possino esser remessi senza licentia dii Consejo di X ; et sia observà le parte de le piegierie. Fo leto la parte over gralia di sier Zuan Emo di I Diarii di &I. Sanuto. — Tom. XXV. sier Zorzi cavalier, procurator, qual è in exilio et suo padre suplicha per suo nome di prestar a la Signoria nostra ducati 6000 in contadi per do anni, da esserli restituidi in termine di do anni, e aver parlida dii bancho, ovtr donar liberi ducali 2000 a la Signoria, et sia asolto dii Bando et possi venir a repalriar, con altre clausole di pagar quello l’averà tolto in sì di danaro di la Signoria, e darà piezo di questo, dito suo padre, per ducati 8000. Fono fati Capi di X dii mexedi Dezembrio: sier 611 Nicolò di Prioli fo podestà a Padoa, sier Bernardo Barbarigo fo capilanio in Candia, fo dii Serenissimo, sier Lucha Trun fo savio dii Consejo, qu. sier Antonio. A dì 29, Domenega. Vene il Legato dii Papa, qual ave audientia con li Cai di X, et fo parlato in materia lurchesca. Item, fu nova esser vernilo di Soria la nave di Zuan Caxaruol, patron Hironimo di Matio, qual portò letere parlicular di Cypro, di 22 Octubrio, iamen non ne fo in la Signoria. Item, portò il mazo di Co- . timo di le letere di Soria, qual lo apresentò a Consejo ozi, et fu aperto per sicr Zacaria di Prioli pro-vedador di Comun, et fo letere di Damasco di sicr Andrea Arimondo consolo nostro, di 28 Scptcm-brio. Nulla da conto; qual fu date a la Signoria ozi a Gran Consejo etc. Per letere di Cypro se intese: come sicr Bor-lolo Contarini, uno di ambassadori andato al Signor lurcho, era partito de lì a di... Octubrio per Soria, per portar al Signor ducati G000 contadi et ducali 4000 tra robe e panni a conio dii tributo, e dii resto par erano turchi rimasti contenti tuor in tanti orzi per li bisogni dii suo campo. Item, come era zonlo lì uno messo dii Consolo di Damasco, copioso di nuove, come il Locolenente scrive, e che di la Soria niun poi scriver di novo ni parlar di novo. Item, che ’1 Signor doveva zonzer de lì a Damasco a dì !) Octubrio, e invernar de lì in Soria come se divulgava. Et che l’avia lassato al governo dii Cayro Her-bech fo signor di Alepo, et al governo di Damasco el Gazeli, tulli do schiavi, eh’è gran cossa il Turcho torni il dominio di la Soria in man di schiavi. Item, che havia fato morir Janus bassà che lassò al Cayro per bassà, el zercha 200 altri di so’ principali. Item, a Damasco non si feva facendo, ni vender ni comprar, e tulli scodeva il suo e li mcrcadanli mori erano fuziti. maxime uno nominato el Sargieri, qual era andato in su verso arabi. Item, par che il Consolo havia otenulo tempo do anni a pagar li mori usurari, dovoano aver danari. Item, che venendo le 8