MCCCCCVI, GIUGNO. 340 andar luogo tenente a Udene, non volendo patir tal injuria, andò a li cai di X et querelò. Fo retenuto il prete, et esaminato confessò la verità. A dì 30 dito. In colegio. fo eleeto uno a la porla dii fontego di la farina in Rialto, in luogo di sier Antonio Codio, a chi Dio perdoni, sier Francesco Cocho, quondam sier Antonio preditlo. 159 Dii mexe di zugno 1506. A dì primo zugno, Inni di Pasqua di mazo. Fo (rato de more il palio a Lio. Et poi disnar fo gram consejo. Fato avogador di comun, sier Dome-nego Pixani, el cavalier, è ambasador a Roma, el qual rimase da sier Tadio Contarini, savio a terra ferma, quondam sier Andrea, procurator, che vene per scurtinio, di balote .... ; et capitanio di le galie di Baruto nium non passò. Et nota, sier Allibai An gusola, quondam sier Laton, olim castellali a Son-zin, fu la prima volta in letion, e tolse di la zonta sier Alvise Zustignan, quondam sier Marco. Item, intrò tre consieri nuovi di qua da canal, sier Bortolo Minio, sier Piero Marzello et sier Pollo Capello, el cavalier. Item, cai di 40, sier Filippo Sagredo, sier Christofal Morexini, sier Bernardo Balbi. Item, fu posto parte, per i consieri, excepto sier Antonio Trun, di rasarvar l’olìcio di l’avogaria a sier Domenego Pixani, el cavalier, fino ritorni di la legation di Roma, dove l’è al presente, sì come fu fato a sier Antonio Zustignan, dotor, era orator a Roma, rimasto avogador; et in loco suo si elezi uno avogador domali, el qual stagi un anno; et ditto sier Domenego Pixani, poi zonto el sarà, inlri in loco dii primo vacherà. Sier Antonio Trun fè lezer una parte dii 14... che non voi si risalvi tal officij a niun etc. Andò la parte : ave 4 non sinciere, 362 di no, 869 di La parte ; et fu presa. Adì 2 dito. Fu, la matina, a la Signoria sier Nicolò Bernardo, venuto podestà di Vicenza, et referì. In loco dii qual andò sinr Piero Trini, el qual lo acompagnai, et cri fece una intrada honorevelissima, et di gran spexa. Item, fu fato avogador, juxta la parte, sier Bernardo Bembo, dotor et cavalier, fo avogador di comuni 3 volte, et refudò. Item, sior Piero Antonio Bataia, olim castelan di Cremona, lo in letion, li to-cliò pregadi, cambiò con sier Caroxc» da Pesaro, por capitanio a Baruto tolse sier Hironimo Trivixan, quondam sier Domenego, et di zonta sier Antonio Vituri; et si notò piezo di tutte do voxe, adeo sier Antonio Vituri non fo balotato per lo eror preso ; si che eri et osi do caxade nuove fonno in eletion. Item, fu fato capetanio a Baruto sier Alvise Dolimi, quondam Dolfìm. A dì 3 dito. Fo pregadi. Et loto molte letere, el sumario è questo : Di Spagna, di sier Vicenzo Querini, dotor, orator al re di Chastiglia, date, a le, Crugne, Come a dì 22 col re le nave parti di Fnlamua e zonse lì ; e che ’l re voleva con la raina andar per vodo a San Jacomo di Galicia im peregrinazo ; et erano lì zonli li oratori dii re di romani, suo padre, qualli erano al re di Spagna, videlicet domino Andrea Borgo e 1’ altro. Item, il re à licentià le nave etc. Di sier Francesco Donado, el cavalier, orator, nostro, a presso il re di Spagna. Si ave in conformità. E come molti primarij di quelli regni erano andati a inchinarsi e incontrar il re e raina di Chastiglia, qualli a dì 26 aprii zonseno di là a le Crugne, et voleno andar a San Jacomo, ut supra. Item, il re li à mandato a visitar di degne persona- 159 “ gie. Item, par le noze di madama Margarita, sorela di esso re di Chastiglia, e olim duchessa di Savoja, par seguita nel re di lngaltera. Item, la raina di Spagna, eh’ è francese, pai* si habi vestita a la francese (sic), et licentià li soi francesi, di’erano venuti con lei, e tolto spagnoli in la so corte. Di Franza, di V orator nostro. Come il re havia lato lì a Tors le mostre di le sue zente, per mandarle in Italia, bisognando la venuta dii re di romani. Qual mostre erano state magnifico, cl il re con molti signori, era stato tutto un dì a cavallo por vederle; etiam li 200 zeiililomeni di la soa guardia feno la monstra. Item, a pelizion di oratori pari-siensi, à publicato e concluso le noze di la unica fìola soa, madama Claudia, in monsignor di Anguleme, a chi jure regio li vien il regno di Franza, non haven-do il re Boli ; e li à dà in dota, et havendo fioli, il conta’ di Aste et Orliens, con questo che possa ri-scuoderli per certa quantità di oro etc. Item, anno aviso dii zonzer in Spagna, a dì 26 aprii, il re e raina di Chastilia ; non sa quel sequirà, dubita; et par quel re di Spagna habi licentià li baroni di Napoli, an-dono con la raina in Franza, et za ne era zonto a Tors alcuni. Di Elemania, di V orator nostro, date, a Viena. Come il re era zonto lì ; el le zente erano pur in campo a li confini di Hungaria; et pur si trata acordo, el era partilo li oratori ungarici, et domino Matheo Landi, oratore di la cesarea majeslà, per andar in Hongaria per acordo. Di Hongaria, dii secretano nostro. Come si