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MDXVI, AGOSTO.
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     nome di la comunità, et quelli di Gorizia tolseno termene zorni 15 con dir voler avisar la Cesarea Maestà di questo, pur par che quelli di Gorizia a dì primo, hore 16, siano scorsi una villa mia 4 lontan da Udene, e menato via bestiami eie. Item, aricorda si provedi di custodia a Latisana.
        Di Bergamo, vidi (etere di sier Matio Mi-chiel capi ternio e provedador, di 30, particular a suo fiol, con questo aviso. Come uno ambasador dii re de Ingaltera Tiavea fato far una dieta a Zurich di molli primarii de’ sguizari, et oferto, nomine Re-gis, darli 20 milia nobeli per la pace et page 3 per quelli (orano l’impresa de Milan, et tanto più quanto acaderà star; unde sguizari havea tolto a risponder a dì 22 dii presente secondo le loro comunità vorano, a le qual haveano a referir. E da poi tal partito, subito domino Anchise andò per staf'eta in Ingaltera. Se diceva etiarn ritrovarsi a’ sguizari do oratori ponlifieii con ducati 60 milia et uno de l’im-perador. Item, a lspruch si facea un’allra dieta, ove si trovava domino Gilberto capitanio di l’imperador, di molli homeni, et a Zanlh si facea un’altra dieta per Grisoni zercha il dar de Valtelina. Item, che ’1 re sopradito de Ingaltera oferiva a la impresa de Milano 18 milia persone; ma che se soprastava da dita impresa per non si atrovar vini. Et questo aviso è di 27 Lujo di Ardilron di Catani, qual scrive a suo fratello Catanio.
         Da poi fo letere ozi di Alexandria; il sumario dirò poi.
        Di Candia. Come a dì 24 Zugno morite sier Alvise Emo ducila, a cui Dio perdoni. E noia. Quando fo creato, volendo tochar la man al Dose, cazete e fo tolto di mal augurio. Et 3 Alvise è morti, vi-delicet sier Alvise Trivixan capitanio e viceducha, sier Alvise Capello si anegò, sier Alvise Malipiero che li successe, et questo.
248’ Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, et fo fato uno di zonta in luogo di sier Polo Capello el cavalier, per esser intra sier Dornenego Capello ordinario, et rimase sier Nicolò Michiel dotor et cavalier procurator.
         Fu preso che tre zentilhomeni zoveni con ducali 425 per uno veniseno in Pregadi con titolo per do anni, et passadi posino scontar in angarie, dacii etc., videlicet sier Francesco Soranzo di sier Jacomo, fo dal Rancho, sier Bernardo Capello di sier Lorenzo, qu. sier Bernardo, sier Zuan Baxadona dolor, fo auditor nuovo, di sier Andrea consier. Item, fo preso che sier Lorenzo Contarini qu. sier Antonio, qual dia haver ducati 1000 per venir in Pregadi, et voi dar
ducali 700 indrio con dila di bancho fin do anni ducati 600, ut supra; il resto, ch’é 400, poter venir in Pregadi non melando balola fina li sia restiluidi.
    Fu preso una parte, che tutti quelli è stà servili di pagar di altri danari che contadi il suo impresto, si dagino in nota sub pana etc., et debano pagar in contadi, aliter siano fuora de' rezimenli, over oficii havesseno auli, ut in parte-, la qual si publicherà il primo Gran Consejo.
   Fu preso, atento è molli voleano esser nominati Governador e dar danari, eli’ el primo Gran Consejo si lazi Governador in luogo di sier Velor Pixani che ’1 primo compie, el per questa volta sia eleclo per scurtinio et 4 man di eletion.
    Fo mandà, in questa sera, in campo ducali 6000.
   A dì 5, la matina, fo letere di campo venute eri sera. Come erano zonti lì a.....spagnoli
1300 ussiti di Verona, et 150 lanzinecli, quali erano stà acetadi dal nostro Governador, et se li darà li danari promessoli. Solicila il provedador Griti et il Governador per sue letere danari, et scrive la quantità è zouta di quelli li fo mandati.
   Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador generai, da Porto, fo letere, di eri. Avisi ut supra; grandissima confusion in Verona etc., et si prepara lui per andar in su.
   In questa matina, in le do Quarantie, avendo 549 parlato questi zorni sier Ferigo di Renier l’avo-gador, et risposto domino Bortolamio da Fin dotor avochato per sier Zuan Francesco Miani, l'o poslo di procieder: ave 12 non sincere, 23 di no,
31 di si. Iterum 13 non sincere, 23 di no, 30 di si, et non è presa alcuna cosa. A un altro Consejo fo rimesso disputar il caso di novo.
    Da poi disnar, fo Pregadi per far do Savii sora le acque per aver danari da mandar in campo.
   Di Vicenza, letere dii podestà e capitanio, di eri sera. Come non si sente di sopra preparatoli alcuna di zente per Verona, imo si fortificava quella terra.
   Di Candia, fo leto letere di sier Antonio Zustignan dotor, capitanio, viceduca e consieri, di... Zugno. Di la morte di sier Alvise Emo duca, da colico, a dì 24 dito, et come haveano arma 6 galie, e la camera rimasta mollo povera.
   Di Cataro, di sier Piero Zen retor e provedador, di .. . Lujo. Come quel sanzaco lì vicino li havia mandato a dir che ’1 Signor havia dato una rota contra Sophì ; e tamen lui scrive à inteso il contrario
   Di sier Sebastian Moro provedador di l’ar-