413 MDXVI, Fu fato scurtinio di tre sopra la diferentia di quel signor di Pario con una dona da cha’ Codio, zercha matrimonio. Rimaseno : sier Nicolò Dolfin, fo savio a terra ferma, sier Daniel Renier, fo avogador, sier Alvise Gradenigo, fo Cao dii Consejo di X, i qual.. Da poi disnar, fo Pregadi et leto molte letere. Introno tutti li novi rimasi di Pregadi, da mi Marin Sanudo in fuora, che intrerò subito. Di Este, di sier Hironimo da cha’ da Pexa-ro capitanio di Padoa, di cri. Come era stato a la rota Sabadina, et lato cavar le arlelarie et cargate sopra cari et messe a camin verso Verona ; si duol stentava aver numero di cari, pur ne trovava. Da Constantinopoli fo leto le letere di sier Nicolò Justinian bay lo, di 17 Zugno. Come avi-sa il Signor turco, qual passò su l’Anatolia, come scrisse, cavalchò molto in pressa, ita che zonse alcune zente dii Sophì venute a quelli confini, con li qual fo a le man, et par habbi roto 8000 cavali dii Sophì et morti et presi la mazor parie di loro so-phiani et 17 homeni da capo. Item, eh’ el mandava uno orator al Sophì, et ch’el Soldan mandarà uno orator degno al Sophì ; et par ditto Soldan e Alliduli * siano in acordo con Sophì. Scrive, zercha l’armada, che quelle galie del Signor turco fo a le man .... Et da Ragusi l’aviso è contrario, che ’1 Turcho era sta roto el morto Syuan bassa ; et che turchi lenivano oculto, et che in le moschee era sta falò certe cerimonie solite farsi quando muor qualche homo degno, capitanio o bassa. Fu posto, per li Savii, che Domenega 8 zorni si fazi podestà di Padoa, per scurlinio, per questa volta. Et cussi Domenega si farà a Zara et Napoli di Romania per scurtinio, aziò chi verà a oferir possino, et che quelli rezimenti si farà avanli trato dii suo tempo et li romasi possino venir in Pregadi fino al tempo doveriano esser electi de jure et fin San Mi-chiel ; la qual parte non se intendi presa si la non sarà posta in Gran Consejo; et fu presa. Ave : 155 di si, 8 di no, nulla non sincere. Fu posto, per li Savii, che la eletion si ha a far di do Provedadori sora le aque furono fati per scurtinio senza oferla con pena, ut in parte, possino esser electi di ogni Iodio e olicio continuo, ut in parte; fu presa: 129, 14, J. Fu posto, per li Savii, che le decime numero 94, 95, 9G, 97 prese che sono a li Governadori, si possino pagar i tre quarti di danari de l’imprestedo et uno- quarto in contadi, ut in parte: 142, 14, 1. Fu posto, per li di li e Consieri e Cai di XL, dar agosto. 414 5 homeni presoni in Toresele per récupération di sier Alvise Baio, fo provedador a Cividal di Friul, qual è preson in Gradiscila, per suo rescato: 138, 37, 0. Fu posto, per li diti, una letera al provedador Griti in risposta di soe, solicitándolo a venir con l’e-xercilo soto Verona, ringratiando Lutrech, et di qui non si mancherà di mandarli danari et tutto quello li bisogna. Fu posto, per li Savii, che li debitori di le Raxon nuove di perdeda di dadi, che fu preso pagaseno con l’imprestedo, sia perlongà uno altro mexe a pagar, et passado si pagi in contadi, ut in parte: 163, 4. In quesla sera, poi venuto zoso Pregadi, zonse 255 sier Sigismondo di Cavali, fo execulor in campo, et fo fato preson da i ninnici, da i qual è stato mexi... et zorni. . , videlicet a . . . ., et poi riscalato per il conte Mercurio Bua, per uno preson prese, nominato .....Etiam si ha rischatà sier Andrea Bra- gadin di sier Alvise, lo preso a Bovolenta, over Te-rarsa in villa, stato preson in Caslel Vechio di Verona mexi....., el qual sier Sigismondo andò dal Dose cussi vestilo come l’era, vieil di Verona, dove era stato 8 zorni ma con custodia; e ordinalo la malina vengi in Colegio a referir alcune cosse. A dì 10, Domenega, fo San Lorenzo. Fu fato la fiera a Mestre. Vene in Colegio sier Sigismondo di Cavali sopradito vestilo a manege a comedo di negro, poi a li Cai di X le’ una relatione zercha le cose di Verona, e la ehareslia è denlro, maxime di vin, e la bona mente di alcuni ciladini eie. Da poi disnar, fo Gran Consejo et fu il Serenissimo nostro. Fo prima lete tre parte, per Zuan Balista di A-driani, prese ne l’Excellenlissiino Consejo di X con la zonta a dì 7 di l’instante. La prima, che lutti quelli hanno intachalo danari a 1’ oficio di Camerlengi di cotnun in termine di zorni 10 habino pagato con 25 per 100 di pena quanto dieno dar a T olicio di Avogadori extraordiuarii, et pasado il termene, pagino con 50 per 100 di pena, et possano essere aslreli reai et personalmente. Item, quelli hanno intachà e poi compra credili e posti a quel conto, pagi, ut supra, termine zorni 10 et con pena 10 per 100, per 25 per 100. Item, quelli hanno compra e scosso in conladi da ducati 50 in suso in una cassa di un Camerlengo, pagino in termine di zorni 15 senza pena, poi con 15 per 100 di pena. Item, quelli è in olicio e hanno comprà credito di Camer-lengi e faio dadi e recevuti, sia relralà le parlide con