609 aziò Phabiati ». Item, la lelera dii Turcho etiam li mostroe. Scrive poi, parlò al Gran maestro; scrive coloquii; Lutrech farà il dover, pur è certa movesta di zentc dii conta’ di Tiruol, ma starà uno mese a venir. Item, parlò al Gran canzelier, qual li disse di do bande si voi far la bataria a Verona, et si averà. Item, il Cbristianissimo re ha mandà uno suo zen-tilhomo a far suspender le arme dii ducha di Geler contra il Catholico re, et cussi al Calholico re contra il ducha di Geler ^ e voi esso Ducha restituissa la terra li tolse; e il Gran maestro favorisse il re Ca-tolico, aziò Papontamento per lui fato habbi locho. Li oratori dieno venir, non è ancor partidi da Bruxeles. 380 * A dì 21, Domenega, fo San Matìiio. Fo la matina et il zorno cativissimo tempo et pioza grande, et per uno parti eri di Vicenza, se intese non esser sta sentilo bombardar Verona come el zorno avanti. El Principe fo in Colegio, et non fu letere di campo. Da Bassan, di sier Piero Antonio Morexini podestà et capitanio, di eri sera, più letere. Per una, come non haveano sentito quel zorno bombardar Verona ; per l’altra, avisi et relation dii grandissimo socorso si preparava per venir a Verona, videlicct dii conta’ di Tiruol; et altre particularilà, come più difuse scriverò di solo. Et per un’ altra, scrive eri non fo aldito trar artellarie a Verona ; non si sa la causa. Item, di vituarie ha mandato in campo, ut in litteris. Et fo mandato la copia di dita letera in campo. Fo provà il dazio dii vin, zoè sier Nicolò Bra-gadin qu. sier Arimondo rimase charali 17, et 7 cazete. Da poi disnar, fo Gran Consejo; non fu il Principe. Fo publichà, per Zuan Batista di Adriani secretano, la parte presa eri nel Consejo di X zercha i Cassieri porti a la camera li proprii danari scodeno, et non in cambi etc. Di campo vene letere, qual fo lete in cheba, il sumario dirò poi, di 20, hore 16 et hore 21. Di Cividal di Bellun, sier Hironimo da cha’ Tajapiera dotar, podestà et capitanio, di eri. Come à aviso dii gran socorso si prepara venir a Verona, come dirò di soto. Di Vicenza, di sier Nicolò Pasqualigo podestà et capitanio, di 20, hore 3. Come uno suo andò a Trento, fo retenulo 6 zorni, dize se dizea da Balzati dover venir zenle. Manda una lelera di Zuan Antonio Zen, qual li scrive ha madalo 3 messi, niun I Diarii dì M. Sanuto. — Tom. XXII. 610 tornato. A pur al Calian è veuuto fanti, e P Impera-dor si tien sia a Trento. 162 Scurtinio di Ducha in Gandia. Sier Orsato Zustignan cao dii Consejo di X, qu. sier Polo, el qual oferse contanti ducati 2200 e dona il don, et poi azonse altri 300 contanti, in tulio ducati 2500 ...... 93.66 f Sier Antonio Loredan, è di Pregadi, qu. sier Malio, el qual portò contadi ducati 2500 e dona il don, poi azonse, in do volle, ducali 1000; etiam dona il don e promete portarli da malina, ch’è in tutto ducati 3500, e dona il don di tutti........110.49 Scurtinio di Betor a la Canta. Sier Mariti Bembo, fo di Pregadi, qu. sier Hironimo da San Zulian, ducati 800 e il don........60. 94 Sier Bernardin Bondimier, fo zudexe di proprio, qu. sier Hironimo, portò ducali 1200 e dona il don ... 99. 62 Sier Francesco Contarmi, fo di Pregadi qu. sier Alvise, el qual, olirà ducati . .. prestadi per il Zante, oferse altri ducati 600 e il don.....69. 85 f Sier Domenego Bon, fo provedador sora la Sanilà, qu. sier Otavian, portò ducati 1000 e dona il don . . . 116.44 Sier Daniel Trunqu. sier Andrea, da San Benelo, ducali 1100 e dona il don. 29.132 Sier Zuan Francesco Grili, fo provedador a Vicenza, fo preson in Alemagna mesi 32, qu. sier Hironimo qu. sier Triadan, ducali 600 e il don.....* • • • • 82. 78 Sier Filippo Salamon, fo retor a Retiino, qu. sier Piero, ducati 800 e il don . 56.100 Sier Hironimo Zustignan, fo conte a Curzola, qu. sier Marin, oferse ducali 1200 e dona il don, di qual portò ducati 700 contadi......66. 89 Sier Justo Guoro, fo di Pregadi, qu. sier Pandolfo, oferse ducali 1000 e dona il don fe’ prometer ai cassieri, et 500 voi portar da malina, si non pagar 700 ........ 52.105 39 MDXVI, SETTEMBRE.