415 MDXVI, AGOSTO. 41G pena 25 por 100 pagando, e poi 50 per 100. Et tutti 255* li danari li prefati kvogadori scoderano di tal raxon li porlino a li Camerlengi, salvo sempre l’autorità di Avogadori di comun ordinari! et extraordiuarii, ut in parte. La terza fu che molti hanno pagà soi debiti di tanse, decime 30 et 40 per 100 et milà dii neto con crediti di oficii; quali tali habino termine zorni 8 a pagar senza pena, poi con 25 per 100 di pena, e li Avogadori procedi conira i signori di oficii e principali : le copie di le qual parie sarano no-tade qui avanti. Ancora fo publicà, per el dito, che dii 1471 fu preso nel dito Excellentissimo Consejo di X, che quelli anderano zoso da Consejo senza licenlia siano privi di Consejo per mexi 4 et pagino lire 100 avo-garesclie. Fu poi posto la parte far podestà a Padoa, Zara, Napoli di Romania per scurlinio; qual fu presa in Pregadi. Ave 10 non sincere, 116 di no, 817 di si. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, sier Francesco Lipomano, era castelano provedador a Ponte-vico, possi ritornar a compir la sua castelanaria, ut in parte. Ave 6 non sincere, 188 di no, 661 di si. Presa ; et fo una injustissima parte. Di campo, vene 1etere dìi provedador Griti, di 8. Come la matina, a di 9, si levavano da Caslion per venir a Gusolengo, el li francesi a dì 10 si leveria, e zà è andato avanti il conte Mercurio con li cavali lizieri eie. Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador, da Porto Lignago, di eri. Come si prepara, levato il Griti, et à auto suo ordine levarsi ; l’artelarie zonzeva. 256 Die 10 Augusti 1516. Consiliarii. Optima se die reputar ogni deliberatone che possa subministrar danari tanto salubri et necessarii et al presente più che mai a la recuperalion dii Sta-do nostro, et però l’anderà parte: che dimane a otto zorni nel Mazor Consejo, per questa volta solamente, elezer se debba, per scurtinio dii Consejo di Pregadi et quatro man di elelion, podestà a Padoa, qual habia andar lì al suo tempo; et per scurtinio similmente et quatro man di eletione se deba far, per questa fiata solamente, a Zara e Napoli di Romania, quali dimane se dieno elezer. Et perchè, sì in questo, come in più altri rezimenti et oficii, convenendosi prevegnir li tempi ordinarii de le electione, è conveniente insieme et al proposi- to con equità et honestà majormente invitar cadauno ad exponer il danaro suo per benefizio del Stalo nostro ; però sia statuito che tutti quelli zenlilhomeni nostri che avanti el tempo ordinario sono stà elecli al debito et ordinario tempo, polriano continuar a vegnir in Pregadi fino a San Michiel, tutti questi siano conservati ne la facultà a loro data per le leze e ordeni nostri, che è de poter venir a questo Consejo fino a quel tempo nè più nè meno come sariano venuti se la eletione di cadauno di loro non fusse stà anticipata, ma fatta al tempo suo justo et ordinario, come è ditto di sopra. Et la presente parte non se intenda valer se la non serà etiam presa nel Mazor Consejo. Ave 917, 116, 10; et a dì 9 in Pregadi 155, 8, 0, Exemplum. 257 1516, a dì 7 Augusti, in Consilio X et additione. Sono slà molti zenlilhomeni, citadini et altri, che cum crediti de danari de l’officio di Camerlengi di comun hanno auto modo di far conzar i debili ha-veano in diversi offlcii de questa cità nostra, elprecipue de le decime, tanse, et sententie de le 30 et 40 per cento, et milà di neto; cossa non solum vergognosa, mapanitus alima dal justo et conveniente, et a gravissimo danno de la Signoria nostra, nè die esser ulìo pacto tollerada. Et però, per obviar a tal disordine et per recuperar il danaro publico tanto necessario a i presenti tempi: L’anderà parte, che per auctorità di questo Consiglio, a tutti quelli che sono incorsi nel manchamenlo superius dechiarido, sia asignalo termine de zorni odo proximi futuri de aver denuntiado ai Avogadori exlraordinarii la quantità del danaro che i hano pagada per el modo et forma superius dechiarida, et pagino fra dito termine in contadi ai Avogadori preditti tulti essi danari senza pena, da esser portadi a l’officio di Camerlengi de comun, et i danari contadi per tal conto siano retornadi nel pristino esser suo. Qual termine passado, quelli che non haverano denunciado et salisfacto, ut supra, incorino in pena de ducali 25 per 100. Et ex nunc sia preso che i Avogadori de Comun ordinarii et exlraordinarii habino auctorità de proceder a questa et altre mazor pene sì contra i signori et altri ministri, come con-tra i principali, secondo la qualità di demeriti et action de i delinquenti. 1516, die 10 Augusti, publicata in Ma Jori Consilio.