431 MDXVI, 3 di note. Come quel zorno era levalo di Porlo Li-gnago con le zenle l’ha, videlicct homeni d’arme 150, fanti 1400 pagali e cavali lizieri 400, elnel numero di fanli ha posto etiam in ordine molti villani di le ordinanze, ita che sarano 2000 e con Parlella-rie etc. Scrive si provedi di quello achade, et che il dì sequente sariano propinqui a Verona, dove mete-riano il ponte su l’Adexe. Et fo ordinato, per Colegio, di armar subito 60 barche, videlicet di le Contrade et di Chioza, e fo scrilo le letere per tutto, e fato, per scurtinio, uno capitanio di dite barche in l’Adexe con ducati .... al mexe per spese. Rimase sier Toma Moro, fo capitanio al Golfo, qu. sier Alvise, el qual venuto in Colegio refudoe. Et iterum fato il scurtinio, rimase sier Zuan Foscarini, fo provedador in Cadore, qu. sier Nicolò. Fo spazà, questa matina, sier Zuan Francesco Miani, fo conte e capitanio a Sibinico, qu. sier Hiro-nirno intromesso et in do Quarantie, qual comenzò a intrar a dì primo Lujo; sichè stati un mexe e me-zo sopra dito caso, el poi il pender dii segondo Consejo. Iterum parlò sier Ferigo di Renier l’avogador; li rispose poi, per 4 zorni continui, sier Zuan Antonio Venier suo avocato, et questa malina fe’ gran compassion ai Quaranta, adeo, poslo la parte 468 per l’Avogador sopradito di proceder, fo 6 non sincere, 30 de si, 31 de no, e fu assolto de una balola; sichè è sta un streto judicio. Ancora il Colegio reduto dii Consejo di X per il caso di sier Anzolo Tiepolo relenuto, et examinato iterum e datoli corda, non confessò nulla, ni etiam la sua lemina; sichè fo expedilo di Colegio. Da poi disnar, fo Consejo di X simplice, et non expediteno dito Tiepolo, ma alcuni altri presonieri rimessi ad expedirli per Quarantia, videlicet di quelli laneri di San Jacomo da l’Orio etc. A dì 15, Venere, fo la Madona. Il perdon di colpa e di pena a San Domenego di Castello, el. . Et justa il solito, la Signoria vene in chiesia a messa: vicedoxe sier Andrea Baxadona consier in veludo cremexin, e l’orator di Ferara, perchè quel di Pranza è anialato. Erano^7 procuratori: Sier Nicolò Michiel, sier Toma Mozenigo, sier Zacharia Gabriel, sier Alvise da Molili, sier Zorzi Corner, sier Francesco Foscari et sier Lorenzo Loredan dii Serenissimo, vestito di scartato; et poi messa si redu-seno con li Savii dal Doxe aldir le letere venute : Di Roma, di Vorator nostro, di 10. Come a dì. . . era morto il Cardinal San Severino. Havia agosto. 432 benefìcii per ducati 20 milia d’intrada, et resta debito ducali 25 milia. Item, il Papa steva mal alquanto di febre, adeo non voleva dar audientia; stava in cartola a veder zuogar. Item, veniva 500 fanti spagnoli dii reame per intrar in Verona ; e altri avisi. Di campo, dii provedador Griti, da Gusso-lengo, di 13, fiore ..., e dii Caroldo, è con monsignor di Lutrech, da Garda. Che soa signoria slava meglio. Si havia confessalo et si levava a dì ... per venir solo Verona con optima disposition di averla certo ma per forza ; sichè si strenzerano sotto la terra. Solicita le barche, danari etc. Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador generai, da Villa Francha, di 15, fiore ... Dii zonzer lì con l’exercilo P ha, qual è bellissimo per quello è. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consu- 268* lendum. In questo zorno, lo spazai il mio bolelin de intrar in Pregadi, et dili ducati 500 a la Camera de’ imprestedi per la promessa feci, videlicet parlida in bancho di Pixani. A dì 16, Sabado, fo San Rodio, la matina fo letere di campo, dii provedador Griti, da Gusolengo, di 15. Come erano zonti francesi lì, et che bisognava alcune cose per il campo, ut in litteris, videlicet barili 300 polvere di più, perchè volendo far la baiaria, non bisogna manchi polvere. Item, hanno di Verona, che fortifichano la terra, tamen per do fanti spagnoli hanno che, si per tutto doman, zoè Sabado, non se li darà la paga, quelli fanti spagnoli è dentro, è per levarsi. Dii provedador Gradenigo, di 14, da San Vido sopra l’Adexe. Dii zonzer lì, et voleno meler il ponte sopra l’Adexe, el è stato in ordinanza, venendo da Villafrancha ivi, che monsignor di Scut e di San Polo li ha visti, che li ha parso un bel exercito, et li ha dato 10 pezi di arlelaria grossa et 5 minuti, che li hanno parso bellissima artella-rie ; et cussi è venuto lì etc. Fo terminato expedir le barche si armano per l’Adexe el il capitanio sier Zuan Foscarini, al qual fo depulà ducati 30 al mexe : va suo armirajo Pasquali Valaresso. Et fo mandato sier Andrea Foscolo, savio a terraferma, a PArmamento a pagar le ditle barche di Murano e di questa terra numero 16, il resto, fin numero . . , si armano a Chioza pur di danari di la Signoria nostra. Da poi disnar, fo Gran Consejo : fu il Princi- 269 pe, fu un grandissimo caldo, et numero 700.