563 MDXVI, SETTEMBRE. 564 Dio l’ha ispirado a meter questa parte eie., nè è parte vergognosa come havia ditto. Hor andò le tre opinion: 46 dii Cao di XL, e questa va zoso; 68 di do Provedadori sora i danari; 74 di Consieri e Savii. Et iterum balotata : 65 di Consieri e Savii, 113 di Provedadori sora i danari, e questa fu presa, videlicet far ctiam il Marescalcho; sichè il Consejo laudò l’opinion mia. 353* Et fo stridalo far doman provedador a Veja in locho di sier Marco Antonio da Canal, el qual ancora non è vachato ; et podestà a Vicenza e podestà in Antivari, fo stridato Domenega passata, in Gran Consejo, di farli il primo Gran Consejo. Fu posto poi, per li Consieri, far de prcesenti V Savii ai ordeni ; tamen, per una parte messa dii 1503, sier Antonio Trun era Consier, non achade meter ogni volta parte di far i Savii ai ordeni, ma si fazi do volte a l’anno, Marzo e Septembrio, come si fa li Savii di Colegio. Hor ave .... e si andò a capello. Tolti numero 12. Et vidi cosa contro le leze: vene do da cha’ Capello per la bancha, che non puoi venir si non uno, et rimaseno questi: Sier Hironimo Querini, fo savio ai ordeni. di sier Francesco......151 Sier Jacomo da cha’ Tajapiera, fo savio ai ordeni, qu. sier Zuane . . . .140 Sier Marco Miani, el XL criminal, qu. sier Anzolo.........129 Sier Carlo Capello, fo savio ai ordeni, qu. sier Francesco el cavalier . .116 Sier Cornelio Barbaro di sier Alvise, qu. sier Zacharia procurator e cavalier ..........100 Solo. Sier Bernardo Zorzi di sier Nicolò, da San Moisè, ave 99 ; poi ave 96 sier Zuan Nadal, fo Cao de’ XL, qu. sier Bernardo; altri non passò. Fu posto, per li Savii, far uno terzo Camerlengo di comun, per questa volta tantum, per scur-tinio et 3 man di eletion, et entri immediate con il salario et utilità sono li presenti, et tutti tre sieno in Colegio balotadi qual di loro debbi tenir conto di l’imprestedo, ut in parte. Sier Andrea Baxa-dona, el Consier, voi la parte, con questo si elezi etiam uno altro oficial ai X oficii, ut supra; sichè siano 4 oficiali al dito oficio; in la qual opinion inlrò li do Provedadori sora i danari ; et per non mandar do parte, etiam li Savii introno. Sichè andò una sola parte, et ave de sì 141, di no 17. Et dita parte se dia meter a Gran Consejo, dove si ha etiam a balotar. Noto. Per Colegio ozi è sta scrito a Udene, che fazino li stratioti stiano avisti, che mandandosi sier Antonio Surian dotor, fo orator in Ilongaria, preso da’ maranesi dal conte .... Frangipani per farlo contracambiar con il conte Christoforo suo fiol è in Toresele, che lo voglino recuperar potendo. Item, scrito in Ilongaria al Cardinal Strigonia, scrivi lelere a lTmperador, era questo sier Antonio, licei venilian fusse, orator di quel regno, e lo lassi andar come voi la raxon etc. 1516, die 13 Septembrio, in lìogatis. 354 Consiliarii, Capita de Quadraginta, Sa-pientes Consilii, Sapientes terree fìrmee. La necessità de le cose presente, astrenze che ’1 se continua a trovar danari: però l’anderà parte, che nel Mazor Consejo, over 4 man di eletion, per questa volta solamente, elezer se debano Baylo e capitanio e Consieri a Corfù, Capitanio a Baffo, Retori a Retimo, a la Cania, Podestà in Anlivari, Provedador a Veja, Podestà a Vicenza et Castelan a Cividal di Bellun, ili loco de quelli che al presente si trovano ne li soraditi rezimenti; et possano esser tolti li absenti si da mar come da terra, e cussi quelli che sono in rezimenti o oGcii come altri qualunque zentilhomeni nostri, purché i vengino ad haver compiti li sui oficii over rezimenti; et esser expediti a tempo che i doveriano andar a li rezimenti soprascriti; el la presente parte non se intendi valer se la non serà presa nel Mazor Consejo. Ave...... Sier Franciscus Foscari et sier Laurentius de Priolis provisores ad recuperandas pecunias, volunt parlerei in omnibus, cuin additione, quod fiat etiam electio unus Merascalchus patria; Fori Julii. Ave .. . Sier Aloisius Barbaro, Capita Quadraginta. Cussi come è necessario in le presente occoren-tie trovar per ogni via et modo possibile el danaro, cussi è da remeler ogni mezo de longeza a tal eflecto et de tedio a li Consegli nostri, et etiam de le prege-rie. Però, l’anderà parte che de ccetero, tutti i oficii, et rezimenti, et eonsegi elezer si debano senza scur-tinio, come prima se elezevano, excepto li excepluati, con questa tamen conditione, che quando si farà e-lelion nel Mazor Consejo, el sia ili l'acuità de cadauno, olirà quelli che sarano slà elecli in le eletion, 354*