553 mcccccvii, zercha dar galie a’ nionasterij. Andò in renga sier Marco Trun, quondam sier Antonio, et contradise, dicendo era sta promessa una galia a le munege di San Cosma e Damian, et horra sier Lunardo Gri-mani fa meter questa, et non si observa le parte etc. ; et parlò do volte, perchè li consieri feno lezer una parte, alias presa, come questa ; et lui sier Marco iterum in renga, dicendo l’è preso far uno scontro a Zuan Trivixan, di camerlengi, et tamen non è stà exequida. Or andò la parte : 390 di no, 580 di sì ; et fu presa. Da mar. Si ave esser roto in Cypro uno maran di sier Francesco Malipiero a le Saline, con formenti, cargadi in terra ivi, hessendoper partirei, et si rompe’. E da saper, in questi pregadi vene certe letere di syndici, sier Vetor Capelo, sier Andrea Mozenigo, dotor, et sier Lorenzo Orio, dotor, auditori nuovi, zercha le cosse di Faenza, contra sier Marco Zorzi, provedador, aver fato restitulion etc., con contento di populi et sier Marco Zorzi, provedador etc. Or sier Piero Balbi, cuxin dii dito provedador, andò in renga, justificando dito sier Marco, dicendo hanno fato restituir lire 27 di bolognini etc. A dì 25. Fo consejo di X, con zonta di colegio e altri. A dì 26. Fo pregadi. Et leto le infrascripte letere, videlicet: Di Franza, di V orator. Dii zonzer il re a Burgos a dì 17, poi si partirà per Lion. Item, esser venuto lì in Franza el Cardinal del Fanal ; et altri coloquij abuti col re secreti etc. Da Milan. Come a l’impresa di Simon Rigon 1’ è andato capitanio Trojan Papacoda, napolitano, con zente etc. Item, dii zonzer lì a Milan il gran maistro ritornato di Franza, qual anderà a l’impresa di Genova etc., ut in litteris. Di Ravena, di rectori. Dii zonzer li 40 stratioti, di quelli stati a stipendio dii papa, venuti per non esser pagati, volendo danari dal papa, et veriano a soldo di la Signoria nostra. Item, sier Domenego Malipiero, provedador di Romagna, zonto li con La-tantio di Bergamo con provisionati, et partilo per Russi. Dii papa si ave aviso, come a di 25 partì di Ymola per Forlì; passerà vicino a Faenza; à solum 200 provisionati, eh’ è la guarda dii papa, et Zuan Paulo Bajon, con la sua conduta, disarmati. Et per colegio fo scrito a sier Marco Zorzi, provedador di Faenza, licet fusse papalista, che dovesse, zonto fusse sier Domenego Malipiero in Faenza, andar contra il papa et acompagnarlo etc. febbraio. 554 Da Corfù, di sier Zuan Zantani et sier Bernardo Barbarigo, rectori. Dii morbo, qual è apizalo nel borgo; hanno fato provision, adeo si tien non seguir altro. Item, dii partir dii chaschì di T orator dii soldan per Alexandria, a di..., con la galia, soracomito sier............. Fu posto, per li savij, che per il fabrichar il ponte di la Piera di Verona debino contribuir a le opere etc. privilegiati e non privilegiati ; e fo presa. Da Costantinopoli, dii baylo, di 6 zener. De 258 F ussir di X fuste, tra le qual è galie 3, capitanio uno turcho, perhò che Camalli non hè in gratia al presente de li bassà; et sono ussiti di streto, per andar contra corsari turchi et fuste rodiane, qual dam-nizano turchi. Da Brexa, di rectori, per avisi auti, et etiam una letera dii conte di Pitiano, capitanio zeneral nostro da terra. Di nove di Zenoa ; et che missier Zuan Alvise dal Fiesco à promesso al re ducati 100 milia, volendo tuor F impresa contra il populo in favor di zenthilomeni etc., ut in litteris. Fu posto, per li savij ai ordeni, atento le galie di Barbaria non ha trovato patron, li sia cressuto ducati 500 di più di don per galia di quelli tre oflicij, ut in incantu. Sier Alvise Soranzo, è di pregadi, contradixe, dicendo saria meglio mandar 2 galie solle con mancho don. Sier Piero Antonio Morexini, savio ai ordeni, rispose aver consultato esser meglio tre, sì per dar inviamento a la marinareza, qual per la segurtà etc. ; e fu presa la parte. Et li consieri veneno a Rialto la matina a incantar dite galie et non trovono patroni. Fu posto, per li savij, che a sier Ilironimo Baffo, electo capitanio a Napoli di Romania, li sia cinto, a conto di suo salario, di qui ducati 400, et ducati 100 al castellari va a Otranto, di sovenzion ; et fu presa. • Fu posta certa parte, per li savij, di ri conzar la parte di far gratie a’ debitori di la Signoria, più larga di quello è preso. Sier Lunardo Grimani, eon-sier, messe a F incontro certa clausula. Parlò per la parte sier Antonio Zustignan, dotor, savio a terra ferma, et tamen non fu manda la parte, rimessa ad melius consulendum. Fu posto, per li savij, dar certa provision, ut in parte, a Pollo da Nona, fradello dii quondam Bernardin da Nona, morto da’ turchi etc. ; fu presa. Fu posto, per li consieri, certa exention di la ma-sena a le munege di Santa Anna di Padoa, ut in ea ; fu presa. In questo zorno nave 5 di soria feno velia, a horre 22, vanno molto riche, per valuta di duca-