339 MDXVI, LUGLIO. 340 me hanno da Costantinopoli ch’el Signor turcho havia fato tajar la testa a Charzego et. . ., che erano soi bassa, et era andato in persona con il suo esercito su l’Anatolia contra il Soplii. La causa dii tajar la testa, è sta per aver consejà il Signor mandar esercito contra Sopii! et era stalo roto. Et dito aviso da Ragusi fo etiam in la Signoria per letere. A dì 2, fo il zorno di la Madona, in Colegio fo letere di sier Zuan Paulo Gradenigo prove-dador zeneral, da Este a dì 30, da matina. Come partiva per Lignago, et li brisigelli non lia-veano voluto tornar per non aver danari, e tandem l’havia fato tornar contra promission di darli, zonti i fusseno. 1 nimici erano pur a San Bonifazio con fama venir a Lignago, et erano corsi a Cologna con cara 20 per tuor vin et..... 204 Da Spalato, fo letere di sier Ma fio Michiel conte e capitanio, de.....Come, per la venuta de uno nominato in le letere, da Costantinopoli, parti a dì 28 Mazo, referisse il Signor lurcho era li, et che a di----vene e se impiò fuogo in Pera, adeo brusò meza Pera con danno grandissimo di merca-danli; et se diceva il Sophì havia fato meter el ditto luogo; e altre parlicularilà, ut in litteris. Fo terminato, vedendo i nimici signori di la campagna e andar dove i voleno, et la pusilanimità di nostri che non voleno veder i nimici non che esserli contra, et che francesi non si nioveno, ter-minono atender a Padoa et mandarli da 100 home-ni di le maistranze, et meterle a le porte, et 20 bombardieri, el aerilo niellino le artellarie ai lochi soi. Sono in Padoa al presente ques.li contestabeli . 204* Adì 2 Lido. Piovete uu podio, eh’è assa’ zor-ui non ha pioveste, et è gran secura di aqua per tutto. Di campo, di sier Andrea Griti procurator, provedador zeneral, di ultimo. Di coloquii abuti con monsignor di Lulrech lì a Castion di le Slajere, dove è alozato, et par sii contento passar Menzo con 3000 fanti soi; e altre particularità, ut in litteris. Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador zeneral, di primo, date in Este. Come èli con le zente partite di Porlo per dubito de i nimici, come scrisse, et volendo farle ritornar à gran dificullà, et sopra tutti Zuan Paulo Manfron è molto duro andarvi, zoè a Porlo, per segurar Lignago; sichè a questo si faliga assai con quelli capi, ut in litteris. Da poi disnar, fo Colegio di la Signoria e Savii per parlar in materia pecuniaria. Fo divulgato i nimici esser venuti fino a Cologna per sachizar; ma pocho danno ha fatto. Jacomo di Nodari è provedador in ditto locho etc. A dì 3. Fo in Colegio domino Malatesta Bajon, condutier nostro, volse alcune cose zerclia la sua conduta; fo expedito subito, datoli danari et rimandato da la compagnia: è col provedador Gradenigo. Di Legnago si ave aviso, i nimici, ussileno di Verona, esser tornali dentro; et cussi si ave per via di Cologna e altri lochi. Di Padoa. Come sier Nicolò Pasqualigo provedador et capitanio xli Vicenza partiva de 11 per ritornar in Vicenza. Da poi disnar fo Pregadi, et lete queste letere, tra le altre : Di Napoli di Romania, di sier Nicolò Li-pomano et sier Bernardo Navajer rectori, e dii Zante, di sier Piero Sagredo provedador. Avisi auli da Syo e altrove, di zercha 40 vele dii Turco ussite fuora dii Slreto. Dicono voler andar a’ danni di corsari et venir in l’Arzipielago e far danno in quelli lochi, perche danno recapito a’ ditti corsari ; et altre particularità. Fu posto, per li Consieri, atento, per letere di sier 205 Andrea Trivisan el cavalier provedador a Bresa, si habbi inleso che 25 armali habino incogniti sasinà, in casa sua, uno Faustin da Marzan nodaro al male-Azio, li sia dà autorità di darli taja che quelli acuserà habi lire 1500 de’ soi danari, si non di danari di le condanason diBrexa; et si uno compagno acusa i altri, sia asolto e habi la taja. Item, li possi meter in bando di tutte terre e lochi noslri, cum taja lire 1000 vivi, et morti 500 pagati, ut supra : 136, 7. Fu posto, per li diti, dar il possesso al reverendo domino Marco Musuro cretese, lezeva greco di qui, di lo vescoado di Malvasia et Gerapetra su ,l’isola di Candia, vacado per la morte di domino Andrea de Minuti, aulo per breve dii Papa, dato a dì 19 jZugno pasado. Ave 108, 2, 0. Iterimi balotà, ave 162, 2, 0, e fo preso. Fu {»osto, per li Savii, atento sier Nicolò Pasqualigo podestà e capitanio di Vicenza, è molto tempo è lì e dimanda iicentia, et cussi è superfluo lenir più sier lacomo Manolesso provedador per esser sier Zuan Paulo Gradenigo provedador zeneral e sier Zuan Viluri, però sia preso far, per scurtinio, uno vicepodestà e provedador a Vicenza con ducati 60 al mexe, parli iìn 8 zorni, et sier lacomo Manolesso vengi a repatriar; el qual provedador da esser eledo, resti Un vadi li reclori electi. Ave : 142, 41. Et nota. Sier Nicolò Salomon et sier Marco Vendramin sono