235 MDXVI, MAGGIO. 236 il He mandava 250 milia ducati a l’Imperador, et lui orator à investigato, trova non è vero, nè il Re li ha manda altri danari cha li ducati 120 milia primi. Item, coloquii auti col Re. E lì è uno orator yspano qual è molto' intrinsecado col Re ; sichè è uniti Plm-perador e il re di Spagna et lui; si poi dir sia il triun-virato. Item, come si aspetava lì a Londra la rayna di Scozia, sorella dii Re, qual si maridò in uno conte .... scozese, bellissimo homo, con il qual bave una fia ; hora par le noze si voy disfar, perchè al tempo la contraxe, scozesi erano interditi, però non poi aver il matrimonio effècto; et, si dice, si mariterà in P Imperador. Di sier Jacomo Manolesso provedador in visentina fo letere, di 22. Come a Villa Francha havea consigriato li ducati 13 milia a sier Zuan Vi-turi provedador di cavali lizieri, venuto lì a tuorli, e cussi esso Manolesso è ritornato a Vicenza. 138* Da poi disnar fo Pregadi, et lelo le soprascrite letere et quelle dii consolo di Alexandria. Item, vene di Vicenza, dii podestà e provedador Mano-lesso, di ozi, liore 12. Come à aviso da quel Zuan Antonio Zen, come l’Imperador era partido da Trento e andava a Perzene, et che 3000 fanti erano a Roverè intertenuti et venuti di Verona lì per mandarli a socorer Brexa per la via di Anfo. Item, in Verona è resta il conte di Chariati al governo, et è resta 120 homeni d’arme dii signor Marco Antonio Colona et 100 altri cavali et 60 cavali lizieri dii Calderara, et Marco Antonio Colona è lì, è fanti in lutto 3500. Fu posto, per li Savii, atento li optimi portamenti in questa guerra, in portar danari in campo, di Farfarello capo di cavalli lizieri, qual ha via 20 ducali al mexe di provision, li sia cressulo altri 10 ; sichè habi ducati 30 al mese a page una a Panno. Fu presa. Fu posto, per li diti, una letera in campo al provedador Grili, laudando monsignor di Lutrech di la ultimation di Brexa, qual speremo averi loco ; per tanto debbi exortar monsignor predilo a venir con presleza a Verona, qual si averà sine dubio, venendo presto, avanti possine arcoglier le inlrade loro, et nui provederemo di tulio quello ne ha richiesto, et mandi, poi auto Brexa, li cavalli lizieri a la volta di Verona; con altre clausole ; et li havemo manda ducati 13 milia. Item, poi 4000 ; sichè ara ducali 17 milia, di quali debino dar li ducati 12 milia al dito Lutrech per li sguizari etc., et li provederemo di altri per pagar le zente ; et fu presa. Fu posto, per li Savii tutti, mandar con sier Se- bastian Moro, va provedador in armada, ducati 900 di tornesi per dar sovenzion a quelle galic è fuora, numero tre, ut in parte. Fu presa. Fu posto, per li Savii, una letera a sier Andrea Trivixan el cavalier, orator nostro a Milan. Come, auta la presente, debbi tuor licentia dal Gran eonte-stabele et venir subito in campo ; et auto Brexa, entri a quel governo fino se li provederà di qui. Et leto la dita parte, sier Francesco Falier, eleto per Gran Consejo, fino dii... . podestà e provedador a Brexa, andò a la Signoria, dicendo lui voi andar et non se dia meter quella parte di dir provederemo di successor, perchè zà è sta provisto et electo lui. Ilor la Signoria non disse altro. El Principe non era in Pregadi ; unde lui si dolse a li Avo-gadori, et sier Francesco Bolani P avogador solo, 139 qual ozi compiva il suo magistrato, el volse andar, nè voleva li Savii metesseno questa parte, e li Savii la volevano meter, e sopra questo fo gran parole. Tandem la Signoria terminò la parie andasse, et ave 58 di no, 118 di si, et fo presa. Et poi sier Francesco Bolani Pavogador suspese la letera et intromesse quelle parole ultime si provederà di successor; et andò in renga: fe’ bellissimo exordio. Li rispose sier Antonio Grimani procurator, savio dii Consejo, dicendo volemo prò veder a Brexa. El sier Francesco Falier, chiamato in Colegio questa matina, disse voler andar fin 8 zorni et star 8 zorni andar ; sichè bisogna adesso, et non voi sia solo rector, ma darli un compagno. Poi mandala la parte, sier Luca Trun savio dii Consejo parlò, et iterum il Bolani rispose. Andò la parte : di l’Avogador 65 di si, 111 di no, e fu preso di no. Et subito fo expedito la letera ; che fo una pazia tal contrasto, che per questo non è tolto il rezimento al Falier. Et Pregadi vene zoso a hore 23, nè fu fato Consejo di X, che prima doveva esser fato poi Pregadi. A dì 25, Domenega. Il Principe vene in Colegio, et vene quel signor ungaro, qual va in Jerusa-lem con la galia di pelegrini, et sento apresso il Principe. Fo molto acharezato, et volse certe cosse par-ticular, et fo di tutte satisfato. Vene Porator di Ferara etiam per cosse parli -cular. Di Puola fo letere di sier Antonio Badoer conte. Come à aviso, per signali auti da quelle parte vicine, turchi tornavano in Histria, et se diceva venivano a’ danni nostri. Da poi disnar, fo Gran Consejo; non vene il Principe. Et fu prima posto, per i Cai di XL, una parte,