349 mdxvi, liavia fato lassar li schiavi dii Soldan retenuli e tutti li navilii. Item, come si preparava armada de vele 18 in tulio per andar a’ danni di corsari fuora di Streto, tra le qual sarano 10 galie, una barza, fu-ste eie. 210 Da poi disnar, fo Gonsejo di X con la zonta, et preseno mandar Alvise di Piero secretano in Pranza, qual fo quando fo fato la paxe con re Lodovico defunto, et li fo fato la commission ; la causa dii mandar fo secretissima. Di Padoa, di rcctori fo ìetere. I nimici, ut supra. A dì 8, fo letere di campo, di Castion di le Stajere, dii provedador Griti, di 6. Come francesi non si moveno, nè voi mandar li 3000 fanti ; e scrive coloquii auli con monsignor di Lutrech. Il Governador è a Peschiera c le Cavalchasele con alcune zente nostre. Di Udene, di sier Bortolamio da Mosto provedador e viceluogotenente. Come i nimici di Gradisca erano ussiti et venuti a Strasoldo, e brusà il loco et fato danni. Da poi disnar, fo Pregadi et fo leto letere di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo nostro, di 21. Come quelle lanze spagnole fo dito dieno venir in qua, si meleano in ordine etc. Di sier Zuan Paulo Gradenigo provedador cenerai, date a Porto di Lignago a dì 7. DiJ zonzer lì, dove con quelli capi ha l'alo consulto et terminalo non poler obstar a i nimici, ussendo di Verona e venendo a quella volla, unde se tirerano a Este per segurtà etiam dii padoan eie. 1 nimici certissimo è ussiti di Verona e alozati a Porzil, ch’è mia ... di Verona et... da Lignago. Fo leto le letere scrite perColegio, a dì 6, in Fran-za e in campo. Fu posto, per i Consieri, elezer deprcesenti uno savio dii Consejo in luogo de sier Andrea Griti pro-curator, è fuora provedador in campo, el qual el stagi fin el dito Griti tornerà ; et tornalo el sii, stagi tutto il suo tempo di mesi 6, ut in parte: 122, 18, 0. E tolto il scurtinio numero 10, rimase sier An-zolo Trivixan, fo savio dii Consejo, el qual ave 133, 65 di no. Soto : sier Piero Landò el governador, 130, 77 ; poi sier Andrea Trivixan el cavalier provedador in Brexa, 108; sier Marco Minio, savio a terra ferma, 106 : altri non passò. El qual sier Anzolo introe subito. Fu posto, per li Savii, come quelli dii castel di 211 Padoa è molto non fanno alcuna faction, il castello luglio. 350 sla senza guardie, le porte stano aperte, però sia preso che di fanti 32 sono, siano reduli 25 soto el strenuo Brazo Forte, e siano lutti forestieri e habi-tino in castello, e si tegni le porte serade, et non lassi intrar algun senza licentia di rectori; e li fanti babbi lire 15 a raxon di page 8 a l’anno, che prima aveano lire 10, et Brazo predito debbi apresenlar li fanti a li reclori, e loro li confirmano. Nè ditti fanti si possino partir fuora di Padoa, nè substituir in loco suo sotto pena de immediate privation e casation e restitulion di danari havesseno tochati, e di quella corporal punition parerà a essi reclori ; i qual dar non li debbi licenlia. Item, dagino soldi 10 per uno contestabile predilo per suo caposoldo : 144, 39. Fu posto, per li Savii a terra ferma, atenlo le fidel operatione dii qu. Vigo da Perosa, fo contesta-bele nostro, el qual a Peschiera da i nimici fo ferito e fato preson e poi liberalo morse e lassò uno fìol nominato Antoniazo; item, Piero da Brexa nominato el Pretei, el qual essendo in Brexa leniva pratica di dar una de le porle de la cilà, qual scoperto, fo squartadi i soi compagni e lui fuzite e la sua caxa fo sachizada, sicome teslilkha sier Polo Capelo el cavalier slato provedador in campo, e sier Daniel Dandolo fo provedador a Salò, però a lutti do sia dato provision ducati 8 per paga per uno a raxon di page 8 a l’anno, con questo servi con uno cavalo apresso sier Andrea Griti provedador in campo : 128, 24. Fu posto, per li Savii, si trova in grande povertà Ponlio Lusignano et Bironimo Cadit nobeli e ci-tadini cyprioli, le qual do fameje Lusignana e Cadit è antiquissime, et zà dii 1459 il qu. Antonio Cadit lassò ai Procuratori ducali 300 di le sue intrade da esser date adpias causas: però sia preso che a li ditti sia concesso una di le provision di Cypro, l’è ducati 60 soliti darsi a’ poveri citadiui, zoè le prime vacante, con ubligation di tenir un cavalo per uno : 117, 15, 9. Fo tolto il scurtinio di far provedador a Vicenza e vicepodestà. Tolti numero 46, però che molli a le scale procurava, ma non fono baloladi per essere gran numero. È da saper : in questi zorni vene in questa terra uno secretano dii re di Poiana per tratar acordo con l’Imperador et la Signoria ; unde per farli risposta, fo ordinato far oration per le chiexie, e tratata questa materia nel Consejo di X con la zonta. Li fo risposto non ad vota, et parli non ben contento di la Signoria nostra. Voi, volendo far paxe, si lassi la diga con Franza.