79 MDXVII, NOVEMBRE. 80 f 1 rea Orioni: clic siep Antonio Marzelo sopracomilo, qual fo armato per iriexi G, et mexi 18 è fuora, che sia scrito al Provedador de l’armada, che zonti li Oratori al Signor turcho a Corfù, l'azino montar sopra la dita galia Marzela, la qual vengi de longo a disarmar ut in parte. 133, 9 de no, fu presa. 41 ' Adì 13. La matina nulla fu di novo, ne letera alcuna. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta. Fu preso far uno altro scrivali a li Camerlengi, qual si ha ubligà saldar i libri ut in parte, che prima non si saldavano. Fu preso certa parte di holege dii Fontego de la farina, non si possi più vender per debiti di merca-danti di farine; ma servato certo ordene ut in parte, videiicet vender per tanto tempo quanto è il debito, vivendo tanto e non più, ut in parte. Item, una parte non si possi far parlida a l’ofi-cio dii sai si non presente le parte, e certo ordene a li sconti ut in ea. Item, una parte di quelli dimandano gratie per via di signori et oratori, portino gran pena ut in ea. Et dirò di sotto copioso. Noto. Iti questo zorno, vene di Padoa in questa terra scerete el reverendissimo Cardinal Grimani et alozò a casa dii padre, venuto per veder el padre, et per le cose dii qu. suo fradelo domino Petro che inorile, dii qual è comissario. Et fo visitato da soi parenti e altri, e etiam da sier Lorenzo Loredan pro-curator, fiol dii Serenissimo, e altri procuratori. Zonsc in questo zorno, con barca di peota, sier Donado Marzelo, vren logotenente di Cypri, parti de Ilistria di la nave di pelegrini 'di sier Tadio Contarmi e compagni, patron Zuan Vasaio, sopra la qual a Rodi montoe, smontato di l’altra nave patron Luca Gobo. per il rombo fece là in porto; qual però fu con-zata et è zonla a salvamento avanti de questa. El qual sier Donado referite a chi l’andò a visitar: come, da poi el suo partir di Rodi, bavia trovato la nave patron sier Hironimo Contarmi qu. sier Andrea, partì di Cypro a dì 30 Septembrio, con la qual nave havea velizato fino ... Et ave letere di suo fiol Antonio, restato in Cypro, di 30 ditto, el qual li scrive in stimano : come a dì 29 zonse de lì sier Bortolo Conta rini stato orator al Signor turcho, parlilo dii Cayro, con la sua galia, con il Iribulo fo mandato al Signor turcho per sier Anzolo Michiel qu. sier lliro-nimo, come ambasador di Cypro, con li qualtro tributi in tante robe, et el Signor turcho non à voluto aceltarlo, ma voi in danari, et ha contenta in tanti sa r a ili e non in robe. E cussi dito orator era venuto in Cypro per vender le robe -e mandarli i danari, el zà ne bavia vendute robe per ducali 10 mila, et voleva trovar el resto in contadi, zoè a raxon di sarai!, a maidini 25 al ducato, eli’ è il resto, e ducati 30 mila a raxon di 8 mila a 1’ anno. Sichè si à vantazà, el si pagarà diio tributo a raxon di ducali 40 mila, con ducati ... mila. Et li è slà dà tempo mexi 3 a satisfar dito credilo al Signor turcho. Dize, come il colega Moeenigo andava a Conslantinopoli per mar con il capitano di armata restò, ch’ò Curlogoli. Item, che dilli oratori erano stà ben visti dal Signor turcho, et obtenuto tulio, excepto di questi tributi. Scrive, come el Signor turcho era parlilo di Cayro a dì 9 Septembrio con zercha 20 mila persone, et andava a la volta di Aleppo, et questo perchè el signor Sophì era molto potente, venuto verso Aleppo, era zornate 4 lonlan, con 70 mila persone, di Aleppo, et havia preso 3 castelli aprcsso Aleppo, nominati in le letere. Et come uno capo di arabi era sublevato con arabi et 800 schiavi rimasti vivi. Item dice, el Signor (urcho, havendo deliberà di lassar al governo dii Cayro per soldan.Janus bassa, e visto l’era molto amalo, avanti el si partisse, li bavia man-dà a donar una vesta tossieata, et era morto, dubitando non si facesse signor; el che in suo loco havìa posto quel schiavo signor di Aleppo chiamato Berberi), che a lyi vene al principio de la rota dele al Soldati. Item, havia fato morir alcuni altri grandi, di suoi, al Cayro, et lassava 5000 janizari a custodia dii Cayro. Altri avisi scrive ut in litteris, la copia de la qual scriverò di sotto. A dì 14. La malina, fo gran pioza et vento. Nulla fu da conto. Da poi disnar, fo Colegio di Savi ad consti-tendimi. A dì 15, Domenega. Da malina, fo sier Donado Marzelo, venuto locotenente di Cypri, vestito di veludo cremesin alto e basso, in Colegio, et referite. Prima l’ini rad a di Cypro era, avanti l’andasse, a l’anno ducati 76 mila, et havia eressuto in suo tempo ducati 8000; sichè si ha ducati 84 mila a l’anno. Sono debitori in camera di tre sorte: boni, per ducati 10 mila, mezani per ducati 52 mila 800, calivi et inexegibili per ducati 20 mila. El come quel regno è bellissimo e molto utile a la Signoria nostra, et al suo tempo havia mandato in questa terra fomenti, orzi et contadi eie. Poi disse, quando si ave sospcto di turchi la provision fu fate, de far fanti 3000 pagali per loro citadini, chi più numero et chi meno, i qual se oferseno. Item, di turcomani fe’ corta de-scrilion. Poi disse di oratori dii Signor turcho ve-