289 SIDXVI, GIUGNO. 290 171* Da poi disnar, fo Pregadi et Ieto le Teiere so-prascrite. Di Padoa, di sier Almorò Donado et sier Hironimo da cita’ da Pexaro reofori, ozi. Come era zonti alcuni merchadanti fiamenghi, passali per Trento e per Verona. Dicono in Alemagna non aver visto alcuna preparation di guerra ; ma a Trento 10 bandiere di sguizari et 400 per bandiera; et era bon merchà di pan: uno pan comun valeva un carantan. Item, erano stati in Verona, dove e ti am pareva non fusse molta ehareslia, et erano assae fanti dentro. E1 Cardinal Sedunense parli in questi dì passali, et andò in Alemagna a trovar l’lmpe-rador. Item, dicono esser sta spojati da alcuni spagnoli. Di Vicenza, di sier Nicolò Pasqualigo podestà e capitatiio, di eri sera. Prima, manda avisi di quel Zuan Antonio Zen zercha sguizari zonti a Trento numero 4000 et più. Et altri avisi, come erano venuti 1500 in Val di Panlena per intrar in Verona; ma non voleano intrar si non haveano prima danari. Item, altre particularità di Verona, gran ehareslia di ... . vai lire 9 il staro venitian. Item, il .... ducati 16 il caro; et sono dentro da fanti 8000. Di campo, dii provedador Grifi, di 12, hore 24, da Sermion, et poi di 13, hore 10, al Desenzan, venute a un tempo. Come è veuuto lì ad alozar, et il governador nostro con le zenle starà a Peschiera, et hanno fato il ponte sopra Menzo tra Peschiera e Valezo a ...., et monsignor di Lutrech è alozato a la Cavriana, e li fanti et zente francese in quelli lochi atorno in man-toana. Item, hanno mandalo a dimandar al Marchese 200 cari per cargarli di fermento et mandarli in Brexa; et che il conte Mercurio è alozato a Villa Francha, e altri cavali lizieri, quali ogni zorno coreno per la campagna. In Verona sono'da 8000 fanti ; sichè, dicono francesi, è impresa dili-cile di ponersi soto, ma ben atender a divedar non arcogliuo le biave ; et maxime havendo l’aviso di 4000 sguizari zonti a Trento per venir a intrar in Verona. 172 Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador, date a Lignago. Come havia fato uno ponte a la Passiva per poter passar con quelle zenle, venendo gran forzo, sopra el Polesene. Et à auto lelere dii provedador Oriti, come li mandava parte di fanti brisegelli e ’1 signor Malatesta Bajon con la sua compagnia e il Contino, et sier Zuan Vituri provedador con 300 lanze, li quali erano pocho lontani, I Dìarii di M. Sanuto. — Tom. XXII. et il suo venir sarà in proposito. Et rii am li è Zuan Paulo Manfron con la sua compagnia. Di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo fo leto letere, di. . . Come si era dito che Brexa si ha dato, et chi lo crede e chi non, perchè altre volte è stà dito. Item, quel Cargoli turco corsaro adesso à più di 40 vele, et ha preso una nave siciliana di bole 800, stata in Ingallera, qual a Zenoa havia scaricalo certe rnerze et ritornava in Sicilia. Item scrive, zercha fermenti, va bone saxon. Fu posto, per li Consieri, una parte di sier Lunardo Juslinian, videlicet, che essendo morto sier Alvise Justinian suo fradello, era a le Cazude, qual prestò ducati ... a la Signoria, et era stato in l’o-lìzio solum mesi. . ., che sier Lunardo so fradelo possi compir el tempo, ut in parte. Non fu presa: ave....... Fu posto, per i Savii. una parte, videlicet: la 172* importantia et qualità de le cilà nostre di Brexa et Bergamo, rizercha che li sia provisto dii consueto rezimento de do onorevoli reclori per una, et però l’anderà parte, che in bona gratia, per questa volta solamente, nel nostro Mazor Consejo, per scurtinio di Pregadi et 4 man di elelion, elezer se debba uno capitanio e provedador di Brexa et uno podestà e provedador a Bergamo, videlicet uno per Consejo, con ducali 50 per uno al mese netti per spese, de li qual non siano tenuti render conto alcuno, et habino a star nel rezimento uno anno solamente. E in la elelion de questi non si possa acetar oferta da alcuno’; et non se intenda la presente parte valer se non sarà presa nel dito nostro Mazor Consejo. Ave: 14 di no, 144 di si; fo presa. Fu posto, per sier Lucha Trun, sier Francesco Bragadin savii dii Consejo e i Savii a terra ferma, certa parte di Auditori vechii, possino tajar in parte le sententie come fanno li Auditori nuovi ; la qual parte si ha meter a Gran Consejo; et fu presa. Ave 134, 7 nulla. Fu posto, per sier Andrea Baxadona el eonsier, qual mirò in la parte poi lela, ma prima la messe sier Bernardo Donado, sier Marin Corner e sier Alvise di Prioli provedadori sora le mereadantie : alento la letera lela dii signor Esiech de Zerbi el l’am-basador suo venuto qui a pregar siano mandate ga-lie li, che le do galie di Alexandria vadino a Zerbi, el il capitanio partir debbi per lulto il mese, e la conserva per zorni 5 da poi, le qual slagino a Zerbi zorni 20 non computando el zorno del zonzer e dii partir, possino tuor il partito de’ mori per Alexandria, secondo il consueto, meni con sì una nave di 19