116 116* MAGGIO. 198 Re era tornato et . .......... 197 MDXVI, spetar risposta dal Christianissimo re, al qual à gerito, e dice non poi star a zonzer; et par con monsignor di Lutrech sia venuto in qualche parole, el qual voria seguir li inimici etc. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta et fono sopra certe opinion di trovar danari, intervenendo le cosse di Cipro per sier Francesco Falier uno di do provedadori a recuperar danari, et ninna fu presa. Fu preso el fato gratia dii bando a Antonio di Manfrei, qual, è pocho, fo condanaio per aver biaste* mado, con questo tamen pagi li danari di la conda-nason, come fu preso. Di sier Andrea Griti procurator, proveda-dor generai, date a Spineti, mia 8 lontan di Bergamo, a dì 4. Come era venuto lì con le zente nostre et il signor Theodoro governador nostro ze-neral, et che havendo fato richieder el Gran conte* stabele che a Trevi volesse passar Adda e seguitar i nirriiei, li rispose voleva aspetar risposta dii Chrislia-nissimo Re, e ha via expedito suo letere; de che esso provedador spazò fino a dì primo uno messo al Re, esortando Soa Maestà a far passar le zente e recuperar Brexa e Verona. E ti am il governador nostro scrisse al re di questo. Item, scrive i nimici erano a Lonà, videlicet tra grisoni e lanzinech 6000, et altri al numero di 12 milia, con ìi qual era il Cardinal Sedunense sguizaro. El marchese di Brandiburg et il conte di Chariati ha via posto in Brexa 100 fanti e prima erano 400 spagnoli; siche sono da f;00 fanti e non più. Scrive li è andà driedo domino Ma-Intesta Bajoti con la sua compagnia, 100 lanze, do^ mino Zuan Paulo da San Anzolo* el coiilin da Mar-linengo, Cesaro di la Volpe et alcune lanze francese; etiam tutti li cavali lizieri nostri. Item, manda una letera aula da Jacomin di Valtrnmpia, li scrive come il Conte Antonio da Lodron era andato verso Anfo, et quello à auto e impichato do fanti, et il contesta* bele nostro era lì, nominato. *.. , fato preson, l’ha combatuta, chi (dice) hauta per tratado; tamen à mandato per saper la verità et sviserà il tutto. Item, Scrive si provedi di vituarle venendo il campo sotto Verona, et altre particularilà; e come partiva de lì e andava a Trezo a parlar al Gran contestabele, esortandolo a venir avanti. Dii signor Thodaro Trillisi governador se-neral nostro fo letere, di 4, da Spiran . . . Di Franéa, di sier Zuan Badoer dotor et cmaUer, orator nostro, da Lion, di 27. Come il De Ingaltera, di sier Sebastian Zustinian el cavalier, orator nostro, di 14 di Marso. Di nove venute lì, che l’Imperador era intrato in Milan, e tutti quelli signori erano allegri, et che il Re non ha mandà più danari a l’Imperador di ducati 150 milia mandoe per avanti, et mandoe uno araldo al Christianissimo re di Pranza. Di Veja, di sier Zuan Moro provedador, di .....Aprii. Come li turchi stati A dì 7. La matina, nulla fo di novo, solum da U7 Vicenza, dii podestà, di eri. Come i nimici erano tra Lonà e Peschiera, et che in Verona si preparava per fanti doveano venir a starvi a quella custodia, et era gran charestia : manzavano pan di tormento e segala mesedada. L’Imperador si ritrovava a Riva ; et che a Trento, per uno venuto, si aspetava fanta-rie todesche veniva etc. Fo leto la parte voi meter ozi in Pregadi sier Francesco Falier, di far tre Procuratori, e questo per trovar danari ; la qual niun di Colegio la sente, Se non sier Gasparo Malipiero savio a terra ferma; quello sarà, scriverò di sotto. Da poi disnar, fo Pregadi et ledo le soprascrite letere, et una di sier Nicolò Zorsi capitanio di Raspo, data a Vinguento. Scrive quello ha fato turchi su quel di l’imperador; la copia di la qual letera noterò qui avanti. Fu falò scurlinio, con boletini, di orator a Roma, juxta la parte presa, con pena* et rimase sier Marco Minio savio a terra ferma qu. sier Bortolamio ; il scurlinio sarà posto qui soto. Et sief Daniel di Be-nier fo soto, et rimase altre volte refudò, hora Saria andato. Scurtinio di orator a Boma con pena e ducati 120 al Mexe per spexe. Sier Daniel Renier fo avogador, qu. sier Gostantin.......100. 70 Sier Gasparo Conlarini qu. sier Alvise. 57.109 f Sier Marco Minio savio a terra ferma, qu. sier Bortolomìo.....131. 38 Sier Domenego Venier, è di Pregadi, qu. sier Andrea procurator. . . 48.116 Sier Alvise Mocenigo el cavalier, Cao dii Consejo di X ..... . 57.107 Sier Andrea Mocenigo dotor, fo ai X oficii, di sier Lunardo . . . . 36.130