21 UDXVI, MARZO. 8* Fu posto, per li Savii, aleuto le oceurenlie presente, elezer do provedadori, uno in Padoa, l’altro in Treviso, con ducati 100 al mese per uno, con 6 cavali et do stafieri, et con pena ducali 500, et chi avcrà più balote sia a Padoa. Item, far 2000 fanti per custodia di Padoa, et 1000 per custodia di Treviso, sotto quelli contestaheli che parerà al Golegio, et trovi li cavali senza comprar. Ave 20 di no, 55 di si. Fu posto, per sier Francesco Falicr e sier Alvise da Molili provedadori a trovar danari : cum sit sia in Gypri da parici 26 in 27 milia de li casali de la reai, perù sia preso che in questo anno sia franchà 200 parici con ducati 50 l’uno, et li danari trarano, siano mandati al Consejo di X; ma debino dar voce li rectori di franchar 20 in 25 et non più. Iiem, sia proclamà in Cypro, che tutti quelli li tieneno in casa, siano aslreli a pagar per loro dii suo: 8 di no, 155 di si. Fo presa. Fu posto, per li diti, alento sono in dita insula di Cvpro molti francomali, quali sono obligati lavorar le mure di Famagosta lOzorni per uno a l’anno, et sono questi da 14 milia e più, e sono ubligati far , bastioni .... e lcgue, però sia preso, di questi tali si franchi 2500 termine mexi 6 al recever di le lelere in Cypro per ducati più di cinque l’uno, e li danari trarano, li tengano cussi servati aspelando nostro ordine. Una non sincere, 11 di no, 155 di si. Fu posto, per li ditti, una teiera al rezimenlo di Cypro, debano vender di quelli casali di la real più lontani e con manclio danno a raxon di 6 in 7 per 100 fino a la stimma di ducali 10 milia, e li danari trarano, debano inlacti tenir a requisition dii Con-scjo di X : 6 di no, 161 di si, e fo presa. Et nolo. Dite parte fo proposte nel Consejo di X con la zonla in questi zorni passati e non prese. Poi, messo parte li dilli Provedadori a trovar danari po-tesseno al Pregadi venir con le so’ opinion, fu prese, come ho nolà di sopra. È tutte invenlion di sier Francesco Falier, dove è stalo anni... in exilio. Fu posto, per li dili, che lutti quelli darano danari di qui, volendo aver di questi in Cypro, si possi tuorli a cambio a raxon di 6 per 100, e datoli per ubligalion uno bancho di scrila con don 4 per 100 in Cypro : 4 di no, 162 di si. 9 Fu posto, per i Savii, che Lodovico da Doza homo d’arme dii Manfron, qual combatendo a Valczo li fo morto il cavalo sotto et fo preso, unde per ri-scatarlo li sia concesso uno Zuane sguizaro è in li Cabioni, acciò si possi liberar. La qual cossa sarà molto agrala al dito Zuan Paulo Manfron : 10 di no, 97 di sì. Fu posto, per li Consieri e Savii,quelli ileccete-ro vorano grafie di suspender i loro debili hanno con la Signoria, non si possano roeter parie si li signori de’ offlcii prima non risponderano a ditle gra-tie, ut in parte. Fu presa. Fo lelo la parte presa in Consejo di X, di far, per el diio Consejo, tre Provedadori sora il fisco, ut in parte. Fo leto la ubligalion di tre zenlilhomeni si oferi-scono andar soracomili e prestar a la Signoria danari, videlicet: Sier Bernardo Coniarmi qu. sier Teodosio, ducati 2500 per mexi 15 ; Sier Polo Zustignan qu. sier Piero, ducali 2000, voi la restituirli di le 30 el 40 per 100; Sier Zuan Francesco Contarmi di sier Panfilo, ducali 2000 per inexi 18. Et lcle, fo publichà, tulli altri che vorano oferir di andar soracomili, si vadino a dar in nota con le offcrle loro, però che il primo Pregadi sarano balo-tadi in questo Consejo. El licentialo il Pregadi a bore do di noie, restò la Signoria con li Cai di X e Savj, per lezer certo lelere. Di Peschiera, fo letcrc di 3, hore 21. Come a dì 2, a hore 18, ussite di Verona el signor Marco Antonio Colona et ilChariali con bandiere qualro di fanti. È andate a la volta di Trento; si dise veleno andar a la volta di More, dove è todesebi 8000, et haver falò comandamenti per le valade di assa’ zer-nede, e voi far la massa fi a More, el poi andar, o a la volta di Amplio in brexana, o tornar a Verona. Nolo. A Govcrnolo loco dii marchexe di Manloa sopra Po, li nostri burchii dii sai andavano a...... fono retenuti che non pasasseno più olirà, per il che questa matina Antonio Siguolo, era soprastante li ditti burchii, fo in Colegio a dolersi di questo, unde fo scrilo letcre per Colegio mollo calde al marchexe di Manloa che li liberasseno. A dì 8, fo ìetere, di Spaiato, di sier Mafio 9 ' Michiel conte e capitanio, in conformità di quelle di Sibinico. Dii boti vicinar dii sauzacho etc. Di Marostega, di sier Benedeto Bembo podestà. Come ha aviso dia vegli ir 5000 todeschi; e altre particularità di quelle occorcntie. Et li Capi di X steteno assa’ in Colegio. Fo letere di sier Alvise Barbaro cao di X. Dii mandar qui di quelli padoani, et il solicitar fa a li rcpari e fabrichc e altre occorentie. Di rectori, sier Fiero Quirini podestà et sier Hironimo da cha’ da Fexaro capitanio. Dii zon-