535 UDXVlI, GENNAIO. 536 tino, e di Milan dii Segretario di.... dii prò-vedador Griti di Cremona, et di Verona dii go-vernador Gradenigo. Etiarn fo lelo letere dii baylo di Corfù di . . Decembrio, il sumario di le qual lettere scriverò visle le averò, uscito sia di caxa. Item, una lettera dii Christianissiino re, il qual scrive de... ...a monsignor di Lutrecli zerclia li scudi 30 mila si dia dar per resto, et voi se li paghi sicome in dite lettere si conlien etc. Et la lettera eh’ el provedador Griti ha scrito a la Ghristianissirna Maestà in risposta di questo, et come ha contado li 30 mila scudi dal sol per resto di 50 mila a monsignor di Lutrech,qual li ha dati al vescovo di Trento, et è partito contento, avisando Soa Maestà che la Signoria nostra ha speso in li soi 6000 venturieri ducati. . . mila, et oltre di questo fateli le spexe, con danno grandissimo, che è stà per più di ducali..... Fu posto, per li Consieri, una optima parte : che de ccetero li nodari e scrivani etc. non possano star più di anni 4 in dilli oiicij, con assa’ clausole ut in ea, Iella per Bortolamio Corniti, la copia di la qual scriverò qui sotto, et fu presa con gran contento di (ulti. Fu posto, per li Savii ai ordeni, d’ acordo, do galie al viazo di Barbaria, con don di ducati 3500 l’una, videlicet 1500 di debitori sora li Oficii, 1000 Sora i conti e 1000 di le Cazude, el parlino sicome in lo incanto si conlien. Item, balolono la scala di Tu-nis, e questo perchè dieno dar ducali 14 mila a sier Beneto Dolfin e altri merchadanti ut in incantu, dando libertà conzar in ducali 1500 [ter questa volta, con altre clausule come in ditto incanto apar, el fo preso. Fu posto, per li Consieri e Cai, poi lela una supli-chation di avochati ordinarli, di levarli la tanxa per anni 2 solamente, allento il Palazo fa poche faconde, la qual parte non se intendi presa si la non sarà posta e presa in Gran Consejo. Ave 125 e 27 di no. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, attento si babbi auto la città di Verona, che la parte di la metà dii netto non debi aver più vigor dal primo di Fevrer proximo in là etc. All’ incontro, li Savii dii Consejo e terraferma messeno, visto il rumor dii Consejo che non voleva levar la parte, che allento bisogna danari per fornir l’Arsenal, qual non ha altri danari che questi che li è ubligali, sia però nuovamente diferita; et perchè, per parte dii Consejo di X con la Zonla, questi denari di la inità dii nelo, qual compirà la parte per tutto Zugno prossimo, fo ubligali a l’Arsenal con questo si paghino in contadi et non in sconti, però li Consieri si tolseno zoso et non mandò la dita parie per tuor licentia dii Consejo di X di meterla etc. Fu falò, per scurlinio, cinque Savii sora la mer* chadantia. Tolti n.° 36, rimaseno : sier Pangrati Capello, fo di Pregadi, qu. sier Bernardo, sier Gasparo Malipiero, fo savio a teraferma, qu. sier Mi-cliiel, sier Bortolamio da Moslo, fo savio a teraferma, qu. sier Jacomo, sier Bernardo Soranzo, fo di la Zonla, qu. sier Benelo, el sier Marco Antonio Loredan, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Zorzi, il qual vene a tante a tante con sier Tomà Mozenigo, fo provedador sopra le Camere di sier Lunardo qu. il Serenissimo. El rebaloladi, rimase di largo il Loredan. Et sier Filippo Bernardo, fo Sora la sanità, qu. sier Dandolo intrava, era segondo; ma perchè è cugnado di sier Pangrati Capello, non potè inlrar e andò zoso. 11 scurlinio sarà posto qui soto; e tutli questi non vieneno in Pregadi, ma verano non melando balola fino s. Michiel. Fo posto, per li Consieri, dar il possesso al Cardinal Farnese di uno canonica’ et prebenda a Corfù vacadi per la morte di domino Andrea arzivescovodi Malvasia, per aver renontià le so’ raxon il Cardinal di Santa Croxe, et cussi sia concesso dii canonica’ Agi-nense solo la Cania eie., non specificando il nome. Ave 93, 3, 10; iterum balotata 109, 10, 22, et fu presa. Fu posto, per li ditti, si ha concesso a la comunità di Pyran el castello di Mumian, con questo desse a la Signoria ogni anno ducati 60, e passà anni 6 nulla hanno dato, però sia preso: che dita comunità sia fata debitor a l’oficio dii Sai di dilli danari, qual scuodar debano et siano ubligali a PArsenal, et dila comunità sia obligata pagar in termine di rnexi tre tutta la quantità, aliter paghi con pena di 18 per 100 ut in parte. 152, 8, 1, et nulla. Scurlinio di 5 Provedadori 297 sora la merchadantia, justa la parte presa. Sier Andrea Erizo, fo di la Zonla, qu. sier Francesco .... 68.115 Sier Batista Valier, fo di la Zonla, qu. sier Hironimo .... 65.116 Sier Lorenzo Falier, fo di Pregadi, qu. sier Thomado . . . . 63.113 Sier Marco Antonio Loredan, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Zorzi 93. 85 Sier Michiel Morexini, fo di Pregadi, qu. sier Piero da San Cassan........72. 99